Catania, Pulvirenti: “Treni del gol? Ho sbagliato per amore. Spero nel ritorno in A”

Torna a parlare Antonino Pulvirenti. Il proprietario del Catania, intervistato dall’emittente Telecolor, ha parlato degli anni difficili del club etneo dopo essere sprofondati in serie C, ma non nasconde l’ottimismo e l’intenzione di ricucire il rapporto con la piazza e con i tifosi.

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Intervistato nel corso di “Corner”, Pulvirenti afferma: “Se siamo finiti in C dilapidando 42 milioni di euro (29 di patrimonio e altri 13 miei per uscirne), la colpa è solo mia. Nella vicenda “Treni del Gol” ho delle responsabilità ma ritengo che ho sbagliato per troppo amore per la squadra; per il Catania avrei fatto qualsiasi cosa. Fu un errore morale, ma pratico non saprei: in quella circostanza nessun aiuto ci fu dato e ci salvammo con le nostre armi, ma ora ne piango le conseguenze. Cosentino? Fu un mio errore macroscopico. Era un periodo in cui io non ne azzeccavo una”.

In merito ai progetti futuri dice: “Siamo già una società che ha abbattuto un pesante passivo e sta messa bene dal punto di vista finanziario. La questione ripescaggi? Per i danni subiti questa estate abbiamo avanzato una richiesta di risarcimento pari a 20 milioni di euro: è una cifra enorme, mi auguro ce li diano tutti perché ce li devono. Siamo la Juventus della Serie C e non è facile vincere e battere tutti, ma l’obiettivo che abbiamo è quello di ritornare in Serie A. Spero che presto possiamo riassaporare la Serie A perduta”

E su Lo Monaco dice: “Ci ha rimesso impegno, passione, soldi e salute, ma lo ha fatto per scelta perché sente il Catania come una sua creatura. I tifosi? Ha fatto quelle dichiarazioni contro i gruppi organizzati perché ha cercato di attirare su di sé tutte le attenzioni. Lo ha sempre fattp ed è maestro in questo. Adesso dobbiamo tornare uniti come una volta e metterci tutti una pietra sopra. A cominciare dalla prossima partita. La società c’è e vuole tornare a vincere. E se i tifosi vogliono incontrarmi (in privato, senza stampa) possono farlo”.

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9 thoughts on “Catania, Pulvirenti: “Treni del gol? Ho sbagliato per amore. Spero nel ritorno in A”

  1. Ma questo a nome di chi parla, dopo quello che ha combinato dovrebbe sprofondare e scomparire… veramente certa gente ha la faccia come il culo!!!!!

    1. Può parlare cosi perchè la platea cui fa riferimento è molto sensibile a queste genere di dichiarazioni. Perchè sono presuntuosi “spacchiosi” e credono di essere la migliore tifoseria del mondo. Di essere vittime del sistema calcistico, e in definitiva di essere superiori a chiunque, in particolar modo a tutto ciò che è palermitano o rosanero. A me gente simile mi impressiona per la faccia tosta e per la povertà di contenuti. Il tifo talebanismo mi ha sempre lasciato perplesso. L’attaccamento alla città e alla identità territoriale è una cosa, il fanatismo ben altro. E questi sono dei fanatici per giunta con il complesso d’infeirorità.

      1. Non mi posso dimenticare il derby in cui morì Raciti, con i tifosi del Catania che stavano mettendo a ferro e fuoco una città e lui accusò i tifosi del Palermo… semplicemente squallido…

  2. “siamo la juventus (che orrore) della serie C”. Si, su questo sono d’accordo: infatti, al pari di quei “signori”, non dovreste più esistere.

    1. Gli piacerebbe essere la juventus della C, ma al contrario trovano sempre qualcuno più forte, e in serie c ci stanno facendo la muffa…

  3. Dovrebbe scomparire a livello di moralità e concordo ma almeno ha le palle di dire ho sbagliato non ne indovinavo una!!insomma una vera ammissione di colpa !avete mai sentito il vecchio friulano dire una cosa del genere per anni ci ha raccontato che lui era bravissimo il migliore nelle scelte di allenatore collaboratore ds ma soprattutto calciatore quelli che ha scelto ci hanno portato in B e ci hanno fatto perdere la A!quindi meglio pulvirenti!

  4. “Stamu avvulannu” diceva mentre era intercettato, e mentre ancora comprava i risultati a favore (almeno 10) tra l’altro scommettendo per riprenderei soldi spesi. Non si può fare un paragone con Zamparini he ha colpe diverse. OLtretutto tutti sanno che è il nipote del “malpassotu” noto esponente di cosa nostra a Catania….

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