CorSport – “Baldini ha un angelo”: il ritratto definitivo di un allenatore unico

FOTO PEPE / PUGLIA

“L’avevano dato per disperso. Poi per impazzito. Ma i colleghi lo considerano un fenomeno”. Sulle pagine del Corriere dello Sport, Giancarlo Dotto presenta il ritratto con storie e interviste di Silvio Baldini, tecnico del Palermo, che negli ultimi anni ha sicuramente fatto parlare di sé per tanti motivi.

Nel quotidiano vengono ripercorse alcune ‘tappe’. La prima è quella dell‘abbandono al calcio, dal 2011 al 2017. Baldini spiega di essere sparito “da un mondo di falsi e ipocriti” in cui non si riconosceva più. “Cosa ho fatto in quei sei anni? Niente – dice l’allenatore – salivo per le montagne con il mio bastone e i miei cani”.

E, chiaramente, ci si sofferma anche sul Palermo: 18 anni prima; 18 anni dopo. Nel 2003, con Zamparini, racconta: “Mi offre un triennale a 2 miliardi l’anno per allenare il Palermo in serie B. Penso ai tre figli, mia moglie spinge, e accetto. Un madornale errore. Zamparini, ricco a palate, si sente onnipotente, metteva bocca sulla formazione. Dopo una sconfitta, a caldo, mi provoca e io lo insulto di brutto. Mi esonera. Non sono uno nato per arricchirmi, non sono nato per subire persone arroganti… Ho capito che dovevo mettermi da parte”.

Sei mesi fa, invece: “Mi chiama Renzo Castagnini: ‘abbiamo fatto una figura meschina nell’ultima partita, cambiamo allenatore, ti va di fare una chiacchiera?’. Il 24 dicembre, firmo per il Palermo. Firmavo e non ci credevo. Negli anni in cui non allenavo e passavo l’inverno in Sicilia mi fermavo spesso al santuario di Santa Rosalia. Sentivo una voce che mi parlava: ‘tornerai a Palermo…'”.

Altri racconti poi, come quello della figlia Valentina o del calcio nel sedere a Di Carlo. Per arrivare, infine, all’incontro col City Group: “Preoccupato di loro? Per niente, io sono quello che sono, non mi nascondo. Vorrei solo che non mi facciano perdere tempo. Se pensano che io sia la persona giusta e sono pronti a supportarmi, bene, sono sicuro che arriveremo in A, altrimenti ciao, arrivederci”, conclude Baldini.

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5 thoughts on “CorSport – “Baldini ha un angelo”: il ritratto definitivo di un allenatore unico

  1. Non vorrei che adesso si stia parlando anche troppo di Baldini. Certo, lui non si tira indietro , ma i media di oggi non ci stanno niente poi a riportarti sulla terra e ad annientarti. Ma capisco che il mister è fatto così e non conosce filtri.

  2. 1 mese fa. Esattamente 1 mese fa lo sciamano Baldini ci faceva godere come ricci al tramonto sulla spiaggia del Poetto.

  3. Oh Valentino ‘pittato’ di nuovo (‘E’ Brill la perla dei lucidi’ manifesto pubblicitario vintage, cercasi). Due miliardi a stagione per tre anni? Un milione di Euro (a Baldì ancora i ragionamenti in Lire!), belli piccioli comunque, no? Dice Baldini ‘Io lo insulto di brutto. Mi esonera’. Ma insomma, non avrebbe fatto più clamore qualcosa come ‘dare le dimissioni’? Oppure (perché quando ci vuole, ci vuole) un bel timpuluni come il Magnozzi al Commendator Bracci (Bracci, riferimento forse ad un noto chirurgo romano del tempo, pare esoso). Per chiudere, ma quanto era bella, com’era bella, Lea Massari !!

  4. Mi ricordo. All’ennesima ca…..ta di Zamparini , come al solito buona solo per smontare il morale della squadra, giustamente non se la tenne e disse: “Queste sono ca….te”. Ovviamente Zampa, dopo lo stupore, lo esonera. A libro paga rimase sei mesi, poi s’accasò al Parma credo. L’unico che ha detto quello che pensava, senza tanta diplomazia.

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