Arcoleo: “Palermo, servono pressing e ritmi alti. E con il Perugia sarà spettacolo”

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Guardare avanti. Parola di Ignazio Arcoleo che analizza per Stadionews quanto di positivo (e di negativo) visto a Foggia e guarda con curiosità alla sfida del Barbera contro la capolista Perugia, ora possibili novità di formazione e un match che si profila intenso e spettacolare.

>>LE PROBABILI FORMAZIONI DI PALERMO – PERUGIA

COSA É MANCATO A FOGGIA: “E’ mancato un primo tempo giocato con la grinta e la personalità della grande squadra che sappia dettare legge in campo, così come poi il Palermo ha fatto nel secondo tempo, giocato invece in modo straordinario sotto tutti i punti di vista.

LA PANCHINA ARMA IN PIÚ DEL PALERMO? “Questo Palermo ha un ottimo allenatore (Bruno Tedino) che è un valore aggiunto, ma soprattutto ottimi allenatori e uno staff di prim’ordine. I miglioramenti costanti di alcuni giocatori ci sono stati e si vedono: Posavec, per esempio, a Foggia ha fatto una bella uscita nel finale. Il Palermo ha un organico competitivo e con le “seconde linee” in campo nel secondo tempo si è visto il vero volto del Palermo, spigliato e autoritario. Tedino sa di avere ottimi giocatori: dovrà essere bravo a gestirli e i giocatori dovranno rispettare le sue scelte”.

MURAWSKI E GNAHORÉ INSIEME?: “É una possibile soluzione che mi troverebbe d’accordo, se lo dice Tedino bisogna credergli: il tecnico vede costantemente questi giocatori e ha il polso della situazione. Anche in virtù di quelli che sono stati i responsi delle ultime gare, stanno emergendo dei giocatori importanti, quelli su cui lui punterà maggiormente nel corso della stagione”.

>>PALERMO E I TIFOSI: COSÌ NON VÀ

GERARCHIE E TURNOVER: “Ritengo sia sbagliato, in questa fase, dare dei valori e fare gerarchie: i giocatori sono tutti bravi e può succedere che un Trajkovski (che ha sempre giocato titolare) paghi lo sforzo degli impegni in Nazionale. Tedino è chiamato a gestire il turnover in partite ravvicinate e scegliere i giocatori più lucidi dal punto di vista atletico, senza che queste scelte si trasformino in una bocciatura: ci sarà tempo e spazio per tutti, anche in virtù di questi incontri ravvicinati. Giocare tre partite di fila è difficilissimo e all’ultima del ciclo si può pagare il conto con brutte prestazioni”.

COME FERMARE IL PERUGIA?: “Al Palermo serve un pressing ultra offensivo e ritmi forsennati per annichilire le fonti di gioco avversario a metà campo e velocissimi inserimenti in attacco. Occorre vincere per scalare la classifica e per conquistare tifosi e credibilità. Serve la partita perfetta”.

>>TEDINO: “COL PERUGIA SARÀ UN MATCH DI PUGILATO”

PALERMO – PERUGIA: SPETTACOLO ASSICURATO: “Il mio consiglio a tutto il popolo rosanero è di andare allo stadio per vedere una partita da esteti e amanti del calcio. Il Perugia ha dimostrato di avere un attacco tonico e credo che si tratti di una squadra che reciterà un ruolo da protagonista. Nel Perugia ci sono giocatori non ancora famosi forse ma che hanno qualità per diventarlo, come Han o Buonaiuto, al quale si aggiunge un ottimo attaccante come Di Carmine. Il Palermo da parte sua ha un Coronado in grande forma, con Nestorovski che è sempre bomber di grande spessore, Rispoli e tanti giocatori in ascesa. Lo spettacolo è assicurato”.

PARTITA FONDAMENTALE?: “Nessun match in questa fase è fondamentale per le sorti del campionato: ho vinto un paio di campionati di Serie B da giocatore e so quanto una stagione sia lunga e massacrante. La classifica e i valori definitivi si vedono sempre nel periodo primaverile, quando emerge la squadra con la migliore preparazione fisica e mentale. Le posizioni in classifica adesso contano relativamente; con i 3 punti e i playoff rientrare in gioco è più facile. Frosinone docet: è nel mese di maggio che si vince il campionato”.

3 thoughts on “Arcoleo: “Palermo, servono pressing e ritmi alti. E con il Perugia sarà spettacolo”

  1. Caro Arcoleo hai dimostrato che come veggenti vali poco. Lo scorso anno non ne hai azzeccata una…………………………..e mi sembra che anche quest’anno non sei da meno.

  2. Poteva allenare solo con un presidente come FERRARA, infatti poi si e’ visto che carriera da allenatore abbia fatto , ma smettetela di tirare fuori dal cilindro, gente di scarsa cultura calcistica…… Oggi manco potrebbe allenare in prima categoria.

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