Palermo, il mercato dei colpi sfumati | Rinforzare la rosa diventa un’impresa

Zamparini, Lupo, Tedino, giocatori e bookmakers non hanno dubbi: la vera squadra da battere in B sarà il Palermo. Per evitare pericolosi fraintendimenti, però, sarebbe opportuno specificare a quale Palermo si fa puntualmente riferimento. È evidente, infatti, come di qui a fine agosto possa succedere ancora di tutto, in bene e in male. I Palermo “futuribili” sono tantissimi.

Lo scorso maggio, tuttavia, lo scenario sembrava essere molto chiaro: poche conferme, tanti esuberi e un mercato in entrata predominante. Persino Zamparini, in quel periodo, si sbilanciava: “Il Palermo ha un bilancio buono e si troverà un budget per la B da 25-30 milioni di euro. Sarà la corazzata della serie cadetta”. Lo stesso ds Lupo, qualche mese dopo, prometteva: “La nostra idea non è di portare un manipolo di ventenni. In questa squadra ci sono vari nazionali, serve una rosa ampia e affidabile”.

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Pur ribadendo che siamo ancora e metà luglio e che ancora tutto può essere scritto, la sicurezza ostentata dalla società sulle attuali potenzialità della squadra non ci lascia sereni. Basta dare uno sguardo veloce alla rosa attuale per rendersi conto di quante caselle vuote continuino ad attendere di essere riempite. Posavec in porta avrà una “chioccia”, testimonianza di come evidentemente nessuno, nemmeno il suo grande sponsor Zamparini, se la senta di mettere la mano sul fuoco sull’affidabilità di questo ragazzo.

In difesa mancano i centrali, con Ingegneri promettente lungodegente ed un Goldaniga continuamente corteggiato dalla massima serie. Resta quindi il solo Cionek come certezza. Con i “nuovi” Gnahorè e Rolando, a centrocampo, non va certo tanto meglio: manca un mediano veloce, uno alla Lobotka (inseguito e sfumato), e forse anche un regista dai piedi delicati. Con Nestorovski, Coronado, Lo Faso, La Gumina, Trajkovski ed Embalo, l’attacco appare numericamente il reparto messo meglio. Ma non basta, perché anche in questo caso manca l’assortimento. I doppioni, a uno come Tedino, fondamentalista dichiarato del tridente, non servono un granché.

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E veniamo quindi al punto. Perché Lupo fatica maledettamente a fare mercato? La lista dei colpi sfumati si allunga di settimana in settimana con i vari Cissè, Lobotka, Antei, Ganz etc… Colpa delle tasche vuote o della carenza di appeal? Probabilmente è un mix dei due fattori e non ce ne voglia l’ex ds del Toro, ma con la storia del “mercato ancora lungo” a Palermo si sono poste le basi per le peggiori campagne acquisti di sempre. Tante volte, infatti, dopo mesi di annunci e voci di mercato, si è arrivati al gong senza muovere un dito. La giustificazione, poi, è sempre stata la stessa: “Non ha senso comprare tanto per farlo, bisogna rinforzarsi e abbiamo preferito non fare operazioni”.

Di sicuro sappiamo che dei 7-8 acquisti già dati per fatti a fine campionato e in attesa della sola ufficializzazione, non c’è quasi traccia. Credevamo di no, ma evidentemente rinforzare una squadra retrocessa, capace di infrangere tutti i record negativi possibili in Serie A e piena zeppa di scommesse perse, è davvero complesso. Meglio quindi aspettare e sperare che i fiori della “primavera” sboccino a sorpresa sotto il tiepido sole della Carinzia.


10 thoughts on “Palermo, il mercato dei colpi sfumati | Rinforzare la rosa diventa un’impresa

  1. Non è fattibile quando uno ha tali disponibilità economiche……………………non chiudere immediatamente le trattative.
    Cinque anni fa Zamparini il mercato lo chiudeve nel mese di Maggio, affinchè la squadra in ritiro fosse completa.
    Questo dimostra solo la mancanza di VOLONTA’.

  2. Sino a quando in sella alla società rosanero resterà il Grande Bugiardo per noi tifosi saranno solo dolori….tutto il resto dei discorsi è aria fritta, fuffa…..

  3. pessimismo ed allarmismo dell’autore del testo in questo preciso momento non condivisibile ed anche esagerato…io avrei aspettato un attimino ancora…

  4. Tolto il fatto che Cissè e Lobotka sono andati in top club europei… Ma Ganz ed Antei li consideiamo compli sfumati. Ganz un ragazzino di belle speranze senza esperienza doppione ai nostri giovani della primavera. Antei che ha giocato 50 partite negli ultimi 6 anni? I colpi più importanti sono le riconferme dei giocatori più importanti e stanno avvenendo. Il resto è solo terrorismo psicologico di testate giornalistiche che invece di abbassare i toni tendono ad alzarli. Il Palermo ha battuto tutti i record negativi e non ha appeal? Lo ha il Pescara che ha fatto anche meno punti? O l’Empoli che non ha ancora comprato nessuno? O chi altro in B che non vedo ancora acquisti?

  5. Il Palermo di tre anni fa che ha stravinto la serie B aveva Sorrentino, Munoz, Andelkovic, Barreto, Maresca, Dybala, Vazquez, Belotti, Hernandez, Lafferty, come allenatore uno esperto di B cioè Iachini. Adesso la squadra è nettamente inferiore, inoltre il campionato di B adesso è più equilibrato con squadre di piazze importanti. Ad oggi secondo me siamo da play off se tutto gira bene..
    ZAMPARINI E SEMPRE IL SOLITO, PENSA SOLO A VENDERE.

    1. La memoria l’avete corta però…
      Munoz, Andelkovic e Barreto erano considerati bidoni scarsissimi, Belotti aveva 19 anni, veniva dalla serie C, appena preso si parlava di rinforzo scarso per la primavera.

      Maresca arrivò a Febbraio e giocò appena 13 partite su 42.

      Dybala era un bambino e gegno appe 5 gol.

      Vazquez era fuori rosa e rientrò in rosa a gennaio giocando una manciata di partite e segnango 4 gol.

      Lafferty è un mediocre giocatore di B.

      I titolari erano: Sorrentino (ma Ujkani giocò pure parecchio)

      Munoz – Terzi – Andelkovic

      Morganella – Barreto – Bolzoni – Daprelà

      Lafferty – Hernandez

      Non mi sembra molto più forte di adesso, anzi, sulle fasce non c’è proprio paragone, negli altri ruoli si equivale.

  6. Bisogna preparare una squadra che vada in serie C senza troppi problemi. Credo che il programma sia impegnativo ma ancora possibile.

  7. Bella la spiegazione di Paco da speranze e allarga un po’ il cuore…Speriamo che tutti vogliano contribuire e fare volare con Abnegazione impegno fame rabbia e sudore questa squadra che non è malaccio…ma con una vera punta tipo Caracciolo per TIPOLOGIA potrebbe volare

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