Cassazione, il Palermo “vince” tre battaglie. E Zamparini chiederà la scarcerazione

Il pronunciamento della Cassazione non è certamente favorevole all’ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini al quale sono stati confermati gli arresti domiciliari (provvedimento notificatogli a Udine, dove è stato rintracciato dalla Guardia di Finanza). Ma il Palermo ha vinto alcune importanti battaglie.

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La Cassazione ha infatti dichiarato inammissibili i due ricorsi della Procura di Palermo che puntavano al sequestro di circa 100 mila euro di proprietà di Zamparini e di poco più di un milione di euro dai conti della società, il che lascia supporre l’insussistenza del reato fiscale e del reato di autoriclaggio, cosa che alleggerirebbe la posizione del Palermo in quanto persona giuridica.

Cosa sostanzialmente ribadita in un altro dei pronunciamenti della suprema Corte, quello sul ricorso della Procura che, nel chiedere i domiciliari per Zamparini, voleva che venissero riconosciuti anche questi due reati. Ricorso che invece è stato esaminato e rigettato.

La Cassazione ha deciso i domiciliari per Zamparini “soltanto” per falso in bilancio e false comunicazioni alla Covisoc, di fatto giudicando le carte (“lo stato degli atti”) ma non intervenendo sui fatti nuovi come la cessione della società alla Sport Capital Group. Per questo motivo i legali di Zamparini (difeso da Antonio Gattuso e Enrico Marzaduri) presenteranno istanza al Gip per chiedere la revoca dei domiciliari, proprio sulla base di quanto avvenuto in società nell’ultimo mese.

Le decisioni della Cassazione lasciano dunque supporre che analogo provvedimento di inammissibilità sarà preso il 14 marzo quando saranno discussi gli altri ricorsi della Procura, il più importante dei quali riguarda la richiesta di sequestro di circa 50 milioni per il Palermo.

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22 thoughts on “Cassazione, il Palermo “vince” tre battaglie. E Zamparini chiederà la scarcerazione

      1. Salve direttore,
        scusi se utilizzo questa piattaforma per far presente il problema ma è
        da qualche giorno che il sito impiega un po’ a caricare. Non so se altri
        utenti hanno riscontrato la stessa cosa

    1. Direttore ti conosco da una vita e ti stimo ma francamente non capisco come tu ed altri ottimi giornalisti sportivi non abbiate compreso quella che è stata una grande sceneggiata come la finta vendita del Palermo . Non c’è nulla Zampa vende Zamoa compra!!!!!

  1. Se avevamo dubbi che dietro sta cessione maldestra ci sia il suo zampino, dopo aver letto che la cessione era prova da usare per annullare la sentenza i dubbi diventano certezza.

  2. Io vorrei capire meglio se c’è qualcuno ferrato in economia. Ma fare l’aumento di capitale in obbligazioni é normale??se non le sottoscrive nessuno che succede?

    1. Non sono un finanziere, però posso dirti che il prestito obbligazionario è molto comune in ambito finanziario. Certo i soldi vanno trovati…

  3. Giovanni boh, ma al Palermo servono soldi per pagare gli stipendi etc non penso che ai giocatori o a chi controlla i conti puoi dire se arrivano..
    PS dei 22 mln della mepal si sa più niente??

  4. Il Palermo ha vinto tre battaglie… Zamparini per il momento ne ha persa una…. ma a noi sta a cuore il Palermo…. O NO?

  5. Fatemelo scrivere ma che c**** c’entra sti ragionamenti contorti che fa o fate con la squadra di calcio dove si vuole andare a parare è questo che zampa ci deve spiegare?

  6. salve a tutti, io vi dico solamente una cosa, secondo me e tutta una bolla di sapone e l’accusa a zamparini e fondata su presunti movimenti per venir meno al fisco , per pagar meno cioe’… chi in Italia non cerca strade per pagar meno? Insomma……..ingiustizia su Zamparini..Parola di commerciante imprenditore Palermitano… Zamparini ha fatto grande il calcio a Palermo….

  7. Non e’ corretto da tifoso infangare chi ha dato tanto alla nostra citta’, alla fine per questo ha grattacapi che si risolveranno in breve…

  8. Sino ad oggi i soldi li ha messi Zamparini ormai (sulla carta) il Palermo risulta di questi figuranti inglesi che chiaramente non hanno un cent, da oggi in avanti chi metterà i soldi per finire il campionato???? È’ una tragedia!!!!

  9. Se c’era qualche dubbio su questi inglesi dopo aver letto che la vendita serviva ad evitare i domiciliari, le parole di Foschi sugli inglesi che non sono nessuno, quelle di ponte sul friulano che aveva premura e non poteva aspettare e gli inglesi che volevano i soldi ma senza dare garanzie ora fare 1+1 é semplice

  10. Sulla vendita io non mi sorprendo neanche, é evidente che é un tentativo di finanza creativa, non c’è nessuno coi soldi dietro e lui stranamente si è fidato ,lui che ha sempre preteso la luna per vendere e manco per intero.
    d’altronde parliamo di uno che già si è autovenduto il marchio .

  11. Vediamola così: il passaggio di proprietà mette al riparo la società dalle vicissitudini di Zamparini. Che sia un passaggio vero o di facciata ha comunque l’effetto di evitare guai peggiori e di arrivare almeno a fine stagione.

  12. Volendo semplificare, gli inglesi hanno comprato il Palermo con la garanzia di investimenti importanti, non appena incasseranno i soldi di qualche GRATTA e VINCI milionario, tra i tagliandi a premi da loro acquistati in blocchetti, che risultarà vincente !!!
    Meno male che c’è il maltese ABALONE !!!! ABALONE for President !

  13. Vorrei essere ottimista, ma non lo sono. Converrai con me, caro Guido, che è difficile sostenere che il Palermo abbia “vinto” quando il suo signore e padrone negli ultimi 15 anni è ufficialmente e definitivamente reo e sconta gli arresti domiciliari. Come la mettiamo con i conti “truccati” che hanno consentito iscrizioni ai campionati basati sulla “finanza creativa” ? Umanamente, mi spiace; ma è innegabile (e dopo la sentenza della Cassazione verità giudiziaria) che Zamparini non abbia gestito il Palermo in modo onesto e trasparente (eufemismi), come peraltro alcuni tra i tifosi (i cosiddetti “ingrati”) avevano capito da un pezzo. Io vedo il bicchiere mezzo vuoto, anzi quasi asciutto e temo che ci andranno di mezzo il Palermo e i suoi tifosi. Pazienza: vuol dire che ricominceremo daccapo. Come facemmo nel 1987 e come più di recente è accaduto a squadre gloriose come la Fiorentina, il Napoli, il Parma, il Bari, il Modena, il Cesena, l’Avellino e, perché no, il Catania. Forza Palermo sempre.

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