Palermo-Sampdoria, le pagelle: solito Nestorovski, peccato Gazzi

POSAVEC 7 – La parata sul colpo di testa di Fernandes sarebbe valsa tre punti. Non può nulla su Quagliarella.
RISPOLI 7 – Per generosità ha davvero pochi eguali in tutto il campionato. Spinta continua e presenza costante in entrambe le fasi di gioco, sulla destra è una certezza.
CIONEK 6 – Una mezza fesseria ad inizio partita regala a Quagliarella il pallone del possibile vantaggio. Viene graziato e da lì non ne sbaglia più una.
ANDELKOVIC 6 – Idem sopra: perde Quagliarella dopo cinque minuti, poi non sbaglia un intervento.
ALEESAMI 5 – Spinge tanto, ma trova poco il fondo. Poco preciso al momento di crossare. Si lascia beffare da Quagliarella sul suo lato.
GAZZI 5 – Perde un pallone letale a centrocampo e su quell’errore affondano le speranze di vittoria.
CHOCHEV 6,5 – Su ogni pallone, sempre in aiuto in fase di spinta e pericoloso con una conclusione dalla distanza. In queste condizioni può essere davvero importante.
SALLAI 5,5 – Irritante. Non c’è altro modo di descrivere la sua prestazione, sintetizzata dalla baruffa con Nestorovski per un rigore che nemmeno ha contribuito a procurare. Ragazzino, ma chi ti credi di essere?
BRUNO HENRIQUE 6,5 – Trequartista? Sì, sulla carta. Ha pressato qualunque cosa si trovasse al di sopra dell’erba, lavoro da applausi.
BALOGH 6 – Premiare il talento è giusto, soprattutto quando si tratta di un ragazzo di ventun’anni, capace pure di sacrificarsi in difesa. Però non legge una situazione tattica che sia una: fuorigioco, lettura dei movimenti dei compagni, scelte da fare in area. Tutte lacune impossibili da negare.
NESTOROVSKI 7 – Raggiunge la doppia cifra di marcature stagionali con il primo rigore concesso al Palermo: poteva essere il gol più pesante dell’anno, così non è stato.
DIAMANTI 5,5 – Inserito per dare il colpo di grazia, non riesce a creare granché. Il tempo non gioca a suo favore.
EMBALO s.v.


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