26 giugno, ore 12.30: i bonifici non sono arrivati. Volete spiegarci anche questa?

“Bonifici effettuati il 24 tra mattina e pomeriggio, qui c’è il carteggio, potete verificare”. Parole di Salvatore Tuttolomondo in conferenza stampa. Era “bulgaro” anche il collegamento online, era “bulgara” la banca?

Crediamo che circa 72 ore di tempo siano più che sufficienti per la ricezione di un bonifico bancario. E invece no. 26 giugno, ore 12.30, ancora nessun giocatore ha ricevuto il bonifico bancario. E con ogni probabilità nessuno di loro li riceverà e saranno costretti ad attivare le procedure legali per ottenere quello che è riconosciuto dai contratti.

“Ballano” le ultime tre mensilità, marzoaprile e maggio, il cui saldo è una delle garanzie necessarie per ottenere l’iscrizione al campionato. Se non arriveranno smentite in tal senso (e credeteci, ce le auguriamo) si configurerebbe qualcosa di ben diverso da quello che è stato prospettato in conferenza stampa: e non sarebbe certo un incidente di percorso.

Dobbiamo aspettarci un comunicato stampa anche per “chiarire” questa vicenda? Il CdA assumerà decisioni “forti”? Siamo qui ad aspettare, uno stillicidio di cui avremmo volentieri fatto a meno. Il castello di sabbia del Palermo si sta sgretolando giorno dopo giorno. Purtroppo ne dovremo vedere ancora delle belle, ma in realtà le cose che vedremo non saranno belle e ci sarà da piangere.

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72 thoughts on “26 giugno, ore 12.30: i bonifici non sono arrivati. Volete spiegarci anche questa?

  1. Direttore, prima questo castello cade, meglio è. La D non è un dramma, sono convinto che Palermo farà trentamila spettatori a partita, a fronte di una società nuova e seria.

  2. Bravo Monastra! Conciso ed efficace. A chi daranno la colpa? Alla connessione, ai bulgari, agli slavi, ai veneziani, agli americani, ai cinesi, ai salernitani, a tacopina, al destino crudele, al clima o ai tifosi?

  3. Bella roba, presi per il naso, questi non hanno uscito un euro hanno dato solo aria alla bocca. Complimenti ai signori albanese e macaione, grandi palermitani davvero! Va bene anche la serie D via tutti questi avvoltoi. Voglio tornare a vedere la mia squadra e a sentire parlare di campo, non ne posso più sono quattro anni ormai che i tifosi del palermo più che di pallone stanno diventando esperti di diritto tributario, penale, amministrativo e commerciale. Stacchiamo la spina e ricominciamo

  4. buffoni maledetti

    pure dragotto li aveva sgamati, albanese avrebbe dovuto fare quello che ha fatto foschi con gli inglesi
    non hanno messo un euro e le scadenze si avvicinavano, dove era albanese??
    forse si guardava allo specchio e si ripeteva di essere più bello e più bravo di mirri???
    la vanità fa fare grandi errori, presidente di confindustria e della camera di commercio…ti puoi andare a nascondere!

  5. Direttore, siamo ai titoli di coda… Come a Bari, Avellino e Cesena l’anno scorso, ma con più nefandezza nello stile e nell’approccio piuttosto dilettantistico (come il campionato a cui quasi sicuramente si parteciperà l’anno prossimo).

      1. nessuna paura…..questa è una fine per i “lestofanti”. Per noi tifosi è una liberazione….”Palermo città aperta”

  6. Allora mi chiedo, ma perchè questi di Arkus ci hanno messo la faccia? O sono dei pazzi oppure sono stati pagati da qualcuno per portare avanti questo piano , oppure sono stati usati e poi li hanno fregati da qualcuno che aveva interesse nel fare fallire il Palermo? Del fallimento del Palermo chi ne beneficierà?…..

    1. Più la prima…..il pelato…onestamente nel parlare mi avrebbe potuto vendere un rolex taroccato e gliel’avrei pagato a prezzo pieno… ci stavamo cascando un po tutti

  7. Beh, vorrei ricevere anche una spiegazione dal Dottore Albanese che dovrebbe aver vigilato in questi giorni sulle copertura ed aver avuto evidenza dei bonifici. Lo ritengo una persona per bene ed ho paura che sia stato vittima di un gioco al massacro. Ma la domanda è: perchè organizzare tutto ciò?

