Trajkovski: "Sono tornato, la squadra deve credere nella salvezza"

Ritorno in campo e gol dopo 10 minuti. La domenica sera di Aleksandar Trajkovski è stata speciale: il suo gol al 90° minuto ha regalato un successo fondamentale al Palermo, che adesso si affida anche alle sue giocate per risalire la china e sperare nella salvezza. “Sono contento di essere tornato – racconta Trajkovski in conferenza stampa – sono tornato al momento giusto ed è un bene per la squadra aver vinto dopo dieci partite. Ora dobbiamo pensare solo a noi. Ho vissuto un periodo un po’ difficile e ora lavoro al cento per cento. Devo entrare al massimo, sono contento. L’esultanza è stato un momento bellissimo, questa vittoria ci ha dato fiducia e ora siamo uniti”.

VIDEO – TRAJKOVSKI IN CONFERENZA STAMPA

La vittoria contro il Genoa può dare nuova linfa al Palermo, ma Trajkovski non abbassa la guardia, consapevole che ancora bisogna fare tanto: “Mentalmente non eravamo pronti, ora dobbiamo essere più forti. Aver vinto una partita non significa nulla, dobbiamo lavorare ancora. La squadra deve crederci. Se vedi che puoi far bene, le occasioni vengono. Come è successo ieri”.

“Il mister mi ha detto di dare il massimo e io ero pronto – prosegue Trajkovski – Avevamo fatto bene, però non mi ha detto nulla di particolare. Nel 3-5-2 posso fare la seconda punta, nel 3-4-3 posso giocare a sinistra. Posso dare sempre di più. Nestorovski? Lo conosco, parliamo la stessa lingua e mi ha fatto un assist ieri. È un bene per noi.

Trajkovski pensa già alle prossime due partite di campionato, fondamentali per il proseguo della stagione: La partita col Pescara è fondamentale, batterli ci avvicinerebbe all’Empoli. Prepariamola bene: i tifosi sono di grande aiuto, è importante che ci siano”.

Chiosa finale di Trajkovski sugli infortuni: “L’anno scorso mi sono ambientato, ora sto riprendendosi dall’infortunio e devo lavorare tanto. Quando sono tornato dal primo infortunio e ho avuto una ricaduta ho ripreso a lavorare bene, pian piano per rientrare”.