Cagliari – Palermo: storie di ex e incroci in Coppa a tinte rossoblu

Ci siamo, quasi. Mancano ormai meno di ventiquattro ore alla sfida Cagliari – Palermo, “big match” del terzo turno preliminare di Coppa Italia. I rosanero, dopo aver superato senza troppa fatica la Virtus Francavilla (5-0 finale, tripletta di Trajkovski) trovano lungo il loro cammino i sardi. Una sfida che, fino allo scorso anno, si giocava in Serie A. Adesso, complice la retrocessione del Palermo, l’incrocio avviene all’inizio del lungo percorso della Tim Cup. E i precedenti nella coppa nazionale non sono proprio favorevoli ai rosanero.

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Sono infatti tre le gare già giocate dalle due squadre in Coppa Italia. Il bilancio è di due vittorie per i rossoblu e un pareggio. L’ultimo precedente risale alla stagione 1984/1985, un 3-1 netto per i sardi tra le mura amiche. Nell’annata 1982/193, con il format della Coppa che prevedeva un primo turno diviso in otto mini gironi, terminò 2-2 la sfida tra le due compagini. Al turno successivo approdò proprio il Cagliari, che a quota 8 punti precedette proprio il Palermo fermatosi a quota 7. Il primo incontro risale invece al 1969/1970, con i sardi che liquidarono i rosanero con un secco 3-0.

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Cagliari – Palermo è ancora storia di tanti giocatori che hanno indossato, nella loro carriera, entrambe le maglie. Il più recente è Joao Pedro, meteora a Palermo (solamente 4 gare giocate, tutte in Europa League nella stagione 2010/2011) e adesso punto fermo della squadra di Rastelli. Andando indietro, ma non troppo, con la memoria si ricorda anche Barone. Il centrocampista, campione del mondo con la maglia azzurra, a Palermo ha giocato forse gli anni migliori della sua carriera e che gli valsero la conquista della Nazionale (in rosanero dal 2004 al 2006, 71 presenze e 5 gol). In terra sarda invece una parentesi di una sola stagione verso ormai il tramonto della propria carriera. Tre anni con entrambe le maglie invece per Michele Ferri. Il difensore è passato prima dalla Sicilia dal 2003 al 2006, poi il passaggio in Sardegna fino all’addio nel 2009.

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Gli ex più illustri sono senza dubbio Vasari e Montesano. “Tanino”, palermitano d.o.c., ha vestito prima la maglia della sua squadra (il Palermo, ndr) dal 1995 al 1997 – prima del ritorno nell’anno della promozione nel 2004 – , per poi passare al Cagliari nel quale è stato fino al 1999. Anche in Sardegna Vasari ha lasciato il segno, tanto da essere ancora ricordato con molto affetto (69 presenze totali e 3 gol). Stesso percorso compiuto da Montesano. Per il centrocampista, detto il Brasiliano per la sua capacità di dribblare gli avversari, la maglia rosanero è valsa la consacrazione. Una qualità sopra la media, 21 reti in 170 presenze e una Serie A sfiorata. Grandi risultati anche con la maglia del Cagliari, che vestì per due anni dal 1985 al 1987. Nel suo secondo anno in terra sarda, Montesano portò la squadra rossoblù fino alla semifinale di Coppa Italia (doppio confronto perso nettamente contro il Napoli). Due maglie e risultati strabilianti.

Cagliari – Palermo: un passato con tanti punti in comune e un futuro imminente ancora tutto da scrivere. E il Palermo spera che il quarto incontro sia quello giusto per gioire.


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