  8. Restano per me incomprensibili tutta la manfrina del ricorso per evitare la serie C, la nomina di un nuovo allenatore per non parlare della figuraccia interplanetare. La dignità è morta.

  9. Premesso che sono d’accordo con le perplessità (per usare un eufemismo) del direttore, per un bonifico tra banche diverse ci vogliono tre giorni lavorativi (se fatti il 24 dovrebbero arrivare oggi).

  10. Ho l’impressione che aver perso la possibilità di andarein A li ha presi in contropiede e fatto saltare il banco che prevedeva di tirare a campare con i diritti TV per sopperire alla mancanza di capitali. Potevano anche farci andare in C, vendere tutti i giocatori e provare con mezzi minori a risollevare il tutto. Non lo so, non riesco veramente a dare un senso logica a questa brutta storia.

    1. anche io sono per questa ipotesi. Piccioli dai diritti televisivi e maggiori entrate da sponsor attratti dalla serie A e rivalutazione del parco giocatori che poi sarebbero stati venduti ed il buco sarebbe stato colmato e nella loro testa sarebbero partiti praticamente in pareggio. Era questo il loro piano industriale…anzi criminale.

  11. Se ancora ci fosse qualcuno che non ha capito questi sono solo dei cialtroni, che speravano di lucrare su una possibile promozione in A oppure sulla vendita di qualche giocatore. Non hanno mai avuto un centesimo da investire, dove sono le evidenze richiestegli più volte??

  12. Guido, ormai questa è storia, e curiosità. Da oggi bisogna pensare a garantire il meglio per la nuova serie d. E qui Orlando on può sbagliare. Ormai sta roba arkus e storia… Passato.

  13. Che figura che fanno questi Tuttolomondo. Una debacle. Non li conosceva nessuno, ora sono su tutti i giornali italiani come esempio di truffalderia. Bella pubblicità. Sputtanamento epocale!

  14. Ma state ancora dietro a questi 4 scappati di casa? Soltanto a Palermo si permette ancora a questi personaggi di entrare con le loro gambe allo stadio. A Parma intervenne la guardia di finanza ad arrestare Manenti se vi ricordate….questi non sono da meno…. soltanto a Palermo e la stampa palermitana è da serie di da sempre purtroppo….

  15. … Cioè, metteremo in fila tutti gli eventi ed è giusto occuparsene giornalisticamente, ma la direzione del tifoso non può essere ancora quella. Si apre una grande opportunità di rinascita. Non bisogna sbagliarla, pena l eterno limbo, come a Catania o peggio, a Messina

  16. Lo ho già detto questi sono altri “inglesi” le modalità di cessione sono uguali a che trattano con uno spuntano questi dal nulla senza garanzie e chiudono.
    Dovrebbero risponderne il domiciliato e/o quella che ne fa le veci perché hanno ceduto a questi..

  17. … Peraltro è evidente che tutto il pacchetto arkus dovrà spiegare tante cose. In primis macaione pistilli tuttolomondo. Se no c’è le spiegheremo da soli

  18. Caro Guido, mi darà atto che scrivo da mesi che da i Tuttolomondo non ci si poteva aspettare nulla di buono. Non ci vuole molto..solo un pò di buona volontà per cercare info nel web sul suo passato. Un soggetto indicato come truffatore con alle spalle due arresti per bancarotta fraudolenta ed un CRAC da 130 mld di vecchie lire con la Ambra Assicurazioni…..
    Non penso ci sia da aggiungere altro salva, spiece dirlo, l’ennesima conferma che il gornalismo locle non è in grado di fare piena luce per tempo e dar einformazioni completi all’opinione pubblica sui loschi personaggi che da anni ruotano intorno al ns glorioso Palermo.

    1. non me la prenderei con i giornalisti ma con le varie autorità che gli hanno permesso dopo il vissuto di continuare a fare il truffaldino invece di annientarlo….questa è l’Italia purtroppo

  19. a questo punto immagino che l’artefice di tutta questa commedia sara’ il prossimo proprietario del palermo ( dopo palermo e citta’ di palermo non so come si chiamaera’ adesso) .Probabilmente l’unico ade avere avuto beneficio del fallimento !

