Closing Palermo, ma chi è che comanda? | Zamparini e Baccaglini alla prova del 9

L’ultima “fumata bianca” in casa Palermo, diciamolo francamente, non ha dato fino in fondo la sensazione del lieto fine. Se da un lato c’è l’ennesimo rinvio a data da destinarsi di un closing sempre più oscuro, dall’altro si registra il poderoso rientro in scena di Maurizio Zamparini. Scrollandosi di dosso il peso di quella insopportabile “clausola di riservatezza” che lo costringeva alla quiete mediatica, all’ex presidente rosanero sono bastati pochi minuti per annunciare Bruno Tedino come nuovo allenatore e indicare i nomi dei papabili futuri ds.

Verrebbe da chiedersi come mai un ex presidente che si avvia a diventare anche ex proprietario abbia la facoltà, oltre che l’autorizzazione, di fare annunci di questa portata. Zamparini ha agito in nome di Baccaglini o al posto di Baccaglini? Si tratta di una forzosa invasione di campo, oppure è una cortese concessione dell’ex iena. Insomma, chi è che comanda in viale del Fante?

La storiella del Baccaglini neofita, d’altro canto, non può durare ancora a lungo. Quando verrà designato il nuovo staff dirigenziale, ammesso che ciò avvenga in tempi celeri, il rischio che a decidere sia un incompetente non ci sarà più. L’ex Empoli Carli, ad esempio, non ha certo bisogno dell’esperienza di Zamparini. Così come non ce l’avrà Tedino sulla panchina del Palermo. Avranno, al massimo, bisogno di linee guida e di supporto costante. Chi sarà a darglieli?

Pare quindi evidente la necessità di un’operazione chiarezza da parte di Baccaglini. E non si parli di stadio e centro sportivo, perché nell’imminenza di scadenze improrogabili, non importano proprio a nessuno. Bisogna costruire una squadra ex novo e bisogna farlo in fretta. Ecco perché le prossime settimane, dando per scontato il passaggio di proprietà, saranno cruciali per comprendere appieno verso quale orizzonte si muoverà il Palermo. La piazza attende di sapere se a contattare agenti, dirigenti e presidenti sarà il nuovo direttore sportivo o sarà ancora Maurizio Zamparini. Anche noi poveri giornalisti palermitani, in fin dei conti, dobbiamo sapere chi chiamare per commentare la partita del sabato: il presidente Paul o il sempreverde Maurizio?

6 thoughts on “Closing Palermo, ma chi è che comanda? | Zamparini e Baccaglini alla prova del 9

  1. E’ la riprova che è solo fittizia la cessione al gruppo di Baccaglini. Anche perchè tra i soci di quest’ultimo c’è anche Zamparini. Quindi Zamparini vende a se stesso. E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiii con le scommesse: LUpo, Tedino etc. Programmiamo seriamente la serie C.

  2. E comunque il nuovo allenatore si chiama Zamparini…………..sì perchè come dice Novellino ha superato tutti i master di Coverciano.
    Cerca solo persone di basso profilo cui poter imporre la propria volontà pena il licenziamento. Con Lupo attingiamo a mani basse dalle serie minori nonchè dai dilettanti.

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