Fiorentina, Sousa: “Gara complessa, sappiamo che insidie ci aspettano”

Conferenza stampa di vigilia anche per Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina. L’allenatore portoghese deve fare i conti un finale di stagione che potrebbe salvare una stagione deludente. Pochi alti e tanti bassi per i toscani, discontinui e fragili in alcuni frangenti della stagione. Lo scorso turno i viola hanno fatto fuori l’Inter, con un rocambolesco 5-4: “Penso a fare sempre un gol in più degli avversari – commenta il tecnico – . Gli ultimi due gol subiti contro i nerazzurri sono arrivati per un calo di concentrazione, poi abbiamo alzato l’intensità e abbiamo vinto meritatamente”.

Fiorentina che arriva dunque al “Barbera” sulle ali dell’entusiasmo, ma Sousa non si fida del Palermo: “Queste partite sono più complesse: all’andata avevamo in campo tutte le risorse offensive e l’abbiamo vinta solo alla fine. Sappiamo le insidie di queste partite”. Nonostante il destino dei rosanero sia segnato, l’allenatore dei viola vuole che sia alzata al massimo l’asticella dell’attenzione: “La difficoltà sta nell’atteggiamento degli avversari. Chiudono gli spazi e lavorano con i duelli. E’ successo anche nella partita in casa che portò tante critiche, facemmo ventuno tiri in porta. Dobbiamo essere molto concreti. Il Palermo non vorrà retrocedere in casa e dobbiamo dare il massimo a livello tecnico, tattico e mentale”.

Sousa predica dunque massima attenzione e concentrazione: “Dobbiamo dare sempre il massimo di noi stessi”. E il tecnico viola si affida ai suoi uomini di maggiore qualità e condizione fisica, Bernardeschi e Babacar ( che all’andata condannò i rosanero guidati da Corini alla sconfitta con una rete nei minuti di recupero): “Federico è un giocatore maturo. Babacar mi ha soddisfatto, è cresciuto molto ed è più presente sia negli allenamenti che nelle partite. In generale una grande parte di giocatori è migliorato tantissimo. Abbiamo qualità per migliorare la concretezza rispetto al numero di azioni create. Non possiamo dipendere da due-tre giocatori per vincere le partite. Alcuni potrebbero essere più concreti a livello realizzativo. Questo non siamo riusciti a migliorarlo”.

E probabilmente, la gara contro il Palermo è uno degli ultimi treni per la Fiorentina e le sue speranze di Europa. I viola sembravano essere tagliati fuori dalla corsa all’Europa League. Ma complici i tanti passi falsi delle milanesi, gli uomini di Sousa sono rientrati tra i concorrenti per il sesto posto. Importante non fallire contro i rosanero: “Guardo solamente a noi come sempre. Sappiamo quello che dobbiamo fare: lavorare bene per vincere le partite. Noi cerchiamo di vincere ogni gara per fare i conti alla fine”.


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