  20. Ma poi perché per pagare gli stipendi e fare la fidejussione hanno aspettato l’ultimo giorno?
    Perché dicevano di aver messo 12 mln quando sino al 24 non avevano messo niente e Dragotto dice che i soldi li avevano messi a chiacchiere??
    Mi pare la storia di Manenti che aspettava i soldi…

  21. Io l’ho detto questi sono venuti per finire di sembrare la società ma il mandante é chi sappiamo tutti e il fatto che il suo braccio destro fosse intoccabile é più di un indizio

  22. E’ chiaro che la banda bassotti capitanata dal butulone tignusu è alle strette dipendenze del truffatore massimo friulano definito dalla Corte di Appello come elemento “assai incline alla commissione di delitti di falsità e soprattutto di falsità in ambito economico”.
    Questi commedianti da strapazzo avevano un piano semplice per sistemare i 47 milioni di debito: salire in serie A e con i soldi dei diritti TV appianare i debiti senza toccare il credito farlocco che il Palermo Calcio vanta nei confronti di Alyssa, società del truffatore friulano con sede nel paradiso fiscale del Lussemburgo.
    E infatti spuntato come un fungo (velenoso) il famoso banchiere ri ru liri Vincenzo Macaione, fresco di fallimento milanese, portato dall’ottima direttrice amministrativa Daniela De Angeli, quella che è stata sentitamente ringraziata da una frangia della curva nord che lavora in società.
    Il piano è saltato e a questo punto il truffatore friulano ha deciso per il fallimento in modo da non pagare nessuno e soprattutto rendendo impossibile il recupero del credito, in sede fallimentare, nei confronti di Alyssa che sta in un paradiso fiscale (quindi rogatorie internazionali che puntualmente vengono rifiutate da questi stati nonostante il presidente della Ue, tale Juncher ci scassa i cabbasisi con il debito dell’Italia).
    Anche perché Arkus non possiede neanche un centesimo. Quindi con quali soldi doveva fare i bonifici ai giocatori e ancor di più la fideiussione bancaria per l’iscrizione?

  23. Utopia,,,
    Ma dovrebbero introdurre il reato di crimine contro lo sport cittadino, con pene severissime.
    Poi vorrei vedere se continuassero a scherzare con i cittadini che amano lo sport e i colori della propria città………
    MA PURTROPPO è solo utopia, SIAMO IN ITALIA…………

  24. Si sono persi anni, almeno due, grazie al silenzio della stampa locale e delle istituzioni, primo fra tutti u sciarriatu cu shampoo che siede a Palazzo delle Aquile.

    Zamparini bisognava metterlo mediaticamente in un angolo chiedendogli conto e ragione delle decine di operazioni di mercato nonsense, delle consulenze slave, dei procuratori messi a bilancio, non pagati, soltanto messi a bilancio, con costi superiori agli ingaggi e ai cartellini dei loro assistiti, delle cause imbastite e puntualmente perse contro i procuratori argentini dei giocatori argentini.

    Non lo si è fatto, scegliendo di non raccontare o di raccontare storie diverse e siccome sono abituato a dire quello che penso, pur facendomi spesso odiare, dico che il morto adesso ce lo possiamo piangere da soli, non c’è bisogno dell’accompagnamento della stampa locale, di quelli che fino a poco tempo fa ci ricordavano che Zamparini era sempre lo stesso, solo che,ultimamente, aveva meno soldi.

    1. “Zamparini era sempre lo stesso, solo che,ultimamente, aveva meno soldi”. Questa frase è certamente mia e la ribadisco senza tema di smentite. Le altre sue frecciate non so a chi sono rivolte perchè la sfido a trovare un altro giornale che ha criticato l’operato di zamparini con altrettanta “regolarità” (e anche l’operato di Arkus). (gm)

      1. Per me Zamparini, dopo tante magagne contabili e dopo la condanna, non voleva fallire, ma con il curatore speciale far pervenire i soldi dai conti di Zamparini alla arkus era molto complicato o quasi impossibile….

  25. Articolo da 10 e lode, non aggiungo altro.Detto tutto in maniera veritiera e realistica. Le cose stanno così, cominciamo a farcene una ragione.

