GdS – Palermo, indagini sui bilanci 2014-2016: reati commessi con gruppi criminali transnazionali

È arrivato ieri a Palermo il nuovo difensore rosanero Przemyslaw Szyminski, con un volo proveniente da Berlino, sottolinea Il Giornale di Sicilia. Dopo aver difeso il suo Wisla Plock per gli ultimi 45 minuti nell’ 1-1 contro l’Arka Gdnyia, il polacco ha preso subito il volo per il capoluogo siciliano e ha dato il via alla sua nuova avventura con il Palermo.

“Sono felice di essere qui. Non mi fa paura la Serie B, non ho motivo di avere timore. Questo è solo un passo nella mia carriera”, le prime parole del polacco. Szymiski, in rosanero, troverà altri polacchi come Cionek e Murawski: “Conosco entrambi, ma soprattutto Murawski. Gioco contro di lui sin da quando eravamo bambini, io ero al Katowice insieme a Milik e lui in un altra squadre”. Sul fronte mercato il ds Lupo è alla ricerca di un altro difensore, e potrebbe pescare nuovamente in Polonia. Il primo obiettibo è Dawidowicz, il piano B è Jach.

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“Il «tempo del commesso reato» si concentra tra il calciomercato di gennaio 2016, la presentazione del bilancio consuntivo 2015 (30 giugno dell’anno scorso) e il 13 giugno di quest’anno, un mese e mezzo fa”, informa il quotidiano circa l’indagine della Procura su Maurizio Zamparini, il suo entourage e la società Alyssa. Tra i reati contestati ci sarebbero appropriazione indebita, riciclaggio commesso anche all’estero, autoriciclaggio, violazioni fiscali e tributarie, falso in bilancio aggravato dall’avere agito assieme a un gruppo criminale organizzato che agisce in più Stati. E poi c’è anche un favoreggiamento, attribuito al commercialista di Gallarate Anastasio Morosi. “La contestazione ipotizza cioè che il presidente friulanoabbia agito in combutta con un gruppo capace di ordire imbrogli non solo in Italia, e questo in occasione dell’approvazione di due bilanci, avvenuti il 30 giugno 2014 e il 30 giugno 2016”, spiega il quotidiano.

Gli indagati che erano rimasti senza nome e cognome  sono tre: una è Alessandra Bonometti, 54 anni, di Gallarate, segretaria del gruppo Zamparini negli uffici di Vergiate, il Comune del Varesotto in cui le società del presidente del Palermo hanno sede; gli altri sono Domenico Scarfò, 61 anni, originario di Celle di Bulgheria (Salerno) e Rossano Ruggeri, di 58 anni, di Cremona. Questi aggiungono  al figlio di Zamparini (Paolo Diego), allo stesso patron friulano, a Morosi e a due esponenti della società lussemburghese. “Balogh, sul cui rendimento ed effettivo valore c’è sempre stato più di un dubbio, risultò pagato due milioni e 200 mila euro, mentre la «commissione» versata ai procuratori sarebbe stata addirittura superiore, 2,8 milioni. Il sospetto è che quel denaro lo abbia tenuto per sé Zamparini, sottraendolo così alla società, che ne era la legittima proprietaria. Balogh è solo un esempio, perché da gennaio 2016 sono arrivati altri giocatori slavi dalle discutibili qualità e dagli ancor più discutibili prezzi”, svela il quotidiano (sul quale troverete i dettagli completi).

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2 thoughts on “GdS – Palermo, indagini sui bilanci 2014-2016: reati commessi con gruppi criminali transnazionali

  1. Se venissero provate anche il 30% delle accuse mossegli dovrebbe spiegarci il Grande Bugiardo chi sono i “fuorilegge”…..

  2. Già, ha sempre ragione lui, il permaloso. Ricordatevi sempre che la colpa non è mai sua ma degli altri che abilmente vengono licenziati, dopo avere fatto quello che lui voleva.

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