Nasce il nuovo Palermo, ma con quali basi?

In attesa dell’ufficialità di rito per tecnico e allenatore, il Palermo sta iniziando a mettere le prime basi per la prossima stagione. Se saranno solide o no potrà dirlo soltanto il tempo, intanto Zamparini – come sempre aiutato dai suoi consiglieri – ha convinto Baccaglini su ds e allenatore: Fabio Lupo da una parte, Bruno Tedino dall’altra. Una scelta avallata dall’ex iena nonostante siano ben distanti dai profili che aveva immaginato in passato per il Palermo, cioè gente esperta che avesse già vinto la Serie B.

La sensazione è che l’ombra di Maurizio Zamparini sarà ancora ingombrante nelle prossime settimane, la speranza è che dopo il 30 giugno si volti definitivamente pagina. Fatto sta che Tedino e Lupo sono già a lavoro, e ieri il direttore sportivo in pectore ha avuto una riunione a Padova con proprietario e presidente rosanero. Lunedì, invece, è stata la volta di Bruno Tedino che nelle prossime ore rescinderà ufficialmente il contratto con il Pordenone (i ramarri hanno già trovato il suo erede, si tratta di Giuseppe Colucci). E proprio dalle idee del tecnico trevigiano bisognerà ripartire, dal modulo che vorrà utilizzare a Palermo: il suo dogma è il 4-3-1-2, ma negli ultimi due anni a Pordenone ha utilizzato anche il 4-3-1-2.

Il primo rinforzo sarà Andrea Ingegneri, difensore classe 1992 con il vizio del gol. Diverse squadre di B erano su di lui, ma Ingegneri ha voluto darà la precedenza al Palermo e a mister Tedino che lo vuole fortemente nella nuova avventura in Sicilia. Bisognerà capire anche il budget a disposizione dei rosanero: quanto Baccaglini ha intenzione di investire sulla rosa del prossimo anno? E soprattutto, sarà lui a decidere o – come in molti immaginano – Zamparini avrà ancora voce in capitolo sulle scelte di mercato?

Finora il club si è concentrato solo sugli affari in uscita. Dopo Bruno Henrique (3 milioni di euro) e Gonzalez (1,5 milioni di euro), il prossimo con le valigie in mano è Giuseppe Pezzella. Udinese in pole, ma l’agente del giocatore ha parlato ieri anche con il Milan: la sensazione, però, è che l’affare con i friulani si farà visto che Gerolin spinge per portarlo alla corte di Delneri dopo averlo suggerito ai Pozzo lo scorso inverno.

Le basi su cui reggerà la rosa il prossimo anno, mercato permettendo, portano il nome di Ilija Nestorovski e Andrea Rispoli. Attorno a loro dovrebbe essere costruita la nuova squadra, sperando che sia una rosa all’altezza della Serie B.

4 thoughts on “Nasce il nuovo Palermo, ma con quali basi?

  1. Ormai abbiamo anche esaurito la speranza, grazie a quell’individuo.
    Mi spiace perchè Baccaglini si era proposto di costruire qualcosa di diverso. Anche lui adesso ha perso ogni credibilità e sarà lasciato da solo.

  2. Invito tutti ad abbandonare anche Baccaglini come lui ha fatto con i palermitani tifosi. Nessuno allo stadio nè tantomeno abbonato.

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