Zauli a SN: “Bortoluzzi in gamba, tornare a Palermo sarebbe un sogno”

Chi ha conosciuto in prima persona il neo tecnico del Palermo, Diego Bortoluzzi, lo descrive come una persona in gamba e pronta per una piazza come Palermo. Uno di questi è Lamberto Zauli, storico giocatore della squadra della promozione, allenata da Guidolin e, appunto, da Bortoluzzi. “Diego fece il collaboratore di Guidolin in maniera ineccepibile. E’ un ragazzo che sa il calcio, equilibrato e ha saputo ricoprire quel ruolo con intelligenza. La situazione del Palermo è molto molto difficile, a prescindere dalle su capacità, ma lui l’avrà accettata con entusiasmo. I rosa possono ancora raggiungere l’Empoli e ora tocca a lui”.

In tre stagioni al Palermo, Zauli, ha collezionato 69 presenze e 14 gol, ma nel suo periodo in Sicilia si alternarono pochi allenatori, soltanto 4, nettamente meno rispetto a quelli di queste ultime due stagioni: “Alla fine a pagare sono sempre gli allenatori, sicuramente qualcosa che non c’è all’interno della rosa c’è, non credo che gli allenatori che sono passati sono tutti scarsi, anzi ne son passati anche di buoni. Non possiamo valutare in problemi della squadra, però, noi dall’esterno, ma avendo avuto la possibilità di avvicinarsi all’Empoli più volte, fallendole quasi tutte, il problema persiste”.

I punti di distanza sono tanti dal quartultimo posto, eppure Zauli ci crede ma con il giusto realismo: “Se Empoli e Crotone dovessero perdere e il Palermo fare tre punti contro il Bologna, a quel punto mancherebbero 6 partite e la cosa inizierebbe a farsi interessante, sopratutto per i tifosi che si augurano ancora di avvicinare i toscani. La squadra deve pensare solo a se stessa, ma deve vincere tante partite: situazione difficile, ma ce la può fare. Ci stiamo giocando questa salvezza, sono tutte a pochi punti, nessuna ha grande qualità rispetto al Palermo, ma a Crotone hanno entusiasmo, quello che c’è nella società rosanero, dove vige la tristezza, e questo può fare la differenza“.

“Il Bologna non verrà al “Barbera” a regalare punti agli avversari- continua l’ex centrocampista-. tante squadre quest’anno hanno fatto un campionato senza obiettivi. Se pensiamo alla Sampdoria che poche giornate fa è venuto in Sicilia e ha fatto risultato, ci conferma come nulla nel calcio è scontato. Io vivo vicino a Bologna e anche qui la squadra è criticata per questo campionato anonimo. Non sarà una partita scontata”. Un’ipotesi rimane viva, e se Lamberto Zauli, ora allenatore, non di grande esperienza, dovesse ricevere una chiamata per allenare il Palermo, come lo stesso Corini, suo ex compagno ha fatto? Lui risponde così: “Eugenio ha già fatto esperienze in categorie superiori, io mi sono fermato in Lega Pro. Per me allenare il Palermo sarebbe una gioia immensa, sarebbe molto molto entusiasmante, la valuto solo così”.


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