Balata: “Palermo, fatti gravi. Mi batto per la trasparenza e la legalità”

Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha parlato della situazione in Serie B in occasione della conferenza “Il calcio che vogliamo”: “Se non si è in grado di far funzionare il sistema lo si affida ad altri, sono una persona umile che si batte per la trasprenza e la legalità. Secondo me, fatti che iniziano tre stagioni prima dovevano essere gestiti in maniera diversa”.

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Focus sulla B e il caso Palermo: “Stiamo cercando di strutturare di un sistema di regole di più facile applicabilità, servono però anche tempi certi dalla giustizia sportiva. Dopo una stagione vissuta in maniera serena, ora ci troviamo trascinati improvvisamente in una vicenda che, leggendo le carte e la decisione di ieri (che sottolineo è arrivata proprio mentre eravamo in Consiglio), riguarda fatti che riguardano anche stagioni di 3 anni antecedenti, anche molto gravi”.

E aggiunge: “Sono un garantista, lo ripeto, ma abbiamo programmato una stagione, ci sono società che hanno investito e licenziatari che hanno investito su di noi; ora dobbiamo chiudere il campionato. Anche la programmazione del VAR ci ha creato problemi e molte squadre devono liberare i giocatori alle rispettive nazionali. Perché ci deve essere una tempistica atipica e non in linea con le esigenze di un campionato professionistico?”.

C’è bisogno di riforme: “Il calcio deve ristrutturarsi, ripartire, avere maggiore sostenibilità e credibilità. Quando abbiamo preso quelle decisione (B a 19, ndr) siamo entrati in un girone infernale, ma almeno noi la nostra riforma l’abbiamo fatta. C’erano delle regole che disciplinavano i ripescaggi, ma queste regole avevano creato un contenzioso schizzofrenico. Le regole vanno cambiate con urgenza”.

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25 thoughts on “Balata: “Palermo, fatti gravi. Mi batto per la trasparenza e la legalità”

  1. Perché non siete intervenuti prima sta ?? Sta decisione arrivata casualmente a fine campionato puzza di gioco per salvare qualche altra squadra.
    Bastava un anno per bloccarlo no che gli fanno fare quello che vuole comprese cessioni farlocche e poi fanno i moralisti

    1. ….perchè non sono capaci di fare il lavoro per cui sono stati messi in questo posto! gente inutile e incapace….

  2. In malafede e ipocrita, dovrebbe dimettersi ma siccome e’ senza dignità ed e’ un parassita sociale va rimosso e mandato a lavorare.

  3. Si parla di legalità… Adesso solo adesso… Le regole vanno riformate perché sbagliate? D’accordo ma siccome ancora non lo sono il Palermo deve essere giudicato con quelle vecchie sbagliate che siano e usufruire di quei diritti che hanno avuto altre squadre nel breve passato… E le rammenteremo che i licenziatari hanno investito in questa serie B anche grazie al bacino d’utenza e all’importanza mediatica del Palermo che è la squadra della quinta città italiana… Ci vuole rispetto per i tifosi non per i licenziatari… Siete il male del mondo .

  4. Io non contesto che conoscendo il personaggio abbia agito in malafede il problema è che non lo puoi scoprire dopo tre anni.
    A sto punto dovrebbe essere denunciato chi ogni anno ha avallato i suoi bilanci.. troppo facile che paghi solo la piazza.

  5. Ti dovrebbero intercettare pure quando sei seduto nel water di casa tua e solo così, forse, conosceremo la verità sulle nefandezze che state combinando. Vergogna vi dovete solo vergognare!

  6. La Covisoc allora non conta nulla? Se dovevano punirci perchè non lo facevano ad inizio campionato? Vergognoso, dopo una stagione dove i tifosi hanno sofferto e speso soldi adesso ci buttano in serie C, ma va va

  7. Trasparenza e legalità….salvando la Salernitana di Lotito..avete ammazzato prima il Palermo e Palermo poi a seguire il calcio.. vergognati tu e i tuoi consiglieri

  8. balata parla di legalità e poi si riunisce con 5 persone tutti presidenti interessati e decide che i playoff si fanno subito e elimina i playout, bello onesto..

  9. Balatuna, questa sentenza sta indignando l’Italia (a parte chi se ne avvantaggia). Balatuna, a costo di essere azzeccagarbugli e cavillosi, il Palermo dovrà fare pentire amaramente il sistema di avere retrocesso il Palermo d’ufficio. Il Palermo ha i mezzi legali per bloccare tutti i campionati, così saranno danneggiate anche le altre società (in primo luogo le 9 che hanno invocato la retrocessione in serie C del Palermo) e le pay tv, ma a catena anche gli altri campionati, perché serie a e serie c non possono iniziare i campionati senza sapere chi gioca con loro tra promozioni e retrocessioni

  10. Dove girano i soldi, i grandi capitali, si creano automaticamente la mafia e la massoneria, qui ne abbiamo degli esempi, ma in realta’ sono fenomeni che vanno avanti da decenni. Possiamo cambiare il sistema dal basso, altre alternative non ce ne sono, non credo ai mezzi legali, faranno in modo di insabbiare tutto, come e’ gia’ successo lo scorso anno con il ripescaggio del Catania ad esempio.

  11. Ma chiedere il licenziamento e i danni ai membri della COVISOC, richiedendo il blocco dei patrimoni privati in beni mobili e immobili di ognuno, che non sono stati in grado di fare il proprio lavoro a tempo debito ? Nessuno ci pensa ?

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