Corriere – Bruno Micheloni ed Helge Bronée: il Palermo e i contratti di 70 anni fa

“Il calcio e i contratti di 70 anni fa”, un interessente articolo di Salvatore Geraci per il Corriere dello Sport che nel giorno della riapertura del calciomercato analizza la tipologia di contratti che venivano stipulati oltre mezzo secolo fa.

All’interno viene mostrato il contratto stipulato dal Palermo, nella persona di Raimondo Lanza Principe di Trabia, e il giocatore Bruno Micheloni: passato dal Siracusa al Palermo, Micheloni era sottoposto anche allora a specifiche clausole.

Doveva firmare il registro delle presenze, arrivare al campo con la massima puntualità; rispettare le disposizioni dell’allenatore e del dirigente responsabile; mantenere, in varie circostanze un “contegno tale da non dare adito a critiche sfavorevoli sulla mia educazione”; non criticare e non giudicare l’operato dell’allenatore, del dirigente responsabile, dei compagni di squadra e della società; non praticare giochi d’azzardo; non usare bevande alcoliche.

Insomma, tante regole che anche oggi sono riprese dai contratti moderni anche se, spesso, non rispettate (vedi il caso Nainggolan). Sintomatico anche il caso di Helge Bronèe (a destra nella foto di copertina) che il Palermo multò per rendimento negativo in una partita contro il Milan, “minacciandolo” di pene più severe in caso si fosse ripetuta quel tipo di prestazione. Racconti di un calcio passato, sempre più diverso da quello attuale…

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