Finale maledetta, crollo Juventus: Real Madrid campione d’Europa

La maledizione della finale continua. La Juventus fallisce l’appuntamento finale e perde la finale di Cardiff contro il Real Madrid, 1-4 il risultato allo scadere. Una batosta per i bianconeri, annichiliti nel secondo tempo dalla strapotenza madrilena. Seconda finale persa in tre anni, gli uomini di Allegri reggono un tempo. E il Millenium Stadium si trasforma in un palcoscenico da incubo.

Parte subito forte la Juventus, con Higuain in grande spolvero. È del Pipita la prima conclusione in porta della gara, un colpo di testa che però Navas controlla senza troppi problemi. Ci prova anche il numero 9 bianconero, slalom sulla trequarti e destro potente. Il portiere blancos blocca in due tempi. Dopo la sfuriata bianconera prende campo il Real, che al 20’ colpisce. Carvajal entra in area e serve il rimorchio di Cristiano Ronaldo. Il portoghese, tutto solo, non lascia scampo a Buffon con un destro a uscire imprendibile e deviato leggermente da Bonucci. Il vantaggio del Real dura solamente 7 minuti. Alex Sandro mette un cross al volo di sinistro, Higuain serve di petto Mandizukic. Il croato stoppa di petto e sfrona un mezza rovesciata di destro che si trasforma in un pallonetto letale per Navas. Gol stupendo, pareggio Juventus. Da lì in poi gara equilibrata, con squadre che tendono ad allungarsi. Ancora Cristiano Ronaldo si fa vedere con un colpo di testa sbagliato da posizione favorevole. 1-1 a fine primo tempo e tre giallo: Dybala, Ramos e Carvajal.

Nella ripresa entra in campo una Juventus irriconoscibile. I bianconeri in totale balia dei blancos, spariscono dal match e subiscono le avanzate madrilene. E il Real ne approfitta. A cavallo tra il 61’ e il 64’, gli uomini di Zidane piazzano il doppio colpo prima con un siluro da fuori di Casemiro (deviazione di Khedira che inganna Buffon)  e poi ancora con Cristiano Ronaldo che sfrutta al meglio un palla deliziosa dal fondo messa da Modric. Un doppio gancio che mette k.o. la Juventus, incapace di reagire. Le mosse di Allegri non migliorano la situazione e il nervosismo prende campo. Espulso anche Cuadrado per un doppio giallo abbastanza discutibile. Nel finale, Asensio cala il poker.

Nulla da fare per la Juventus, svanisce così il sogno Triplete. Gli uomini di Allegri non interpretano al meglio la finale, giocando troppo bassi e lasciando la manovra al Real Madrid. Dal canto loro, i blancos dimostrano una superiorità netta, soprattutto a metà campo. Cristiano Ronaldo si vede poco ma segna una doppietta e si avvia verso il quinto Pallone d’Oro. Delusione cocente per la Juventus, la stagione bianconera si conclude nel peggiore dei modi.


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