Clive Richardson, non solo il Palermo: è “director” in molte società

È l’uomo che ci ha messo la faccia e ha annunciato l’identità della società inglese che ha acquistato il 100% del Palermo. Clive Ian Richardson è il CEO di Global Futures Sports & Entertainment (e non la Futures Sports & Entertainment, altra entità) ed è il nuovo patron rosanero.

PALERMO, IL NUOVO PROPRIETARIO É GLOBAL FUTURES SPORTS & ENTERTAINMENT

Richardson nasce nell’ottobre del 1969 in Inghilterra e, nella sua brillante carriera (iniziata nel settore tecnologico, proseguita in quello immobiliare, passando per quello assicurativo e infine nel settore della gestione patrimoniale), ricopre ruoli di spicco in svariate società. Dalle pagine della Companies House, registro delle imprese inglesi, risulta attivo come “director” (figura apicale dell’organizzazione societaria) in dieci imprese: Global Futures Sports & Entertainment , Jeant Ventures Ltd, Supermarine Productions Ltd, Ajenw Ventures Ltd, The Fans Agency Ltd, Global Futures Talent Ltd, Global Futures Trademarks Ltd, Go4ko Sports Ltd, Revo Family Office Ltd, Sports Capital Group Investments Limited.

Queste società operano in ambiti diversissimi tra loro: alcune si occupano di attività per la consulenza gestionale e finanziaria, altre di post-produzione dei film, video e programmi televisivi. Global Futures Sports & Entertainment, Sports Capital Group Investments Limited e Go4ko Sports Ltd risultano attive anche in ambito sportivo, come dichiarato dallo stesso Richardson durante la presentazione.

Tra le varie società gestite dall’imprenditore inglese, la Sports Capital Group Investments Limited è una delle più “curiose”. Formata il 30 novembre 2018, giorno della sottoscrizione davanti al notaio del passaggio di proprietà del 100% del Palermo, risulta registrata con il core business “activities of sport clubs“.

Tra le personalità di spicco di Sports Capital Group Investments Limited (oltre a Richardson e a John Michael Treacy) c’è anche Emanuele Facile, nato nel marzo 1963 in Italia, che parrebbe il socio fondatore, presidente e amministratore delegato di Financial Innovations, l’advisor che si è occupato della cessione del Palermo.

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7 thoughts on “Clive Richardson, non solo il Palermo: è “director” in molte società

  1. una cosa è certa o falliamo entro giugno (scadenza dei 22.8 milioni di alissa) o comunque questo signore detiene credito in banca…..e può smuovere ingenti capitali da investire (e qui le nubi si addensano).
    La cosa peggiore sarà fallire? Forse la Procura ha ragione?

  2. Una società con capitale da 100 euro che garanzie può dare di coprire debiti per decine di mln?
    Questi dicono di rappresentare investitori quindi dietro può esserci chiunque.
    PS dopo gli americani diventati inglesi questi manco quotati in borsa sono.

  3. Da un lato spero che sia una società che possa portare avanti un progetto serio a lungo termine, dall’altro lato non sarebbe male educarvi e farvi vedere cosa vuol dire vendere parole e non fatti e quindi fare fallire il palermo per fare zittire tutti i detrattori di zamparini.

  4. Ivan il tuo discorso non si regge perché sarebbe lui a farlo fallire regalandolo a gente che non lo può campare,non scordiamoci che nel pacco ci sono i 22 mln che altrimenti dovrebbe uscire lui entro giugno.
    Secondo il tuo discorso i tifosi del Parma dovrebbero rimpiangere Ghirardi .

  5. in tempi non sospetti, tre o quattro anni fa, si disse che sarebbe stato meglio accorciare il calvario e fallire subito. a quest’ora magari il Palermo sarebbe di nuovo in serie A, o in serie B come oggi, ma almeno con una società nuova ripartita da zero. quindi sì, forse fallire allora non sarebbe stato il peggiore del mali

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