Atalanta-Palermo 0-1, le pagelle: Posavec e Nestorovski i migliori

POSAVEC 7,5 – Questi tre punti sono suoi, forse non principalmente, ma quasi. Quante parate provvidenziali prima che Nestorovski metta nuovamente addosso i panni da eroe.

CIONEK 7 – Fa davvero il terzo di difesa? Scende tante di quelle volte da sembrare un terzino, senza mai far mancare la propria presenza nel reparto arretrato. Buonissima prova.

GOLDANIGA 6,5 – Non precisissimo, sbaglia un gol clamoroso, però zitto zitto riesce a respingere tutto quel che passa dalle sue parti. Ed è quello che importa.

ANDELKOVIC 6 – Tante sbavature, inutile negarlo, ma ha un pregio: non si lascia mai superare con facilità. Evitasse certi errori col pallone tra i piedi sarebbe meglio.

RISPOLI 7,5 – Un palo e un esterno della rete non rendono giustizia all’ennesima prova positiva del tornante campano, sempre più un punto di forza di questo Palermo.

CHOCHEV 6,5 – Fa il mediano e spezza il gioco, fa la mezzala e si inserisce quando necessario. Silenziosamente presente, tatticamente fondamentale.

BRUNO HENRIQUE 6,5 – Ha un compito gravoso, quello di chiudere la cerniera mediana per dare ossigeno ai due trequartisti, e ci riesce senza problemi. Sacrifica il lavoro di regia, ma va bene così.

ALEESAMI 7 – Lo strapotere fisico del norvegese, forse anche grazie ad una preparazione anticipata, è fin troppo evidente.

DIAMANTI 7,5 – Vero, il Palermo segna quando non c’è lui, ma finché è in campo è il suo mancino a dettare legge in fase di spinta.

HILJEMARK 6,5 – Non è il suo ruolo (e forse non lo sarà mai). Si capisce benissimo quando, in un contropiede, perde troppo tempo e si fa rimontare dai difensori che deviano il suo tiro. Però stavolta non gli si può rimproverare nulla.

NESTOROVSKI 7,5 – Mesi a cercare il bomber ed eccolo qua. Un primo tempo di sacrificio, costretto a lottare fuori area, una ripresa da eroe grazie al secondo gol stagionale. Stavolta vale tre punti, almeno.

JAJALO 6,5 – Una prova convincente anche dal bosniaco, che pian piano sta ritrovando la giusta condizione fisica. Può essere una pedina importante.

GAZZI 6,5 – Come lo fa lui, il lavoro oscuro, non lo fa nessuno. Il suo ingresso è stato fondamentale per evitare un sacrificio enorme agli attaccanti.

BALOGH s.v.