Zamparini: “Cinesi? Ancora presto, Nestorovski rimane”

Un deluso e sfiduciato presidente Maurizio Zamparini quello intervistato ieri dal Corriere dello Sport, che quest’oggi apre con una lunga intervista al patron rosanero. Tutta la città contro, oltre una situazione sfortunata di classifica, record negativi e una delle peggiori stagioni palermitane in Serie A. Corini, è stata la scelta giusta per il presidente e questo Palermo: “Come tutti. Ho avuto una grande delusione con De Zerbi, gli ho dato tutto il tempo. La squadra non è come la dipingono, piuttosto non è una squadra. Corini è una brava persona e ci mette l’anima, ma le sconfitte pesano sul morale della squadra. Con 6 punti e un piede in B i ragazzi dovrebbero giocare con la testa libera, invece, no e allora ho chiamato Corini. Andiamo a Genova per vincere, poi se perdiamo 4-0 non fa niente, ma stare un’ora in difesa non vale a niente”.

Deluso da De Zerbi e sfiduciato da questa situazione: “De Zerbi mi ha deluso, non volevo sostituirmi a lui, solo aiutarlo, magari affiancandogli un tecnico esperto, tipo Bortoluzzi, vice di Guidolin, ma la risposta del tecnico bresciano è stata “No no, il mio staff ha detto no”. Ma non spetta alla società decidere?”

Corini rappresenta l’unica speranza, ma ora viene la parte interessante: “Corini continuerà con lo stesso entusiasmo, ci giochiamo la salvezza tra Natale e i primi del nuovo anno, sfide decisive una dopo l’altro, se le perderemo inizieremo a pensare alla Serie B. Corini ha battuto col Chievo il Genoa, ma è un Genoa cattivo oltre che ben messo, quello che non ha il mio molle Palermo. Vedo Rigoni e vedo un giocatore totalmente diverso da quello che Ballardini ha messo fuori rosa, bastava trovargli la giusta posizione, come con Bruno Henrique. Ho pregato che Luca rimanesse, ma il tecnico non lo voleva, ma la colpa è sempre mia tanto…”.

“Annata disgraziata – continua- il nostro problema è la difesa, che avevamo rinforzato con Gonzalez e Rajkovic, entrambi infortunati, non puoi additare a Goldaniga che è giovane. Hiljemark si guarda le partite perché vuole andare via e probabilmente sarà accontentato. Mercato? Bisogna rinforzare la squadra con scelte intelligenti. Mi sono fatto consigliare da Galliani e Marotta e mi hanno consigliato di affidarmi ad italiani che conosvono il nostro calcio e hanno personalità, altrimenti continuiamo con i nostri Balogh, Sallai ed Embalo. Corini sta dando fiducia, ma giochiamo ancora come l’ultima in classifica, come le altre. Cedere adesso Nestorovski? Significherebbe affondare nella me…lma, più probabile la cessione di Bentivegna e Lo Faso che devono fare esperienza altrove”.

Infine il presidente chiude parlando della trattativa con i cinesi: “Mi inviteranno in Cina dopo il loro capodanno , 28 gennaio, siamo ancora all’inizio, non si può forzare la mano. La città mi vuole lontano da Palermo? Potrebbero togliermi anche la cittadinanza italiana, i tifosi non devono tifare per Zamparini ma per i colori, e quando me ne andrò verrò ricordato come il migliore presidente del Palermo per risultati”.


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