Baccaglini: “Silenzio necessario ma operazione alle battute finali. Con Zamparini…”

Intensa giornata per Paul Baccaglini. Il presidente rosanero, dopo la diretta Facebook del pomeriggio, ha incontrato il sindaco Orlando ( CLICCA QUI per le sue parole) a Palazzo delle Aquile: “È stato un incontro importante, era fondamentale aggiornare questo progetto del nuovo stadio, dal valore indiscutibile e che rappresenta un passo in avanti per una città che sta crescendo. È bello vedere un futuro insieme”, esordisce Baccaglini al termine dell’incontro.

Baccaglini affronta poi lo spinoso tema closing: “Le scandenze sono un’arma a doppio taglio, si guarda solamente alla data e non al processo. Il progetto è arrivato alle battute finali, se il futuro non fosse concreto non sarei qui. Non vedo l’ora di darvi la notizia definitiva sul closing, spero sia entro il 30 giugno. Per rispettare il giorno andrò a fare un viaggietto da Santa Rosalia (ride, ndr). Io capisco quanto il Palermo Calcio sia importante per la città e lo rispetto. Stiamo facendo di tutto, ma non posticipate la felicità al post closing. Si creano dei fantasmi che non esistono. Stiamo lavorando con intensità, ma si può andare in città anche senza un pallone tra i piedi”.

FOTO – LE IMMAGINI DELL’INCONTRO TRA BACCAGLINI E ORLANDO

Baccaglini quindi predica calma e spiega il perché di un silenzio che ha fatto storcere il naso a molti: “Il silenzio è stato interpretato da qualcuno come una sorta di monetizzazione sull’amore della città per poi voltarle le spalle. Per un progetto così importante ci sono dei rischi imprenditoriali e  in certi momenti serve silenzio, si mette in preventivo. Non è silenzio di capriccio ma in funzione di un progetto che poi farà esultare tutti. Anche i titoli allarmanti dei giornali a volte fanno rallentare il processo”.

Baccaglini poi fa chiarezza sull’influenza di Zamparini in società: “Fare un taglio netto in società è sbagliato. Se il fatto che Zamparini resta viene vissuto come un dramma ci facciamo solamente del male. Stiamo facendo dei metri insieme per poi compiere al meglio il passaggio del testimone. A testimone passato però non è detto che si debba continuare a braccetto. Preferisco una brutta verità ad una bella bugia”. Baccaglini poi parla della questione centro sportivo: “Il centro sportivo è un’idea, fa parte del nostro progetto. Lo stadio però è il primo step ed è sintomo di serietà del progetto”.

 

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