Genoa-Palermo 3-4: vittoria da urlo, decide Trajkovski

Il 18 dicembre 2016 è una data che difficilmente Eugenio Corini dimenticherà. Il Palermo, infatti, ha trovato il primo successo della sua gestione nella partita più rocambolesca dell’anno: al Ferraris i rosa piegano per 3-4 il Genoa dopo una partita da brividi, dove è successo tutto ed il contrario di tutto. Da Marassi a Marassi, per il Palermo si chiude un cerchio: due mesi fa arrivò il pari contro la Samp, poi nove ko consecutivi e oggi una vittoria sul campo che prima segnò la mazzata psicologica per la squadra di De Zerbi e che ora potrebbe segnare la rinascita della squadra di Corini.

Eppure la partita non era iniziata nel migliore dei modi, visto che il Genoa era riuscito a sbloccare l’incontro dopo 4 minuti con il cholito Simeone: un tiro da posizione ravvicinata che fredda Posavec, in un film che sembra già visto e rivisto. Il Palermo sa soffrire, evita il raddoppio del grifone e prima dell’intervallo piazza la stoccata pareggiando con Robin Quaison. Fa tutto solo lo svedese, alla seconda rete stagionale, che dribbla quattro avversari, si presenta a tu per tu con Perin e non sbaglia.

In avanti è un Palermo brillante, ma dietro la difesa continua a ballare: da una nuova disattenzione nasce il 2-1 genoano, ancora una volta con Simeone che di testa anticipa tutti e trafigge Posavec. I rosa indietreggiano, mentre il Genoa di Juric non molla e cala il tris con Ninkovic: ancora un colpo di testa che sorprende la difesa del Palermo. Sembra la mazzata definitiva per il Palermo a 25 minuti dalla fine, ma Corini da vero Genio esce il coniglio dal cilindro con le mosse dei cambi.

Il primo ingresso in campo è quello di Diamanti, che con una punizione perfetta serve Goldaniga che di testa batte Perin. Il fantasista di Prato sovverte l’incontro, e a 2 minuti dalla fine ancora con un calcio da fermo ispira il gol del pareggio del Palermo. Un calcio d’angolo dalla sinistra prolungato sul secondo palo dove Rispoli insacca da pochi passi. È 3-3, un punto che ai rosanero servirebbe sopratutto psicologicamente. Ma non basta, perché la favola di Trajkovski diventa realtà in quel di Marassi.

Ancora 0 minuti in campionato per il macedone, tempestato dagli infortuni. Corini gli concede gli ultimi 10 minuti dell’incontro per cambiare la partita, lui regala il gol del clamoroso 3-4 con un perfetto diagonale dal limite che buca Perin. È festa per il Palermo, con il comune denominatore di ogni gol che porta il nome di Ilija Nestorovski, incubo della difesa del Genoa. Le emozioni, però, non finisco nell’arco dei 90 minuti: l’arbitro da 5 minuti di recupero, ed il Genoa sfiora il 4-4 con un tiro di Pandev dal limite che sfiora il palo. C’è il tempo anche per un espulsione, visto che Perin spintona Nestorovski e viene cacciato da Pairetto: in porta addirittura va Edenilson, visto che Juric aveva terminato i cambi. Ma non c’è più tempo per il Genoa, a festeggiare è il Palermo che per la prima volta nella storia batte il grifone a Marassi in Serie A.

Adesso per la squadra di Corini 9 punti in classifica, cinque in meno dell’Empoli attualmente quartultimo. Questi tre punti potrebbero segnare la svolta della stagione del Palermo, ma prima bisogna passare il prossimo test quello contro il Pescara. La corsa salvezza del Palermo inizia adesso.

 

GENOA-PALERMO 3-4
MARCATORI: 4′ pt Simeone (G), 42′ pt Quaison (P), 12′ st Simeone (G), 20′ st Ninkovic (G), 24′ st Goldaniga (P), 43′ st Rispoli (P), 45′ st Trajkovski (P)

GENOA (3-4-2-1): Perin; Izzo (46′ st Pandev), Burdisso, Munoz; Lazovic, Veloso (29′ pt Ntcham), Cofie, Laxalt (17′ st Edenilson); Rigoni, Ninkovic; Simeone. A disposizione: 23 Lamanna, 38 Zima, 3 Gentiletti, 11 Ocampos, 13 Gakpé, 14 Birashi, 21 Orban, 28 Brivio, 29 Fiamozzi. Allenatore: Ivan Juric.

PALERMO (3-4-2-1): Posavec; Cionek (35′ st Trajkovski), Goldaniga, Andelkovic;Rispoli, Jajalo (29′ st Hiljemark), Gazzi, Aleesami; Quaison, Bruno Henrique (21′ st Diamanti); Nestorovski.  A disposizione: 57 Guddo, 68 Fulignati, 2 Vitiello, 18 Chochev, 20 Sallai, 22 Balogh, 27 Bentivegna, 89 Morganella, 97 Pezzella. Allenatore: Eugenio Corini.

ARBITRO: Luca Pairetto (Nichelino).
AMMONITI: 26′ pt Andelkovic (P), 46′ pt Cionek (P), 3′ st Ntcham (G), 7′ st Goldaniga (P), 13′ st Rigoni (G), 16′ st Jajalo (P), 23′ st Edenilson (G)
ESPULSI: 48′ st Perin (G)

 


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