Al Palermo manca l’asso di briscola. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Diciamo la verità: Frosinone – Palermo non è una partita come tutte le altre dopo quanto successo nella finale playoff del 2018. Ma proprio perché non è una partita come tutte le altre noi vogliamo approcciarla come se fosse una partita come tutte le altre, entrando in un loop mentale praticamente inestricabile. Quindi niente scongiuri particolari, nessun riti apotropaici, danze della rivincita o invocazioni a Vidarr, Dio vichingo della vendetta.

Calmi e placidi ci posizioniamo davanti alla tv, incoraggiati dall’incontro fortuito con il Palermo all’aeroporto e la foto di rito con mister Corini. Abbiamo visto i nostri carichi e motivati e noi abbiamo ancora la pancia piena per l’impresa contro il Genoa e non ci faranno certamente paura undici giocatori vestiti come Titti dei Looney Tunes.

Il Palermo conferma la squadra che ha battuto il Genoa e a noi ci sembra cosa buona e giusta. Chi gioca tra i ciociari e come si schierano ci interessa quanto il due di coppe con briscola a mazze. Si comincia a ritmi ridotti e con una insistenza sul gioco dal basso che è una cosa che ci fa imbestialire. Al 4’ la prima occasione è per il Palermo ma Brunori lanciato a rete ritarda troppo la conclusione ed il portiere di casa si salva con una uscita coraggiosa ed a rischio fallo sui piedi del bomber rosa. Noi gridiamo al rigore ma lo sappiamo che non c’era. Al 12’ su calcio d’angolo il Frosinone va vicinissimo al gol ma Brunori si ripete come vice portiere e, come sette giorni fa, sulla linea spazza via.

Il Palermo gioca a viso aperto e un minuto dopo va vicino al gol su una bella percussione di Elia su cui Brunori arriva in ritardo. La partita sembra bloccata ma proprio in chiusura di tempo, su una disattenzione difensiva dei rosa e con la complicità di una deviazione sfortunata di un giocatore rosa sul tiro mezzo ciccato di Moro, i padroni di casa passano in vantaggio e noi apriamo subito il mobile bar. Si va al riposo con i rosa immeritatamente sotto e noi meritatamente incazzati.

Il Palermo torna in campo più determinato, grazie anche all’incitamento dei tifosi rosa giunti in Ciociaria che sfottono i tifosi locali con un cospicuo lancio di palloncini in campo per ricordare con ironia una delle pagine più vergognose del calcio italiano. I rosa pressano di più rispetto al primo tempo ma creano poco ed è il Frosinone al 15’ ad andare vicinissimo al gol con un tiro che fantozziamente ci spinge a chiedere: “Scusi, chi ha fatto palo?”. Al 25’ comincia la girandola dei cambi ma noi ormai siamo attaccati alla bottiglia e non riusciamo ad annotare più nulla. Al 28’ su una invenzione di Floriano, Di Mariano ha l’occasione per pareggiare ma calcia sul portiere in uscita confermando la scarsa vena realizzativa dei rosa. Al 42’ Segre si divora l’occasione del pareggio mandando fuori di testa da due passi un cross calibrato di Di Mariano e noi ci convinciamo che non è giornata.

Il tempo scorre veloce tra le solite sceneggiate dei ciociari e decisioni arbitrali irritanti e finisce male, con una sconfitta che brucia tantissimo. Confidiamo che tra la sosta, il ritiro a Manchester e magari anche l’acquisto dell’amalgama, il prosieguo del campionato ci dia qualche soddisfazione in più. Forza Palermo!

Pigliacelli 6 – Sfortunato sul gol perché la palla entra solo su deviazione. Poi lo salva il palo e per il resto sta a guardare la partita. Spettatore non pagante.

Buttaro 5 – Non difetta mai l’impegno. Ma i mezzi tecnici sembrano sempre giusti giusti, per usare un eufemismo. Azziccato.

Nedelcearu 5,5 – Meglio di Marconi. Ma non ci vuole molto. Relativo.

Marconi 5 – Quando si infilano negli spazi in verticale lui va sempre in difficoltà. Può giocare solo d’anticipo e non sempre gli riesce. Moviolone.

(dal 1′ s.t. Bettella) 6 – Entra con decisione e senza paura. E ci chiediamo come sarebbe finita fosse stato titolare. Sliding doors.

Mateju 5,5 – Presidia la fascia in fase difensiva. In avanti non si vede mai. Ammucciato.

(dall’8’ s.t. Sala) 5,5 – Entra per spingere ma resta fermo dietro. Inchiodato.

Segre 6,5 – Il più in palla dei tre centrocampisti. Corre e salta l’uomo e non si risparmia mai. Si inserisce sempre bene in area di rigore. Furetto.

Stulac 5 – Il gioco rosanero dovrebbe passare sempre da lui ma lui non si fa trovare. Latitante.

(dal 25’ s.t. Damiani) 5,5 – Dovrebbe fare girare la squadra per cercare il pareggio. Ma gioca come Stulac. Carta carbone. 

Saric 5 – Sembra ancora fuori fase e non entra mai nel vivo del gioco. Ha una bella occasione ma in acrobazia spara alto. Non pervenuto.

(dal 25’ s.t. Soleri) 5,5 – Una occasione di testa ce l’ha ma la tocca di spigolo. Fuori campo.

