Che orrore quel 23 maggio 1992 | Io, il Palermo e l’istinto da cronista

Non voglio tediarvi troppo a lungo con i ricordi del mio 23 maggio 1992. Ma, siccome la “mia” storia di quel giorno è intrecciata vagamente con una pagina negativa della storia del Palermo, ho deciso di raccontarvela velocemente.

Ero capo ufficio stampa del Palermo, in quegli anni governati da Ferrara e Polizzi. Per risparmiare sulle spese (ai tempi non c’era una lira) si decise che non sarei partito per Avellino dove il Palermo avrebbe giocato domenica 24 maggio 1992 una partita decisiva per la salvezza in serie B. Sembrava quasi una formalità. L’Avellino era già retrocesso da tempo, i tifosi irpini erano talmente arrabbiati con i giocatori da piantare sul prato del Partenio una serie di croci poco auguranti. In più girava qualche chiacchiera che era una partita che poteva essere… accomodata. Insomma una passeggiata.

FOTO – PALERMO RICORDA LA STRAGE DI CAPACI

E una passeggiata fu quella che decisi di fare sabato pomeriggio, 23 maggio, per le strade del centro di Palermo con mia moglie. Non capitava spesso, da quando sono adolescente i miei week end li ho dedicati quasi interamente al lavoro. E fu lì, in via Principe di Belmonte, che appresi dell’attentato. Ai tempi non c’erano ancora molti telefonini, né internet, né canali televisivi dedicati: saranno state le 18.20 quando ho appreso della strage di Capaci.

Non lavoravo per nessuna testata giornalistica ma in ossequio all’istinto del cronista decisi di andare sul posto della strage con la mia inseparabile Vespa. Con la complicità di qualche poliziotto che mi “riconosceva”, sono riuscito ad eludere alcuni posti di blocco e ad arrivare sul luogo della strage per vedere quello che non dimenticherò mai. Non credevo fosse possibile vedere quello che vedevo. Vi lascio immaginare anche gli stati d’animo di chi aveva perso amici o colleghi, un misto di rabbia e dolore difficile da descrivere. Tanta incredulità. Orrore. Ma esserci stato, su quell’autostrada sbriciolata, mi ha insegnato tante cose, probabilmente ha fatto di me un uomo migliore.

P.S.: Per la cronaca: l’indomani il Palermo ha incredibilmente perso ad Avellino 2 a 1 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio. Forse aveva pesato anche una inevitabile vigilia di turbamento per la strage di Capaci, la serie C era ad un passo e si sarebbe materializzata la domenica successiva per colpa di partite che – stando sempre alle chiacchiere – furono addomesticate a favore di altre squadre. Ma dopo quel sabato pomeriggio, dopo quella che sembrava la morte della speranza dei palermitani onesti, non avevo più lacrime da sprecare per una “semplice” retrocessione.


1 thought on “Che orrore quel 23 maggio 1992 | Io, il Palermo e l’istinto da cronista

  1. Ricordo bene sia quel terribile 23 maggio, che quell’incredibile 24 maggio con la sconfitta ad Avellino a pochi minuti dal termine che suonò come una beffa…..

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