Palermo, differenza reti da brividi: in Europa…

Raccogliere e fare collezione di record non è da tutti. Anche il Palermo ne ha firmati parecchi quest’anno. Negativi, ma pur sempre record. E se la Champions League o le super sfide ci fanno assaporare quei record che sanno di leggenda, la squadra rosanero ci delizia in maniera inversa. E in una stagione piena di orrori e errori, balza subito all’occhio il dato delle reti subite: 67. A sei giornate dalla fine. Sì, sessantasette. Non si scherza. Seconda peggiore difesa dopo il Pescara (70 reti subite), ben 17 in più rispetto all’Empoli. Questo dato assume ancora più rilevanza se lo si affianca a quello delle reti segnate: 25, una miseria. Pescara (31) e Crotone (26) hanno fatto meglio, peggio solo i toscani di Martusciello (20). Se l’attacco fa fatica, la difesa dovrebbe essere la tua ancora di salvezza. In teoria.

L’attacco latita, la difesa è un colabrodo. Zero equilibrio per il Palermo, che non fa male agli avversari ma che, in compenso, a volte si fa male da solo. Mai più di un gol a partita, tranne che nel pazzo 3-4 in casa del Genoa. Nestorovski non segna e i portieri avversari possono dormire sogni tranquilli. Cosa che non riesce ai poveri Posavec e Fulignati, puntualmente perforati e costretti a raccogliere palloni dalla rete. E la differenza tra le reti segnate e quelle subite è abissale: –42. Primato in questa speciale classifica, di gran lunga distanziate le dirette concoorenti (ancora per poco) alla salvezza. Infatti, partendo dal basso, il Pescara è fermo a -31, a -30 l’Empoli e a -26 il Crotone. Dati che ben inquadrano le differenze e che fanno preoccupare. E non poco.

Allarghiamo il confronto con tutte le ultime tre squadre degli altri quattro principali campionati d’Europa? Stesso risultato, Palermo primo. La differenza reti dei rosanero è infatti la peggiore se confrontata con le squadre in lotta per la salvezza in Liga spagnola, in Premier League, in Bundesliga e Ligue 1 francese. Le cifre che più si avvicinano a quelle del Palermo le troviamo in Spagna, come il -41 di Granada e Osasuna, fermo a -30 lo Sporting Gijon. Basse cifre in terra teutonica, con il -18 e il -19 di Ausburg e Ingolstadt. Fa eccezione il -36 del Darmstadt. Oltre Manica, comanda con il Sunderland con un -32, in Francia invece la differenza peggiore spetta al Lorient con un -27.

Numeri, solo numeri. Il Palermo è primo ma non per particolari meriti sportivi. Ma per demeriti senza dubbio. Dati che possono significare tutto o nulla, ma è giusta un’analisi che possa portare ad un riflessione. Perché numeri del genere non si sono mai visti dallo storico ritorno in Serie A del 2004. I numeri peggiori da quando il Palermo è tornato tra i grandi e questo record non è lusinghiero. E a sei gare dalla fine, le nubi si addensano ancora di più. Il tutto è destinato a peggiorare, perché non si intravedono margini di miglioramento. Una cosa resta la stessa: il baratro della Serie B. Sempre lì. Sempre più una realtà.

1 thought on “Palermo, differenza reti da brividi: in Europa…

  1. Quando le seconde linee sono divenute titolari e poi un esordiente della primavera non penso ci si possa aspettare di più.

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