  26. Questa vicenda dimostra quel che l’era Zamparini ha nascosto per molto tempo, ovvero che a Palermo non c’è nessuno in grado di fare calcio seriamente. Non è una colpa, ma un’amara constatazione dello stato in cui versa la nostra città. Al di là del coraggio solitario di Mirri, l’unico che in questa vicenda ci ha rimesso soldi veri che non vedrà mai più e che andrebbe per questo pubblicamente ringraziato, Palermo, anche attraverso i suoi “figli” di maggior successo come alcuni banchieri di successo accasati in lega, è stata in in grado di esprimere solo parole vuote e la faccia (sorridente?) del Presidente Albanese. E’ amaro, molto più amaro di una serie D che si può pure vivere con dignità nella consapevolezza di essere- come tifoseria – senza colpe e anzi con diversi meriti.
    Mi auguro che questi personaggi totalmente inadeguati – così li definisco per non rischiare denunce – spariscano il più rapidamente possibile dalla circolazione e di non leggere su di loro più nemmeno una riga, indegni di portare il nome dell’invece ottimo e incolpevole panificio di Via de Nebrodi.

  27. Mi pare un finale scritto da tempo. Tutti sapevano che dopo Zamparini saremmo falliti. Non vedo la sorpresa, ora tranquilli passeremo nelle mani di lotito.. Contenti voi..

    1. certo che si sapeva che avremmo fatto la fine del Venezia, lo si sapeva dal primo giorno. Però – personalmente – ero felice di barattare un fallimento certo – prima o poi – con anni di serie A e gioie che nemmeno provo a descrivere. Quello che non era messo in conto è stato il lunghissimo periodo di ” non calcio” che dalla finale della Coppa Italia in poi abbiamo dovuto subire. Ecco questi anni sono stati anni “scippati” alla nostra passione. Un fallimento lampo nel 2012 o 2013 oggi ce lo saremmo già dimenticati ed ora saremmo di nuovo in serie A. Purtroppo non è andata così e Z ha deciso di lucrare il più possibile ed il più a lungo possibile sul Palermo, ben diversamente da come operò a Venezia.

  28. Il problema é capire il perché aveva meno soldi, i primi tempi vendeva ma reinvestiva, gli ultimi vendeva solo, il bilancio del Palermo era un pozzo senza fondo.. tant’è che lo ha lasciato con 47 mln di debiti e andava pure dicendo che non c’erano creditori quando manco pagava il panificio

  29. Spero che in tutto ciò, forse, si possano ravvisare gli estremi di diversi reati. Procuratore della Repubblica, io te l’ho detto. Vedi che devi fare . . . le notitiae criminis sembrano esserci.

  30. Alcune domande per Il Signor Monastra: chi ha venduto a questi lestofanti? e chi ha venduto agli inglesi? perchè non vendere a York Capitol? perchè così quel qualcuno perdeva il controllo? Ora magari Lui o chi per Lui si rpesenta da Orlando e si riprende tutto ripartendo dall D

    1. si fa le domande e conosce già le risposte. Che si ripresenti qualcuno dei “vecchi” da Orlando mi sentirei di escluderlo (gm)

        1. Signor Vincenzo, noi le risposte le abbiamo date. Sempre. Agli inglesi ha venduto Zamparini. Poi le quote sono andate in mano alla De Angeli che ha venduto ad Arkus e non a York. Perchè? Le avrnno dato più… garanzie ma ci sono aspetti ancora misteriosi di questa vicenda piena di autogol. Se fosse un omicidio mancherebbe il movente, che non è un aspetto secondario. A mio avviso se Zamparini avesse venduto a York avrebbe risolto metà dei suoi problemi, invece è stata fatta una scelta che ha raddoppiato se non triplicato i suoi guai. E’ stata una scelta di Zamparini? Della De Angeli? Certo era palese che i guai non si sarebbero risolti, l’abbiamo scritto in tutti i modi, se avessi tempo da perdere le riprenderei anche tutti gli insulti che mi sono beccato per sostenere questa posizione (gm)

          1. io credo che ci sia stato il tentativo di non far arrivare “estranei” nella stanza dei libri. la disperazione ha fatto il resto. Un po’ come quando un malato terminale si affida a cure miracolose (ma fasulle) di santoni e altri parassiti simili. Con maggiore lucidità o forse modestia nel non credere che siamo tutti ebeti, si accontentava di accuse forse minori ed evitava l’inevitabile fallimento.

