Il Messaggero – Pescara: adesso che si fa? Zeman stravolge tutto

L’ora delle scelte. Titola così l’edizione Abruzzo de Il Messaggero, che analizza la situazione critica in casa Pescara, tra il gioco e la classifica che latitano e i problemi che si sovrappongono senza trovare soluzioni. E venerdì sera all’Adriatico arriva il Palermo.

Il primo elemento di analisi è proprio l’allenatore, Zeman, “uguale a se stesso da trent’anni”. Ma allora la domanda che in Abruzzo si fa è: avrà senso continuare così? Nonostante la classifica cortissima, il timore è che le svolta possa non arrivare e che anzi possa riservare scenari peggiori.

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Zeman non si nasconde e dice che questa squadra non è “sua” ed è in netto regresso: il problema è che lo ripete da quando è subentrato a Massimo Oddo in Serie A (a stagione quasi compromessa) e nel frattempo il campionato di Serie B è già iniziato. Ma allora che si fa? Quali soluzioni per il Pescara? Il boemo sembra pronto a stravolgere la formazione.

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Forse (scrive il quotidiano) troppi giocatori non sono messi nelle condizioni di rendere al meglio, su tutte le posizioni “fuori ruolo” di Benali e Brugman e l’impiego pressoché nullo di Ganz. Ma soprattutto mancano velocità, ritmo e l’intensità tipici del boemo. “Segnavamo di più con Del Sole e Capone che non sono due attaccanti”. Un’ironia tagliente quella di Zeman che nasconde tutti i problemi del Pescara.

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