Panchine bollenti e salvezze lontane: è finita?

Probabilmente avevano ragione loro. Empoli-Palermo non è stata una finale. Non lo è stata nel modo in cui l’ha approcciata il Palermo, che di fatto ha sporcato i guanti di Skorupski solo in un paio di occasioni. Una partita che poteva benissimo finire 0-0, di quelle che già abbiamo visto tante volte nell’era De Zerbi e che con Corini in panchina avevamo “ammirato” contro il Chievo. Di quelle partite nelle quali non crei nulla di significativo e alla fine arriva un tuo errore a regalare la vittoria agli avversari.

Qui sovviene una raffica di domande: ma è scendendo in campo così che ci si vuole salvare? L’ultimo quarto d’ora di Genova e i primi venti minuti col Pescara allora sono stati solo episodi? Bisogna ancora pagare la tassa dell’errore individuale in difesa? Fare giocare Nestorovski in area di rigore è davvero così difficile? Quello che si è visto ad Empoli non può non gettare nuovamente nello sconforto anche chi, dopo Palermo-Pescara, s’era illuso di poter assistere ad un cambio di rotta.

E poi c’è la domanda, l’unica e sola da fare in questo mese: sul -7 dalla zona salvezza, Zamparini acquisterà qualche rinforzo? Già le dichiarazioni settimanali hanno lasciato intendere una certa mancanza di fiducia in caso di sconfitta, adesso ci mancherebbe solo un mercato immobile. Servivano rinforzi immediati, adesso servono rinforzi adeguati. Al campionato di Serie A e all’allenatore: prima di prendere un Dramé, per dirne uno, assicuriamoci di voler proseguire con Corini in panchina. Se la squadra deve salvarla De Zerbi, c’è ancora tempo per fare un mercato su misura per lui.

Già, perché siamo nuovamente punto e a capo sul fronte allenatore. Corini si appresta a diventare uno dei tanti esonerati e De Zerbi si candida a diventare uno dei tanti richiamati. Se non dovesse essere tra oggi e domani, rimarrebbe comunque lo spettro dell’ex allenatore del Foggia. Quello dei cinque punti in dodici partite e del record di sconfitte consecutive, per intenderci. Tenetevi forte che mancano ancora cinque mesi.


3 thoughts on “Panchine bollenti e salvezze lontane: è finita?

  1. Il campionato é finito quando é cominciato e non ieri sera, perché il Grande Bugiardo quest’anno non ha voluto rischiare di non retrocedere ed ha fatto le cose perbene, non mi spiego come tutto non sia stato capito dai più già ad agosto. Non aspettatevi acquisti adeguati, non arriveranno mai.

  2. Scusate vorrei capire? Se il Palermo vinceva ad Empoli non comprava nessuno in quanto la squadra è già pronta per salvarsi…se perdeva ad Empoli, come purtroppo è successo, non si compra nessuno tanto non ne vale la pena…perchè già retrocessi…contenti voi. Ancora c’è qualcuno che crede nella befana!!! Zamparini tranquillo fatti i ca… tuoi, tanto i tifosi rosanero sono i più cazzoni di tutta l’Italia, io per primo, tanto nessuno aprirà mai bocca per contestare ufficialmente e clamorosamente, perchè per natura siamo buoni noi…mica siamo a Pescara, Firenze, Lazio, ecc ecc…meno male che qualche giornalista di “fuori” lo sputtana ogni tanto il Pres., buona serata a tutti i tifosi e l’anno prossimo non prendete impegni il sabato pomeriggio, OK?

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