Chi era Davide Astori: una vita e una carriera con la provincia nel cuore

Davide Astori ci ha lasciati. Il difensore centrale e capitano della Fiorentina si è spento all’età di 31 anni dopo una carriera che lo ha visto affermarsi sui campi di provincia, tentare il grande il salto in una big con la Roma, per poi tornare parzialmente alle origini, diventando il capitano della Viola.

MORTO DAVIDE ASTORI: LE ULTIME

Astori era bergamasco del Val Brembana, nativo di San Giovanni Bianco, comune di poco meno di 5 mila abitanti a 28 km da Bergamo: qui i primi calci al pallone, prima di entrare nelle giovanili del Ponte San Pietro, squadra satellite del Milan. Con i rossoneri percorrerà tutta la trafila delle giovanili fino al 2006, prima di ottenere il primo contratto da professionista, esordendo in Serie C1 con il Pizzighettone (2006/07) e poi nel 2007/08 giocando in prestito alla Cremonese.

RINVIATI TUTTI I MATCH DI A E B PER LUTTO

Nell’estate 2008 la grande occasione della carriera con l’approdo al Cagliari in comproprietà dal Milan: in Sardegna Astori rimarrà fino al 2014 con 179 presenze complessive e 3 reti segnate. Le sue doti di difensore centrale abile ad impostare l’azione lo resero un punto di riferimento della squadra sarda, al punto da riscattarlo nell’estate 2011 a pochi mesi dal proprio esordio in Nazionale, nel match Ucraina – Italia (0-2). In maglia azzurra collezionerà 14 presenze e 1 rete (in finale 3/4° posto di Confederatons Cup – la prima di un giocatore del Cagliari dai tempi di Riva).

IL CORDOGLIO DEL MONDO DEL CALCIO

Nell’estate 2014, il tentativo per il grande salto: la Roma lo acquista in prestito con diritto di riscatto (7 milioni complessivi) e lo sceglie subito come titolare della nuova difesa giallorossa, esordendo anche in Champions League nel settembre 2014. Dopo una sola stagione (30 presenze e 1 gol), però, la Roma decide di non riscattarlo, ma il suo futuro è lontano da Cagliari.

Nell’estate del 2015, passa infatti alla Fiorentina in prestito con obbligo di riscatto dal Cagliari (operazione da 5 milioni) formando coppia fissa in difesa con Gonzalo Rodriguez: in maglia viola Astori ha giocato 109 partite, segnando 3 reti, ereditando all’inizio della stagione 2017/18 la fascia di capitano proprio dallo spagnolo. Contro il Chievo nella scorsa stagione, vittoria della Fiorentina con suo assist. Poi il dramma di una morte e tragica inaspettata in una camera d’albergo di Udine.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *