Palermo-Foggia, quando Barone “scippò” la B ai rosanero /VIDEO

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Palermo – Foggia, ultima giornata del campionato 1988/1989: delusione per i colori rosanero, festa immensa per i “satanelli”. Il 4 giugno 1989 le due compagini, protagoniste al vertice del campionato di Serie C1, si giocano l’accesso diretto alla Serie B. La promozione è a un passo, il Palermo deve per forza vincere, al Foggia basta anche un pareggio.

È il Palermo appena rinato dopo la radiazione, guidato dal presidente Salvino Lagumina e dal tecnico Giorgio Rumignani, il Palermo di Taglialatela in porta, di Biffi baluardo difensivo, di Di Carlo in mediana, di Auteri e Santino Nuccio in attacco e sempre pronti a colpire. Di fronte c’è un Foggia di palermitani, come il tecnico Pino Caramanno, nato a Piana degli Albanesi e l’anno precedente promosso dalla C/2 alla C/1 proprio sulla panchina rosanero senza però trovare conferma (e il suo vice era il compianto Tonino Cerro). O come Onofrio “Nuccio” Barone, palermitano doc cresciuto nella squadra della sua città (con la quale ha anche esordito in Serie B), passato poi ai pugliesi per una carriera ancora più luminosa. Il palcoscenico di quella gara è il “Provinciale” di Trapani, la “Favorita” è in piena fase di ristrutturazione in vista dei Mondiali e quindi inagibile.

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Il Foggia è reduce dalla vittoria casalinga per 2 – 0 contro il Cagliari (primo e già promosso aritmicamente), il Palermo invece dal pareggio per 1 – 1 nel derby contro il Catania. Foggia secondo in classifica, due punti sopra il Palermo. Lo scontro diretto sembra mettersi subito in discesa per il Palermo: al minuto 18 Coppola schiaffeggia Di Carlo sotto gli occhi dell’arbitro e si becca il rosso. Foggia in dieci e gara subito in salita. Ci pensa però il palermitano Barone, intorno alla mezz’ora, a colpire la squadra della sua città: punizione defilata sul settore di destra, pallone traditore che attraversa tutta l’area e che termina la sua corsa in rete, in maniera beffarda.

Il Foggia soffre, resiste anche in inferiorità numerica. Auteri, ad un quarto d’ora dalla fine, riaccende le speranze del Palermo e firma il pareggio. Le occasioni per il Palermo non mancano, ma la sfortuna e il miracolo nel finale di Genovese (portiere del Foggia, ndr) mettono la parola fine al sogno promozione dei rosanero. Caramanno e Barone fanno lo sgambetto ai loro concittadini e mandano in delirio Foggia.

LA VIDEO-SINTESI DEL MATCH:

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