ACR Messina, Zeman: "Palermo o Savoia? Io guardo solo in casa mia"

Pensare solo a se stessi e al lavoro sul campo. Parola di Karel Zeman, che fissa gli obiettivi e le ambizioni dell’ACR Messina, fortemente rimaneggiato in vista del girone di ritorno e voglioso di continuare il proprio percorso. Senza pensare a Palermo o Savoia: “Io guardo solo in casa mia. Vinca il migliore”.

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, afferma: “Abbiamo perso dei punti per un difetto di personalità contro squadre di prima fascia. Ne sono convinto: se avessimo giocato come possiamo avremmo dato filo da torcere a chiunque. Mi piace lavorare con questa squadra. Ragazzi che fanno il possibile per migliorarsi. Questo atteggiamento alla lunga paga. A gennaio non puoi prevedere cosa accadrà l’estate successiva. Io posso dire una cosa: ogni giorno che passa, capisco cosa vuol dire essere allenatore del Messina

E aggiunge: “Dove migliorare? Completezza dell’organico, spirito collettivo e propensione al lavoro. In questa pausa di campionato cercheremo di potenziare anche il profilo atletico. Appena sono arrivato, la proprietà mi ha evidenziato che della rosa iniziale ci fosse poco da salvare: troppo cara rispetto al trend di risultati. Come non essere d’accordo? Io penso che questa squadra adesso possa migliorare. Obiettivo playoff? Ripescaggio o meno, la mia responsabilità è altissima. Alleno il Messina, non una squadra qualunque”.

E parla anche del padre Zdenek: “Ha visto alcune partite del Messina. E quando ha notato certi difetti, o se preferite errori, ha pensato che dipendessero da me. Io ho provato a spiegargli che, con i calciatori di D, la trasmissione delle idee richiede un processo più lungo di traduzione sul campo. Forse adesso se ne sta convincendo”.