Elia 5 – Corre, sbraccia, soffia, impiccia e spiccia, ma non cava un ragno dal buco. Ammuina.

(dal 25’ s.t. Floriano 6) – Il migliore dei subentrati. Ma non basta. Assist man

Brunori 5,5 – Salva sulla linea di porta nel primo tempo. Ma è l’unico acuto della sua partita. Stopper per caso.

Di Mariano 5,5 – Ha spesso la palla tra i piedi e crossa a ripetizione ma senza grandi risultati. Anche questa volta potrebbe segnare ma non ci riesce. Ritenta.

Corini 5,5 – Al Palermo manca un po’ di sprint e non riesce a esprimere un gioco decente. Alla fine il pareggio ci poteva pure stare ma non può bastare Solo qualche contropiede. Work in progress.

LEGGI ANCHE

LA CRONACA DEL MATCH

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

CORINI: “MERITAVAMO IL PAREGGIO”


14 thoughts on “Al Palermo manca l’asso di briscola. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Con tutti il rispetto per i nostri cronitifosi, a me pare che la cosa più ironica di questa partita sia stata la dichiarazione post-partita di Corini: “Bisogna lavorare sulle virgole, ma meritavamo un punto”. Scrivi, Peppino: “Un punto ?. Due punti e un punto e virgola”. Sempre più perplesso sulle scelte dell’allenatore. A centrocampo gli uomini ci sarebbero, ma che centrocampo è quello che non filtra e non costruisce ? Visto Kone ? Specie in trasferta, un incontrista ci vorrebbe come il pane. E poi, si ostina con Mateju a sinistra che, essendo destro, perde tutti i palloni (incluso quello decisivo) e non si propone mai in sovrapposizione a Di Mariano. Altro che virgole, exGenio

  2. Concordo anche su Peppino e la Malafemmina. Più del bisturi sarebbe da usare l’accetta. Se dopo lo stop e il viaggio a Manchester sarà la stessa musica ci sarà da ragionare sull’amore verso un ex giocatore e i risultati da allenatore.

  3. Scienza delle costruzioni, gli elementi strutturali. Leona’ non dire che hai capito se invece non hai capito niente!

  4. Si! sono d’accordo.
    Konè a parti invertite sarebbe stato un altro il risultato.
    Però è andata così.
    Sempre Forza Palermo!
    Saluti.

  5. Temo che alla luce di questi incontri, si doveva dar fiducia a Baldini. E assecondarlo sul blocco già collaudato, più quei 4-5 acquisti azzeccati nei vari ruoli, piuttosto che liquidarlo ed effettuare acquisti di fretta e furia col risultato ad oggi nebuloso.
    Ma ormai guardiamo al presente. E di certo, Corini ci sta mettendo del suo. Inoltre a proposito di mercato, in attacco manca qualcosa in termini di profondità, organizzazione di schema e di fantasia che il solo Brunori non può supplire.

  6. “Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi” A.M. Caro Eugenio, non potrai disegnare alcun gioco, se non gli soffi dentro “l’anima”.

  7. Smettiamola con la scusa dell’amalgama, a Reggio Calabria a Luglio non sapevano ancora se potevano iscriversi al campionato.
    Oggi sono primi in classifica.
    Concordo pienamente con quanto scritto da Vitogol.

  8. Squadra davvero scadente inspiegabile acquisto di Mariano perfettamente inutile al gioco.Ancora di più i 3 anni di contratto!! Rinaudo ha sbagliato tutto peggio di come avrebbe fatto castagnini. Corini non legge le partite la squadra fino al 70” non ha fatto gioco non a costruito nulla , mai un’azione.solo dopo i3 cambi si è visto qualcosa! Ma corini non lo capite che è non è adatto come allenatore.Dalla prima giornata che dite che non è squadra perché nuova che bisogna aspettare ma la volete piantare !! La squadra è scarsa l’allenatore peggio!! Corini talmente scarso come allenatore che il primo cambio toglie Marconi (per punirlo degli errori) invece di mettere subito Floriano e Soleri e l’ex Empoli, mette bettella. Manca la mentalità che aveva dato Baldini l’aggressività il pressing che aveva dato il toscano. corini è un vero flop come allenatore da sempre !lo sapevamo tutti. Smettete di dire che il Palermo ha speso tanto al calciomercato, la cifra è elevata solo per l’acquisto di Brunori(giustissimo) ma ad esempio fissarsi e spendere tanto per saric mi e sembrato una vera cavolata. Confermo quello che scrivo da luglio richiamino subito baldini più che altro per la mentalità che corini con la sua timidezza non riesce a infondere. Poi corriamo ai ripari Rinaudo inesperto , ruolo troppo grande per lui, provino a pescare tra gli svincolati ( se si può ancora) e salviamo la categoria. Le dichiarazioni banali e fuori luogo di corini non aiutano il gruppo e neanche l’ambiente. Come fa a vedere qualcosa di buono se per 70 minuti non si è costruita un’azione degna di tale nome? Come si fa a parlare di pareggio quando il Frosinone (orrore ) oltre al palo di caso ha avuto almeno altre sue palle gol che poteva concretizzare? Unica palla gol purtroppo ancora nei piedi di mariano che non segna neanche a porta vuota …..tanto rinaudo gli ha regalato tre anni di contratto (orrore)!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *