Gnahorè ricomincia da Palermo: grinta e sorrisi per tornare in A

“Datemi qualche settimana e poi ne riparliamo”. Così diceva Eddy Gnahorè il 16 agosto nella sua prima conferenza stampa a Boccadifalco ed è stato di parola. A Brescia ha avuto la prima occasione vera per mettersi in mostra, causa le tante convocazioni in Nazionale che hanno decimato il Palermo, e lui non l’ha sprecata. E adesso potrebbe essere davvero difficile fare a meno di lui. E’ stato il migliore in campo, una spanna sopra gli altri, e può legittimamente rivendicare un ruolo di titolare nel centrocampo rosanero.

LE PAGELLE DI BRESCIA – PALERMO

Un ragazzo con il sorriso stampato in fronte nonostante i tanti problemi avuti negli ultimi 2 anni (su tutti l’incidente stradale del febbraio 2016: trauma cranico e al bacino); solare con tutti, pronto alla battuta ma anche a dire schiettamente ciò che pensa e dove vuole arrivare e che una volta entrato in campo si trasforma.

Sul piano tecnico, il giovane francese (in cerca di continuità dopo essere stato ceduto più volte in prestito dal Napoli) ha mostrato tutte le sue qualità. Grinta, lucidità nella visione del gioco, difesa del possesso, palloni recuperati e un cambio di passo contro i pari ruolo avversari da far perdere la testa. Non è un regista? Poco importa: il suo strapotere fisico può essere un fattore a centrocampo, soprattutto se affiancato ad un mediano che si incarichi della regia e delle geometrie della squadra.

Ed il paragone con Pogba e Yaya Tourè? Con le dovute proporzioni, qualcosa di simile in effetti si è visto: non sono giocatori dello stesso livello ovviamente, ma per movenze, spavalderia e caratteristiche il paragone calza eccome, almeno in Serie B. Solo il fisico potrebbe essere la sua incognita: la sua stazza (1,87 m per 85 kg) lo mette a rischio sul piano della condizione, trovata con grande sacrificio in questo avvio di campionato, ma finora tutto sembra filare per il verso giusto.

PALERMO: ESAME SUPERATO TRA CERTEZZE, DUBBI E RIMPIANTI

Sul piano caratteriale il messaggio dopo Brescia – Palermo è di quelli di chi non ha proprio voglia di accontentarsi: “Un buon punto anche se potevamo fare qualcosa in più, avanti così”. Una gioia trattenuta in vista di un obiettivo più grande: tornare in A e farlo da protagonista, in maglia rosanero.

Il suo entusiasmo di vivere a Palermo poi non si discute: non avrà più con sé le amate casse per la musica, ma tra un succulento piatto di pesce e l’altro, condiviso su Instagram (gli aggiornamenti sono quasi quotidiani ormai), Gnahorè non manca di sottolineare la voglia di fare qualcosa di importante e lasciarsi il passato alle spalle. E di farlo con il Palermo.

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