Roma, Spalletti: “Secondo posto in mano, sarebbe il paradiso”

Ancora un altro derby. La Roma si prepara alla quarta stracittadina della stagione. Una sfida fondamentale per i giallorossi, che vorranno vendicarsi per l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia e che devono proteggere il secondo posto dagli assalti del Napoli (impegnato in casa dell’Inter, ndr). Ma si sa, il derby non è una gara come altre. “Le emozioni ci sono sempre e non mancano mai”, assicura Luciano Spalletti. Il tecnico giallorosso aggiunge: “Il derby bisogna gustarselo, è sempre una gara speciale”.

Speciale e complicata. Sono state non poche le difficoltà incontrate dalla Roma nei tre precedenti stagionali contro la Lazio. Quella biancoceleste è una squadra rognosa e di qualità, ben messa in campo da Inzaghi. E lo sa molto bene lo stesso Spalletti: “E’ una squadra collaudato, Inzaghi ha rafforzato il collettivo. Sono imprevedibili grazie alla loro velocità, soprattutto in attacco. La classifica attuale conferma l’ottimo campionato finora disputato”.

I vari obiettivi stagionali sono sfumati. Le coppe sono scivolate via, il campionato idem. La corsa alla Juventus continua ma le speranze sono ridotte al minimo. Con una vittoria domani, la Roma andrebbe a -6 dai bianconeri. Il distacco però è tanto. Il secondo posto rimane comunque un risultato prestigioso da portare assolutamente a casa: “Abbiamo lavorato sodo durante questa stagione, ora c’è ancora margine per recuperare qualche punto alla Juve. Arrivare a 90 punti sarebbe una grande cosa – conferma Spalletti – . Arrivare secondi sarebbe tanta roba. Noi abbiamo in mano il secondo posto, non dobbiamo perdere questa chance. Abbiamo tutte le possibilità per chiudere il campionato in questa posizione, sarebbe per noi il paradiso. Si va avanti per la nostra strada”.

Un paradiso anche per la prossima stagione. Champions League diretta, già nelle urne dei gironi e tanti milioni incassati E per la prossima stagione c’è già la carta del nuovo ds Monchi da giocarsi: “Ci siamo conosciuti, è una bella persona e un bravo professionista. Lui e Massara collaboreranno per il futuro e il bene della Roma. Ma ora dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al secondo posto, non dobbiamo e possiamo distrarci”. Testa solo al campo, no al futuro. E Spalletti non pensa nemmeno al suo di futuro. “Se non vinco vado via”, aveva ammesso. Ma adesso Spalletti glissa così: “La durata dei contratti non conta, conta solo il presente e le prossime 5 partite”.


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