Abbonamenti, il Palermo lancia un hashtag per chi vuole rinunciare al rimborso

Hashtag “#iononmitiroindietro“. É questo lo slogan e la “parola chiave” della campagna social rilanciata dalla SSD Palermo e rivolta a tutti gli sponsor e abbonati che intendono rifiutare “qualsiasi rimborso” nonostante la chiusura anticipata del campionato di Serie D a causa dell’emergenza Coronavirus e la mancata disputa delle ultime gare casalinghe in programma allo stadio “Renzo Barbera”.

Il club rosanero attraverso una storia Instagram ha invitato i propri tifosi e followers a usare l’hashtag abbinandolo ad una foto del proprio abbonamento e taggare il profilo ufficiale SSD Palermo per esprimere in maniera social la propria “rinuncia” al rimborso. E risultano già delle “adesioni” all’iniziativa anche in alcuni gruppi Facebook.

Un’iniziativa che trae spunto dalla volontà espressa da una parte dei tifosi sul web già nelle scorse settimane di rinunciare ai rimborsi come segno di supporto. Delle 8 partite ancora da giocare, tre erano quelle previste in casa e oggetto di eventuale rimborso per gli abbonati: Palermo-Palmese (29a giornata), Palermo-Giugliano (31a giornata), Palermo-Castrovillari (33a giornata). Al momento le modalità per richiedere il rimborso non sono state ancora rese note.

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12 thoughts on “Abbonamenti, il Palermo lancia un hashtag per chi vuole rinunciare al rimborso

    1. X partecipare a questa iniziativa virtuale, simbolica, devi essere iscritto ad uno dei social come Instagram, facebook, twitter, dal tuo social inserisci la foto del tuo abbonamento, scrivendo cosi: #iononmitiroindietro.

    1. Serie A? Questi se riescono ad ottenere la promozione in serie B, si sentiranno di aver conquistato la coppa intercontinentale.

      1. Serie B? Questi si sentono arrivati dopo la promozione a tavolino in C, se per sbaglio dovessero arrivare in B si deve dare il via al processo di beatificazione.

  1. Perché non pensare di restituire le somme scomputandole in un nuovo abbonamento per il prossimo campionato, che comunque, vista la categoria, costerebbe anche di più?

  2. Perché non pensare di restituire le somme, scomputandole, in un nuovo abbonamento per il prossimo campionato, che comunque, vista la categoria, costerebbe anche di più?

  3. Cercano di evitare di rimborsare gli abbonati, quindi invitano i tifosi volontariamente a rinunciare al rimborso. ahaha.

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