Palermo, Tedino: “Non abbiamo giocato per pareggiare. La Gumina non è pronto”

Un punto prezioso per il Palermo, viste anche le circostanze che hanno fatto da sfondo a questa gara: i rosanero, con una squadra decimata dalle assenze, hanno concluso la seconda gara di fila senza subire gol.

> LE PAGELLE DI BRESCIA – PALERMO

Atteggiamento troppo difensivo? “Non siamo entrati in campo per pareggiare, ho visto grande disponibilità di tutti. Poteva esserci qualche incognita visto le assenze ma il risultato mi dice che il gruppo è unito e questo mi riempie di grande soddisfazione.

Tedino è soddisfatto, il suo lavoro procede sui giusti binari, ma, la strada è ancora lunga. Ecco le prime sensazioni del tecnico nel post-partita di Brescia – Palermo.

“Abbiamo subito una brutta ripartenza nel secondo tempo, ma nel palleggio e nella tecnica la squadra ha sempre mantenuto tranquillità. Questo è un complimento che la squadra si merita”.

>LA CRONACA DI BRESCIA – PALERMO

“Lo spirito di sacrificio ha fatto piacere a tutti noi dello staff. I polacchi sono ragazzi meravigliosi, dopo un giorno andavano già a lezione di italiano. La velocità di innesto della lingua non è veloce come dovrebbe ma sono ragazzi vogliosi e con spirito di sacrificio”.

L’assenza più pesante: “Cionek dà una mano a tutti, perché conosce moltissime lingue. Ne andiamo orgogliosi, ci è mancato moltissimo come uomo prima che come calciatore”.

“Un commento sui nuovi: “Gnahorè è completissimo, può essere un giocatore futuribile. Oggi per lui era difficile accelerare dall’interno, ma deve convincersi di aumentare l’intensità lavorativa, ma essendo un ragazzo intelligente, siamo a buon punto”.

La Gumina, protagonista di una gara non sufficiente: “Nino è un giocatore che secondo me, senza nulla togliere a lui come qualità, non può ancora giocare titolare certe partite. La Gumina vuole il Palermo vincente, sapendo di essere titolare già da tempo l’ha giocata prima questa partita”.

 

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