          2. Io credo che il movente ci sia e anche palese: Zampa non voleva e non ha voluto vendere, ha trovato dei prestanome e ha lasciato la de angeli nella stanza dei bottoni e poi (a mio parere per fortuna) la bolla è scoppiata. Credo che i giornalisti tutti sarebbero dovuti essere più critici e scettici e invece (parlo nella media) sempre a dare fiducia ai baccaglini o tuttolomondo di turno, passando da follieri ecc..

  31. Adesso io mi aspetto che la Procura faccia il suo lavoro. Bancarotta fraudolenta per questi truffatori estesa anche al domiciliato al quale devono buttare la chiave e non farlo uscire più fino alla fine dei suoi giorni.

  32. Quoto in pieno il commento di Tifoso di e del Palermo che ha scritto una disamina corretta e che a questo punto chiarisce finalmente tutto. Purtroppo ora è game over.

  33. Egregio Guido …..anche il sottoscritto difende le proprie affermazioni su Zamparini perché per chi ha superato gli anta da un po’ e’ sacrosanto aver voluto ringraziarlo per aver fatto conoscere a Palermo città il calcio che conta. Fino al 2016 con la salvezza contro il Verona abbiamo avuto ogni anno buone squadre e ottimi giocatori compreso l’anno della prima retrocessione (2013)…..i giudici e la storia diranno se Zamparini negli ultimi tre anni ha portato in rovina la societa’ per dolo, per follia o per disperazione…..certo e’ che non si può nemmeno biasimare chi, magari più giovane, ha conosciuto un personaggio non molto affabile, obiettivamente menzognero, anche un po’ sbruffone…..così come non si può negare, e solo i cretini non cambiano idea, che chi in questi anni se ne e’ infischiato del passato e ha accoratamente dipinto l’ex Presidente quale subdolo calcolatore, fosse stato maggiormente ascoltato, forse la città di Palermo sarebbe stata più in guardia e avrebbe meglio difeso le sorti della società ….da questo punto di vista a Trapani sono stati sicuramente più pronti e reattivi, a cominciare dai tifosi…..  Se il passaggio di consegne, almeno l’ultimo effettuato, fosse stato come appariva, ossia volto alla continuità del Palermo, oggi la difesa delle affermazioni di cui sopra, riguardanti il periodo aureo di Zamparini, da parte del sottoscritto sarebbe a spada tratta. Invece quanto sta accadendo, che mi ha sorpreso e frastornato, non scalfisce la gratitudine per il calcio che ho vissuto e goduto fino anche all’ultimo campionato, ma sgretola ogni forma di rispetto (seppure ormai residuo) verso una persona che si e’ comportata come il capitano Schettino nella tragedia del Giglio……resta da stabilire se l’esito nefasto di questa vicenda sia stata ad arte progettato dall’ex Presidente per ragioni strategiche rispetto alla sua condizione di imputato a rischio carcere e confische….la Procura che a mio avviso ha colpevolmente originato lei la caduta libera della Societa, adesso faccia una seria e approfondita indagine su questi signori Tuttolomondo & co., compreso Lucchesi, perché la città di Palermo ha pieno diritto che qualcuno vada in galera. Sig. Guido non più tardi di qualche giorno fa commentai un editoriale dicendo che Tuttolomondo andava ringraziato per aver preso in mano una patata bollente, riesaminando e approfondendo i fatti non ho imbarazzo ad ammettere che ho clamorosamente peccato di superficialità nell’affermare ciò. Questo perche’, stando a quanto emerge dalle vicende riportate dalla stampa, posso fortemente sostenere che, ove i fatti fossero confermati, Salvatore Tuttolomondo e’ un freddo delinquente che coordina un gruppo di delinquenti come lui,  tutti meritevoli di dura persecuzione  psichica e, mi scusi se lo dico, anche fisica.

  34. Se i bonifici sono stati emessi il 24 Giugno ,venerdi, siccome passano tre giorni lavorativi, oltre il giorno di emissione, solo stamattina,27 /06 sono visibili. Se questo avviene, si potrebbe parlare di truffa ai loro danni o di dilettanti allo sbaraglio?

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