Sampdoria-Palermo 2-0: finisce male l’anno dei rosanero

Dopo il successo contro il Frosinone, il Palermo si ferma subito in casa della Sampdoria: 2-0 in favore dei doriani che tornano alla vittoria dopo quasi due mesi, trovando anche il primo trionfo della gestione Montella.

La prima chance dell’incontro è per la Sampdoria dopo quattro minuti con Soriano che, servito con un cross arretrato da Cassano, manda alto da buona posizione. Il Palermo gioca a viso aperto e senza timore: attivi Trajkovski e Gilardino in avanti, ed è proprio l’attaccante biellese ad avere l’opportunità di portare in vantaggio i rosanero con una girata da posizione defilata che termina sul fondo.

Con il passare dei minuti, però, la Sampdoria guadagna spazio e, con Cassano che si abbassa in posizione di falso nueve, riesce a mettere in difficoltà in più occasioni un Palermo in affanno a centrocampo. La migliore occasione arriva ad un minuto dalla fine del primo tempo ed è per i doriani con un calcio di punizione di Fernando che Sorrentino riesce a smanacciare in corner con un grande intervento.

La ripresa comincia su ritmi bassi, con le due squadre che lottano molto a centrocampo, ma alla prima fiammata la Sampdoria passa in vantaggio: break di Cassani, palla per Cassano che crossa all’indietro verso Soriano che, lasciato colpevolmente solo dentro l’area, non sbaglia battendo Sorrentino. Il gol è una doccia fredda per il Palermo che prova una reazione che non arriva, complice un gioco confuso e impreciso. I rosanero non offrono spunti, e allora al secondo affondo la Sampdoria raddoppia con Ivan: cambio di fronte di Muriel verso il numero 95 blucerchiato che beffa un Sorrentino tutt’altro che perfetto con un pallonetto.

Il secondo gol dei padroni di casa suona quasi come una sentenza per il Palermo che prova a reagire ma senza riaprire l’incontro. Dopo quattro minuti di recupero la Sampdoria può festeggiare il successo e tre punti che consentono di scavalcare in classifica il Palermo, salendo a quota 20. I rosanero restano fermi a 18 punti.


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