Palermo, media da record: ogni allenatore dura 41 giorni

Il Palermo cambia allenatore ogni 41,4 giorni e Diego Bortoluzzi è il quinto tecnico stagionale che siederà sulla panchina rosanero nonchè il primo nuovo arrivo dell’era Baccaglini.

La stagione è iniziata con Davide Ballardini, confermato dopo la miracolosa salvezza ottenuta l’anno scorso anche grazie e soprattutto all’aiuto e alla determinazione di 5-6 uomini “chioccia”. Quest’anno però a sua permanenza è stata davvero breve. Dopo appena solo due giornate infatti il tecnico di Ravenna, non soddisfatto per la squadra costruita nel corso del mercato estivo, ha deciso  di abbandonare la nave. A sostituirlo arriva Roberto De Zerbi che, alla sua prima esperienza su una panchina di Serie A, ha guidato i rosanero per ben 12 giornate fino alla gara di Tim Cup persa ai rigori contro lo Spezia che fece traboccare definitivamente il vaso.

Dopo Zerbi è il turno di Eugenio Corini. Accoglienza calorosa per il “Genio” e fiducia massima da parte dei tifosi ma a causa delle tante incomprensioni con l’allora presidente Zamparini anche Corini non durò molto. Dopo 7 giornate, infatti, presentò una lettera di dimissioni accolta e firmata dal club rosanero. L’ultimo, anzi il penultimo, è il neo esonerato Diego Lopez. Il tecnico uruguaiano ha guidato il Palermo, senza ottenere però grandi risultati, dal 29 gennaio fino a questa mattina martedì 11 aprile: fatale per Lopez il 4-0 subito sul campo del Milan domenica scorsa.  Adesso la “patata bollente” passa nella mani di Diego Bortoluzzi, già secondo di Guidolin al Palermo, all’Udinese e allo Swansea. E proprio al nuovo allenatore rosanero toccherà tentare l’impossibile.

Di tutta questa caotica situazione c’è un dato sicuramente importante da non tralasciare, ovvero che il primo esonero di Paul Baccaglini da presidente del Palermo arriva dopo soli 36 giorni a fronte dei 55 di Maurizio Zamparini.


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