“Palermo? No grazie”. Il mercato rosanero non va più di moda

“Sfumato”. É l’aggettivo che più abbiamo usato nella giornata di ieri per commentare le operazioni di mercato riguardanti il Palermo. Ingegneri a parte (che era già quasi ufficiale da giorni), il club rosanero è reduce da una giornata di beffe e risposte negative, con il ritiro in Austria che si avvicina sempre più. Sembra che per molti il rosanero non vada più di moda.

Il riferimento è in prima battuta (nella giornata appena trascorsa) al “caso” Cissè: per giorni l’affare sembrava fatto, chiuso, blindato da Lupo in attesa di ufficializzazione. Poi, improvvisamente, voci di un inserimento del Fulham nella corsa al centrocampista e di una trattativa saltata: Zamparini nega, garantisce che l’affare è fatto, ma il belga è già andato.

A completare il quadro abbiamo i rifiuti di altri due giocatori: parliamo di Lucioni (ormai destinato a rinnovare con il Benevento dopo l’accesa polemica del DS Di Somma) e di Ganz, oggetto di un serrato quanto inutile corteggiamento e che a breve si accaserà al Pescara. E se nei prossimi giorni la lista di giocatori seguiti e “sfumati” si allungasse?

La società sembra inerme di fronte alla situazione: il DS Lupo ha garantito il massimo sforzo per allestire una squadra competitiva e tornare in Serie A, ma ciò non è bastato finora a convincere i potenziali acquisti a trasferirsi in Sicilia, pronti a valutare tutte le altre opzioni prima di sposare la causa rosanero; colori quelli del Palermo che sembrano non solleticare più la fantasia di giocatori e addetti ai lavori (o almeno gran parte di loro).

Colpa del closing o meno, la tifoseria sembra già stanca dopo pochi giorni di calciomercato: il tempo per costruire una rosa valida c’è ancora, ma l’insofferenza nel vedere la squadra priva di rinforzi cresce e vedere i vertici societari apparentemente concentrati ancora sul tema del closing più che sul mercato genera apprensione e rassegnazione.

Il Palermo di Tedino intanto ancora non c’è e i giorni passano, un rifiuto dopo l’altro, un colpo sfumato dopo l’altro. E nel vedere le sfilate di Dolce e Gabbana per le strade e le ville più belle di Palermo e provincia, il dubbio viene spontaneo: che il rosanero non vada davvero più di moda?

4 thoughts on ““Palermo? No grazie”. Il mercato rosanero non va più di moda

  1. Purtroppo Zamparini ha portato questa società a non avere più appeal nel mondo del calcio. Nessun allenatore di rispetto vuole più sposare questi colori , così come i calciatori. Gli obiettivi ormai, non dichiarati, sono la permanenza in serie B o la retrocessione in lega pro.
    Vedremo solo giocatori e allenatori da serie minori così come De Zerbi o Tedino e calciatori provenienti dai dilettanti.

  2. Lui può fare solo proclami ma non è più credibile non solo agli occhi dei palermitani ma di tutto il mondo del calcio.
    E’ un farfallone senza ritegno. E non mi sorprenderei se quei pochi giocatori che hanno ancora mercato si accasassero altrove ed hanno ragione perchè non mi sembra che stiano facendo faville a dimostrare gli obbiettivi sbandierati.

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