Dybala entra e trascina la Juve: 3-0 al Chievo /LE PAGELLE

JUVENTUS – CHIEVO 3 – 0 Marcatori: 17′ p.t. autogol Hetemaj (J), 13′ s.t. Higuain (J), 38′ s.t. Dybala (J)

La Juve è “operaia”, con molte assenze in chiave Champions, e vince alla sua maniera, di forza. Soffre moltissimo nel primo tempo e riesce a sbloccare il risultato solo grazie a un autogol di Hatemaj su punizione di Pjanic. Non crea molte palle gol e deve avere pazienza contro un Chievo ben messo in campo ma poco pericoloso in avanti. Solo nella ripresa la gara cambia volto e il merito è principalmente di Dybala che entra e trasforma in oro tutti i palloni che tocca. Messo al sicuro il risultato, con il solito Higuain, la partita della Juve si è messa definitivamente in discesa ed è finita con il triplo vantaggio, come contro il Cagliari. E la squadra è a punteggio pieno.

JUVENTUS: Szczesny 6,5, Lichtsteiner 6, Benatia 7, Rugani 6, Asamoah 5,5, Sturaro 5 (dal 31′ s.t. Bernardeschi s.v.), Pjanic 6, Matuidi 6, Douglas Costa 5,5 (dal 9′ s.t. Dybala 9,5), Mandzukic 6,5 (dal 38′ s.t. Bentancur s.v.), Higuain 6,5. Allenatore: Allegri.

CHIEVOSorrentino 6, Cacciatore 6,5, Dainelli 6, Gamberini 6, Gobbi 5,5; Castro 5,5, Radovanovic 6, Hetemaj 5 (dal 23′ s.t. Rigoni 6); Birsa 7; Pucciarelli 5,5 (dal 21′ s.t. Pellissier 6), Inglese 5 (dal 31′ s.t. Leris s.v.). Allenatore: Maran.

I MIGLIORI

Dybala: Da solo vale il prezzo del biglietto. Uno spettacolo, un fenomeno. Entra nella ripresa e scuote la Juve che segna subito il gol della sicurezza. Entra nell’azione del raddoppio di Higuain, dispensa palloni “al bacio”: se segna dopo quello slalom ubriacante a metà ripresa viene giù lo stadio. Pochi minuti dopo sfiora il gol dopo un’altra azione personale di straordinaria bellezza. E poi il gol personale lo firma con un’altra azione da prestigiatore. Rispetto agli altri 21 in campo sembra avere la bacchetta magica ai piedi. Soprattutto dimostra di essere ormai un leader della squadra e il trascinatore dei tifosi.

Szczesny: Non è facile giocare poco e lui risponde presente alla prima occasione: la respinta sulla punizione di Birsa è molto difficile e salava l’1 a 0 e poi è sempre molto reattivo.

Benatia: Il più sicuro del reparto difensivo, a volte provvidenziale.

Birsa: Il giocatore di maggiore personalità, che prova sempre a incidere sulla gara con passaggi filtranti o conclusioni in porta, soprattutto dalla distanza. Agisce tra le linee e crea qualche apprensione ai bianconeri.

I PEGGIORI

Sturaro: Prestazione con più ombre che luci. Non lascia traccia sulla gara se non in fase di contenimento.

Hetemaj: Non è fortunato in occasione del gol che spacca la gara: è lui a commettere il fallo che genera la punizione (severa) per la Juve: è lui, a deviare di testa nella propria porta la conseguente punizione di Pjanic.

Pucciarelli – Inglese: Hanno più di un’attenuante perchè il Chievo è brillante fino ai 60 metri ma assiste poco le sue punte ma nè Pucciarelli nè Inglese fanno nulla per cambiare l’inerzia. Meglio l’eterno Pellissier che va subito vicino al gol.

 

 


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