Benevento – Palermo, Di Carlo e Nuccio raccontano lo storico 0 a 6

Un pomeriggio particolare. Benevento – Palermo del 18 ottobre 1987 non può che entrare a pieno titolo nell’album dei ricordi rosanero, prima di tutto per il suo risultato finale (un roboante 0-6 che stabilì un nuovo record di scarto per una vittoria rosa in trasferta) ma anche per le storie che ammantano quella giornata di Cassino.

Già, perché quel match non si giocò in casa dei campani, ma sul campo neutro della cittadina in provincia di Frosinone: era il primo Palermo post radiazione, il Palermo del presidente Salvino Lagumina e dell’allenatore Pino Caramanno, alla guida di una formazione composta dai vari Pappalardo, Carrera, Nuccio, Casale, D’Este, Manico, Pocetta, Marsan… Ma da qualche giorno anche un altro nome entro a far parte ufficialmente di quella schiera. Quello di Mimmo Di Carlo.

A Stadionews Di Carlo (97 presenze e 6 reti in rosa) racconta le emozioni di quel pomeriggio: “Che ricordi, ragazzi!!! Quel giorno c’erano più di trecento persone tutte per me: facemmo una partita straordinaria nel punteggio ma soprattutto nella qualità di gioco e anche sugli spalti. Di quei trecento in tanti erano miei parenti e amici, essendo nato proprio a Cassino”.

Ben presto quella sfida (raccontata alla radio da un giovane Guido Monastra, costretto ai salti mortali per riuscire a fornire un resoconto aderente allo svolgimento della partita) si trasformò in goleada: tripletta di Casale, doppietta del “mitico” Santino Nuccio e autogol finale del difensore campano D’Adamo. E un Palermo che, sebbene si giocasse in trasferta, venne portato praticamente in trionfo.

Una gara che fu anche il primo vero esame di maturità del giovane Di Carlo: “Penso che in quella gara Caramanno scoprì realmente il mio valore, tanto che da quel giorno venni utilizzato con continuità. La sua mano si vedeva in quella squadra: palla a terra, esterni che salivano in maniera veloce, i movimenti a memoria delle punte… Vedere giocare quel Palermo era uno spettacolo”.

Uno spettacolo sul campo e sugli spalti raccontato con nostalgia e divertimento anche da Santino Nuccio (autore di una doppietta in quella giornata così particolare): “Nonostante fossimo a Cassino, ricordo gli spalti tutti rosanero anche perché (sorride, ndr.) c’erano tutti i parenti e amici di Mimmo Di Carlo. Il gioco di quel Palermo? Se vi capita di rivedere i miei due gol, vi accorgerete che furono frutto di precisi schemi di Caramanno. La componente fortuna è importante nel calcio, ma eravamo la squadra da battere. E il campo lo confermò”.


2 thoughts on “Benevento – Palermo, Di Carlo e Nuccio raccontano lo storico 0 a 6

  1. Altri tempi altro calcio e altra tifoseria. Si giocava in C2 e nessuno pretendeva. Non rimpiango affatto quei tristi campionati ma rimpiango la gente che sapeva riconoscere i sacrifici e le difficoltà per riuscire a mantenere una squadra di calcio. Allora un campionato come quello di quest’anno per Palermo era utopia oggi e’ considerato quasi atto dovuto …dagli altri. Brutta realta.

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