Calciomercato: si parte. I “piccoli ritocchi” del Palermo e i piani delle rivali

La straordinaria somiglianza della classifica di quest’anno con quella dello scorso anno (Palermo primo con 5 punti di vantaggio sul terzo posto) ripropone un interrogativo importante: come comportarsi sul mercato di gennaio che apre ufficialmente oggi? Mantenere il più possibile l’equilibrio attuale oppure “rischiare” qualche rinforzo cedendo magari qualche giocatore in sovrannumero ma rischiando di rompere l’equilibrio che ha prodotto 13 risultati utili?

PALERMO E GLI INGLESI: PICCOLI PASSI AVANTI / FOTO

Lo scorso anno il Palermo scelse la prima strada, cedette solo Cionek e acquistò l’allora impalpabile Moreo. Nel girone di ritorno naufragò ma è difficile attribuire le colpe al mancato mercato, perché il tracollo in realtà partì da una preparazione atletica decisamente sbagliata e dalla rivoluzione nello staff operata da Zamparini che licenziò affrettatamente il ds Lupo. Ma si rinforzarono altre squadre, soprattutto Empoli e Parma che grazie a un girone di ritorno eccellente staccarono il biglietto per la serie A.

Il d.s. Foschi ha parlato di qualche piccolo “ritocco” mirato. Ha già parlato con Stellone, non è molto chiaro quale sia il budget a sua disposizione ma è evidente che non si può sperperare. Si può fare cassa con qualche cessione ma ci vuole certamente un rinforzo per reparto. Foschi è navigato, ha già qualche idea in testa ma sa bene che a gennaio è difficile fare colpi epocali perchè chi ha giocatori bravi se li tiene. L’importante sarà guardarsi intorno, pronti a cogliere l’occasione e dare un’occhiata alle avversarie che sono in agguato.

Squadre neo retrocesse come Verona e Benevento o in grande forma come Lecce, Brescia e Pescara potrebbero essere pronte a qualche sacrificio per cercare di rimontare i cinque punti di distacco e sperare in un passo falso del Palermo. Vediamo come potrebbero muoversi le avversarie dirette dei rosa:

BRESCIA 32 punti: E’ la squadra che vuole puntare decisamente alla promozione rafforzata dall’avvento in panchina di Eugenio Corini ma soprattutto dalla capacità economica del suo presidente Cellino. Le rondinelle si muovono per rinforzare la difesa, si seguono i profili di Nicolas Spolli e Fabio Pisacane del Cagliari e a centrocampo si punta al ritorno di Perparim Hetemaj.

PESCARA 32 punti: Per gli abruzzesi il sogno è il ritorno di Gianluca Lapadula (anche se in queste ore sul giocatore è piombata fortissima la Cremonese) e Gianluca Scamacca del Sassuolo ma in prestito al Pec Zwolle in Olanda. Il rischio è quello di perdere uno tra i suoi migliori giocatori, Josè Machin: lo vuole il Genoa.

LECCE 30 punti: L’entusiasmo è altissimo, la società pugliese vorrebbe centrare la doppia promozione in due anni. E infatti ecco che è già arrivato il centrocampista Tachtsidis, ex Roma, e c’è l’interesse per almeno uno tra due giocatori del Parma, Andrea Ceravolo e Alessandro Deiola.

VERONA 30 punti: Anche gli scaligeri, che hanno avuto finora un rendimento altalenante, sono interessati al giocatore del Parma Alessandro Deiola. I primi giorni saranno importanti anche per valutare Samuel Di Carmine, nuovamente fermo per infortunio.

BENEVENTO 29 punti: La società del presidente Vigorito si preannuncia attivissima, vivo l’interesse per Marcello Trotta che nel Sassuolo trova poco spazio. Per il centrocampo occhi su Luca Valzania dell’Atalanta.

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9 thoughts on “Calciomercato: si parte. I “piccoli ritocchi” del Palermo e i piani delle rivali

  1. Io mi accontenterei di non smontare la squadra, ma con queste premesse noi in serie A che ci andiamo a fare, la figura del Frosinone???

  2. Ma come fate a scrivere che non abbiamo perso la A per il mancato arrivo di almeno una punta di peso ai tempi(di Carmine) è evidente è inconfutabile!!adesso sento di squadre che si stanno rinforzando con giocatori molto forti e di categoria come il Lecce ma anche altre ieri sera pedulla’dic va che il Crotone farà una rivoluzione per tentare la A e Lecce e Pescara trattano giocatori tipo Lapadula spero che non si faccia il solito errore di supponenze stupidità di pensare di farcela perché gli altri sono più scarsi ci e già costato retrocessioni in B e mancate promozioni in A!!

  3. Ma perchè comprare siamo primi già come l’anno scorso e sappiamo come è andata.
    Ma perchè comprare ma scusate non avevano detto che avrebbero acquistato per rendere ancora più competitiva la squadra? Un modo per portarsi avanti con il lavoro che tristezza!

  4. Non condivido per niente questo articolo, ma perchè usate la parola rischiare, non ce nessun rischio a rinforzare una squadra, che cavolo c’entra l’equilibrio. Serve qualche rinforzo, se l’obbiettivo è la serie A non si puo’ lasciare nulla al caso, le altre squadre sicuramente faranno qualcosa, 5 punti di vantaggio non sono niente

  5. Considerando che non si acquisterà nessuno se , come accadrà al 100% oltre a Struna andranno via Rispoli e Alesami )ossia l’intera difesa con un minimo di qualità, andremo incontro ad un suicidio. Da tutti e 3, considerando la loro posizione contrattuale si ricaveranno al massimo 2 milioni di euro. Anche se non se li mettono in tasca, come incece è possibile facciano, cosa ci vuoi comprare? UN SUICIDIO

  6. IL GIOCO DELLE TRE CARTE….QUESTO VINCE…QUESTO PERDE UN VERO GIOCO DI PRESTIGIO.
    GUARDA QUESTA CARTA…..Cè SCRITTO PELICAN ?……..GUARDALA DI NUOVO.. C’E SCRITTO ADESSO SPORTS CAPITAL GROUP?
    MINCHIA SIETE BRAVISSIMI..MA COME AVETE FATTO’?
    MA CI VOLETE DIRE CHE COSA DOVETE E VOLETE FARE ? I SOLDI LI AVETE VOI O LI DOVETE ANCORA…ACCUCCHIARE? CHI SIETE O CHI SONO QUESTI CHE DEVONO METTERE I SOLDI?…QUANTI SONO QUESTI SOLDI E PER FARE CHE COSA? MA SE NON COMPRERETE NESSUNO COME DITE SIETE IN GRADO ALMENO DI NON FARE ANDARE VIA NESSUNO O A STRUNA SEGUIRANNO RISPOLI ED ALESAMI PER RACCATTARE UNA MILIONATA DI EURO E RIDURRE LA DIFESA AD UN COLABRODO?. INSOMMA CI VOLETE DIRE QUALCHE COSA ? A ME PIU’ CHE BRITISH MI SEMBRATE I BEATI PAOLI.

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