Zamparini: “Cinesi? L’ultimo pensiero, con De Zerbi per uscire dalla crisi”

Pausa Nazionale, ma il campionato si avvicina nuovamente. Il Palermo si prepara ad affrontare la settimana che lo porterà a sfidare il Bologna. Una trasferta non facile, soprattutto per una squadra che viene da cinque sconfitte di fila. “Il ritiro serve per vedere se riusciamo a superare il momento negativo“, dice Maurizio Zamparini a Il Giornale di Sicilia. “Si sanno quali sono le difficoltà – continua il patron -, bisogna metabolizzare un gioco nuovo. Bisogna concentrarsi sulla fase difensiva, tanti gol presi ci hanno fatto perdere le partite anche quando giocavamo bene, vedi il Milan. L’allenatore sa su cosa lavorare, farò una tabella che darò alla squadra e non certo ai giornalisti“.

Se la crisi verrà superata o meno si capirà domenica. Ma la soluzione di Zamparini? E’ una sola, ed anche molto chiara: “Continuare con De Zerbi è la soluzione per uscire dalla crisi, la squadra con lui. La svolta può arrivare proprio per la volontà di andare avanti con il proprio tecnico“. Un Palermo che deve fare anche i conti con i tanti infortuni. L’ultimo, in ordine tempo, quello del difensore Rajkovic: “E’ sfortunato – afferma il patron rosanero -, si è fatto male al ginocchio operato per i legamenti. Come lui ci sono altri giocatori simili, ma non vuole dire che siano fragili. Con lui e Gonzalez out perdiamo tanto“.

La nota positiva del Palermo di inizio stagione si chiama Ilija Nestorovski, già sei reti segnate e l’unico faro di speranza in casa rosanero: “Per fortuna è concreto, ma bisogna fargli arrivare più assist – osserva Zamparini -. Il problema non è in avanti ma a centrocampo“. A proposito di centrocampo, tra luci e tante ombre l’inizio di Bruno Henrique, il colpo dell’estate rosanero: “Sta crescendo, è un punto di riferimento. E’ un giocatore di spessore, altrimenti non sarebbe stato il capitano del Corinthians“. Alla ricerca del gol anche Alessandro Diamanti, l’uomo di maggiore esperienza. Ma Zamparini precisa: “Lo abbiamo preso perché faccia la differenza quando entra in campo“. Intanto il presidente si coccola il pupillo Posavec, che in porta ha dato sfoggio di grandi parate. Anche quel papera clamorosa, però, è stata compiuta: “Frutto di imperizia ma anche sfiga – dice il presidente -. Certe cose capitano in gioventù“.

Una classifica che fa ragionare, anche in ottica mercato. Zamparini sa già dove intervenire, la ricerca è chiara: “Servono uomini di squadra, più veloce e di fisicità“. A lavoro dunque anche il direttore sportivo Daniele Faggiano, ancora sotto osservazione: “Lo osservo, ha fatto poco. Sono curioso di vederlo al’opera, deve dare un contributo importante. Lui è tranquillo“. Mercato, ma non solo. Rimangono vive le piste per la cessione del club. Zamparini continua a calcare questo fronte, la voglia di lasciare il Palermo in buone. Ma, al momento, tutto questo non sembra essere una priorità: “I cinesi sono l’ultimo pensiero, adesso guardo la classifica. Lavoriamo comunque ogni giorno per la cessione, spero di chiudere entro fine anno. Sono fiducioso“.

1 thought on “Zamparini: “Cinesi? L’ultimo pensiero, con De Zerbi per uscire dalla crisi”

  1. Solo una parola per te, vergognati – quando la finiamo con questa farsa? È’ inutile che parli hai zero credibilita’, in b ci vai non ti preoccupare ma almeno scegli il silenzio

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