Boscaglia, i teloni e gli “spifferi”. E quell’antico profumo di pretattica…

Non è un bel segnale sentire dire a Boscaglia che il modulo provato per tutta la settimana, il 4-2-3-1, non è ancora adatto al Palermo di questo periodo e che a Bisceglie si giocherà con il 3-5-2. Non è ovviamente una critica a Boscaglia che, in quanto allenatore professionista, saprà bene quello che fa e quello che dice. Ma è certo il segnale certificato che ancora il Palermo, tra infortuni e condizione atletica precaria, è lontanissimo da quello che dovrebbe essere. Ammesso che sarà.

Dalla conferenza stampa però emergono… tracce di pretattica, come usava alcuni decenni fa quando il mondo era ancora… analogico. Boscaglia ha detto:Se vogliamo bene al Palermo meglio parlare poco degli allenamenti, perché si da un vantaggio enorme ai calciatori avversari. E non va bene scrivere quello che facciamo nei minimi particolari, se vogliamo bene al Palermo meglio parlarne tra di noi anziché spifferarli al mondo intero”.

Che l’allenamento blindato sia ormai una “moda” tra le società di calcio è un dato di fatto: mi sembra però di capire, ma può essere che ho capito male, che ha dato fastidio la solerzia e la professionalità con cui la stampa (almeno una parte di essa) cerchi di fare bene il suo dovere, raccontando cose concrete ai lettori tifosi come è normale che sia per chi questo mestiere lo interpreta come un servizio. Nonostante un telone supplementare messo apposta per evitare “spifferi”. Argomento di riflessione presente e futura, specie se poi in società qualcuno si lamenta pubblicamente di chi scrive di Palermo senza nemmeno vedere gli allenamenti.

Ai lettori, ai quali ogni settimana offriamo il servizio delle probabili formazioni, non sappiamo quindi cosa raccontare con esattezza. Più che raccontare cose concrete ci limiteremo alle personali elucubrazioni. Ce ne scusiamo ovviamente. E quindi (ammesso che abbia particolare importanza) dovremo ipotizzare la formazione basandoci solo su quelle che sono le nostre personali riflessioni. Che, in questo caso, ci portano senza alcun dubbio al 4-2-3-1 (con i relativi ballottaggi), proprio in ragione delle assenze e delle condizioni fisiche dei singoli.

Registriamo inveceperfino con un po’ di sorpresa – le parole di Boscaglia sui suoi rapporti con la direzione tecnica della società. “Un rapporto straordinario, sarebbe folle pensare il contrario”, dice il tecnico, smentendo anche le più remote e “irragionevoli” illazioni circolate nell’ambiente. Un bel punto di partenza, visto che il cammino da fare si presenta in salita. O no?

LEGGI ANCHE

LE PAROLE DI BOSCAGLIA IN CONFERENZA STAMPA

BISCEGLIE, IL “CANTIERE APERTO” DEL PALERMITANO BUCARO

MIRRI E IL PECCATO DEL “FARE” A PALERMO. MA…

BISCEGLIE – PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI

10 thoughts on “Boscaglia, i teloni e gli “spifferi”. E quell’antico profumo di pretattica…

  1. Secondo me con i giocatori che abbiamo giocare col 4-2-3-1 è una pura follia. Ripeto ancora secondo me se Boscaglia è un ottimo allenatore,come dicono al momento dovrebbe adattarsi al 3-5-2 con Martin titolare fisso

  2. sta cosa del telone che nasconde gli allenamenti, è veramente ridicola; ma d’altronde è degna della società

  3. contano solo i 3 punti – se li porta a casa – per la prima volta dopo 4 partite sarà tutto ok – se fa ancora buca si dice che il pesce puzza dalla testa – spero di sbagliarmi – Boscaglia si dimostrerà un ottimo allenatore e porterà a casa il risultato – FORZA RAGAZZI – FORZA PALERMO

  4. Se non vince contro il Busceglie squadra che è stata ripescata ieri e gioca tre partite in quattro giorni contro chi dovrebbe vincere. Se non vince domenica possono cominciare a preoccuparsi

  5. Nel mondo moderno dove la tecnologia la fa da padrona il problema delle sconfitte rosanero sono dipese dal lavoro dei giornalisti che ipotizzano la probabile formazione ahahahhahahahahahhah.
    Caro boscaglia la verità che il problema del Palermo è sotto il telo ed è la mediocrità della rosa che ha composto il direttore sagramola coaduvato da castagnetti sotto la super visione del pubblicitario presidente Mirri.

  6. “Chi fa queste domande non vuole il bene del Palermo”…ed al di la del corporativismo del Direttore subito pronto a difendere la categoria, io credo che il Mister abbia pienamente ragione!

    1. Spero che lei stia scherzando. Se c’è una cosa che non ho è proprio lo spirito di corporativismo. Se lei preferisce un sito in cui si dice solo quello che vuole il Palermo faccia pure, io intendo il giornalismo in una sola maniera (gm)

  7. Giorno dopo giorno anche i più ottusi e pieni di pregiudizi rimpiangeranno Maurizio Zamparini……senza nulla togliere a Mirri che va solo ringraziato……ma quei tempi sono stati un sogno e semmai torneranno saranno un nuovo sogno …..i veri tifosi questo lo hanno sempre saputo il popolino contestatore chendi mestiere fa chiacchiere purtroppo ha inquinato anche il calcio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *