Il Barcellona asfalta la Juve (3-0): Messi doppietta / LE PAGELLE

BARCELLONA – JUVENTUS 3 – 0. Marcatori: 45′ p.t., 23′ s.t. Messi (B), 11′ s.t. Rakitic (B) 

Nello scontro Messi-Dybala, ha la meglio “La Pulce”. Doppietta secca e la Juventus va a casa con tanto a cui pensare. I bianconeri iniziano il match con più personalità, meglio disposti in campo e più propositivi. La squadra di Allegri spinge bene in avanti per vie centrali, ma Dybala non sfrutta bene i contropiedi. Verso il 30′, i padroni di casa cominciano ad attaccare sulla fascia di Dembélé, con Alex Sandro in difficoltà. De Sciglio si infortuna e lascia il posto a Sturaro. Proprio allo scadere della prima frazione, il Barça si accende: Suarez scambia bene con Messi, che si infila in un buco difensivo bianconero e trova il gol di collo sinistro, sul secondo palo, con gran precisione. Lo stesso gol ormai da dieci anni in loop continuo e mai nessuno che riesce ad evitarlo. Il secondo tempo ricomincia con lo stesso registro: al 51′ Alba cede il pallone ancora a Messi che prende la mira e centra il palo. Solo questione di tempo, perché poco dopo la “Pulga” scende sulla fascia destra e al centro dell’area, dopo una respinta di Sturaro, trova Rakitic che insacca il 2-0. La Juventus va in palla, non riesce più a costruire e il Barcellona affonda, ancora, al 68′ con Messi. Il resto del match è un dondolare in attesa del fischio finale. Primi tre punti nel girone per il Barça, bianconeri rimandati.

Barcellona (4-3-3): ter Stegen 6; Semedo 7, Piqué 6,5, Umtiti 6, Alba 6,5; Rakitic 7,5 (dal 31′ s.t. Paulinho s.v.), Busquets 6,5, Iniesta 7 (dal 37′ Andrè Gomes s.v.); Dembélé 6,5 (dal 25′ s.t. Sergi Roberto 6), Messi 9, Suarez 5. Allenatore; Valverde. 

Juventus (4-3-2-1): Buffon 5,5; De Sciglio 6,5 (dal 40′ p.t. Sturaro 5,5), Barzagli 6, Benatia 4, Alex Sandro 4; Bentancur 6,5 (dal 17′ s.t. Bernardeschi 5,5), Pjanic 5,5, Matuidi 6,5; Douglas Costa 6, Dybala 5,5; Higuain 3 (dal 42′ s.t. Caligara s.v.). Allenatore: Allegri. 

 

LE PAGELLE DEI BIANCONERI

BUFFON 5,5: Quando hai Messi contro, non ti si possono addossare colpe. Fa il suo, senza gloria né infamia.

DE SCIGLIO 6,5: Il terzino ex Milan sforna una buona prestazione sia in fase offensiva che difensiva. A inizio primo tempo va anche vicino al gol, ma l’infortunio lo costringe ad abbandonare il campo al 40′. Prima di uscire dal terreno di gioco rischia moltissimo con un passaggio orizzontale dentro l’area piccola, intercettato da Dembélé.

STURARO 5,5: Non ha la qualità nei piedi e lo sa bene, ma quando entra in campo ci mette sempre il cuore. Può fare poco nella situazione disastrosa del collettivo bianconero.

BARZAGLI 6: Ammonito per un fallo che non c’è, la coppia difensiva con Benatia non funziona come dovrebbe. Annulla Suarez, ma il suo compagno di reparto rende vana la fatica.

BENATIA 4: Messi fa ciò che vuole e quando vuole e su questo c’è poco da fare. L’ex Roma però è disattento ed il secondo gol è solo colpa sua. Ampiamente rivedibile.

ALEX SANDRO 4: Nullo. Dembélé brucia la fascia e lo salta con una facilità estrema. Non spinge in attacco e non dà certezze difensive. L’Alex Sandro che conosciamo è ben altro.

BENTANCUR 6,5: Classe ’97, prima partita ufficiale con la Juventus, da titolare, ed è sotto le stelle del Camp Nou in Champions League. Chiunque avrebbe giocato impaurito, lui invece sfodera una prestazione di personalità. Peccato per uno o due lanci troppo lunghi. Nel secondo tempo la squadra gira male e lui ne risente. Ha un futuro cristallino davanti.

BERNARDESCHI 5,5: Entrare in campo quando una partita ha già il destino segnato, non è facile. Cerca qualche spunto, ma non trova fortune. All’81’ ha una buona occasione ma spreca con un tiro centrale.

PJANIC 5,5: Primo tempo da 6,5. Poi, come tutta la squadra, crolla nel secondo tempo. Solito piede chirurgico, ma le idee in attacco mancano.

MATUIDI 6,5: Nel paese dei ciechi beato chi ha un occhio. Argina come può e recupera qualche pallone in difesa. Mezzo punto in più per la personalità e la grinta mostrata, anche nel secondo tempo, a differenza del resto del centrocampo.

DOUGLAS COSTA 6: Stesso discorso fatto per Pjanic. Nel primo tempo è una vera e propria spina nel fianco avversario. Aperture eccellenti e fughe in velocità, poi il buio pesto. Nella seconda frazione sparisce dal gioco.

DYBALA 5,5: Dà un po’ di brio alla manovra offensiva, ma quando si trova davanti la porta è impreciso o poco convinto. Nel confronto faccia a faccia con Messi torna a casa con la consapevolezza di avere tantissimo talento, ma una personalità ancora da affinare.

HIGUAIN 3: Fantasma in campo. Non tocca palloni, non tira in porta, sembra quasi non sia sul terreno di gioco. Ectoplasma.

CALIGARA s.v.

 

IL MIGLIORE IN CAMPO

MESSI 9: Sinistro rasoterra sul secondo palo, gol. Sinistro rasoterra sul secondo palo, gol. Da 17 anni che segna così e mai nessuno che riesce a evitarlo. Extraterrestre.

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