Morganella, sfogo della moglie: “Essere un uomo vero non paga sempre”

Novanta minuti passati in panchina per Michel Morganella. Il terzino svizzero non ha preso parte al pareggio per 1 – 1 del Palermo in casa del Foggia. Allo “Zaccheria”, è stato Rispoli a cavalcare la fascia destra del terreno di gioco (sfiorando anche la rete nel finale).

Seconda esclusione di fila dai titolari per Morganella. Non la prende benissimo la moglie Johanna che, tramite una didascalia (che fa da cornice ad una foto del marito seduto in panchina) in una Instagram stories, scrive: “Essere un un uomo vero non paga sempre“, commenta con un pizzico di polemica.

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La scelta di Tedino di non puntare su Morganella ha lasciato l’amaro in bocca alla dolce metà del giocatore svizzero. “Rendi la tua famiglia fiera di chi sei“, si legge. Qualche malumore, magari temporaneo. Intanto Johanna Morganella non accetta di buon grado l’esclusione del marito.

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2 thoughts on “Morganella, sfogo della moglie: “Essere un uomo vero non paga sempre”

  1. Bisogna spiegare alla moglie di Morganella che non basta essere uomini veri (e suo marito probabilmente lo è) per scendere su un campo di calcio, perchè occorre prima di tutto essere giocatori veri (e suo marito certamente non lo è)

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