Palermo, riecco la B dopo tre anni e tre mesi (ma sembra una vita fa)

Da Palermo – Cittadella 2 a 2 del 19 maggio 2019 a Palermo – Perugia di oggi: il club rosanero ritrova la Serie B tre anni e tre mesi dopo l’ultima volta. Sembra passata una vita intera, con le vicende giudiziarie, la ricostruzione, la serie D e due faticose stagioni di serie C.

Ai nastri di partenza, in quell’agosto della stagione 2018-2019, c’era un gruppo squadra ferito dalla sconfitta di Frosinone e una società targata Maurizio Zamparini arrivata ormai al limite della sopravvivenza, alla disperata ricerca di acquirenti. L‘obiettivo era vincere il campionato e tornare in Serie A: il Palermo aveva una squadra ben attrezzata, con molti giocatori che vantavano presenze nel massimo campionato e che già la stagione prima avevano sfiorato la promozione diretta, poi persa ai playoff in maniera rocambolesca.

Era il Palermo dei macedoni Nestorovski e Trajkovski, di Jajalo e Chochev, di Bellusci e Rispoli, ma c’erano anche Puscas, Aleesami, Struna e diversi altri calciatori che in Serie B avrebbero potuto fare di più del terzo posto finale. Alla guida della squadra si susseguirono Tedino, Stellone e Delio Rossi. Al termine del girone d’andata i punti di vantaggio sul terzo posto erano cinque e il Palermo non aveva mai perso in casa, ma le prestazioni stavano per essere condizionate da una situazione societaria ormai insostenibile, sfociata in una cessione che avrebbe segnato la fine del club.

Da febbraio in poi infatti di calcio giocato se ne parlerà pochissimo: il susseguirsi di Sport Capital Investments Ltd, della “promozione” di Daniela De Angelis, fino al passaggio ad Arkus Network prenderanno le prime pagine e l’attenzione dei tifosi, preoccupati per le sorti del club, che a fine anno dovrà rinunciare ai playoff per illecito amministrativo con una penalizzazione di 20 punti in classifica. E non si trattò comunque della notizia peggiore, dato che il 4 luglio del 2019 il Palermo verrà escluso dal successivo campionato di Serie B per mancata presentazione della fideiussione da parte della proprietà Tuttolomondo.

Quel campionato di Serie B che sancì la fine dell’Unione Sportiva Città di Palermo, scherzo del destino, fu vinto da Eugenio Corini, allenatore del Brescia, celebre bandiera rosanero da calciatore, che tre anni dopo è tornato nella panchina del nuovo Palermo FC con il compito di guidare la squadra verso un campionato tranquillo. Questa volta Corini potrà contare sulla nuova proprietà che è tra le più importanti in tutto il panorama mondiale e assicura una stabilità pluriennale.

Bisogna però avere pazienza: non sarà questo l’anno in cui il Palermo dovrà puntare alla promozione in Serie A. L’intenzione della proprietà, di comune accordo con il nuovo allenatore subentrato al dimissionario Silvio Baldini (che per la verità, aveva idee diverse), è quella di stabilizzarsi nel campionato cadetto e creare i presupposti di promozione per le stagioni future. Il Palermo parte tra l’altro con una difficoltà ulteriore, legata al forte ritardo con il quale il nuovo allenatore si è insediato e alla necessità di fare in pochi giorni le opportune correzioni di mercato dopo che l’organico dello scorso anno è stato ampiamente sfoltito con gli addii ufficiali di Odjer e Dall’Oglio, quelli altrettanto scontati di De Rose e Luperini. Nel giro di pochi giorni la squadra avrà un’altra fisionomia e anche un modulo di gioco diverso.

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30 thoughts on “Palermo, riecco la B dopo tre anni e tre mesi (ma sembra una vita fa)

  1. Iniziare un campionato, gia’ da mesi noto come inizio, con due soli centrocampisti di ruolo penso che non succeda neanche nelle categorie più basse dei dilettanti: quali le cause?
    Il tifo deve cercare di sopperire alle carenze della squadra. Forza Palermo.

  2. “L’intenzione della proprietà, di comune accordo con il nuovo allenatore subentrato al dimissionario Silvio Baldini (che per la verità, aveva idee diverse), è quella di stabilizzarsi nel campionato cadetto e creare i presupposti di promozione per le stagioni future”-
    Credo che queste parole scritte nell’articolo di stadionews raccolgano tutto.Di solito i ritorni in categorie superiori sono annunciate (parlo di squadre di città tipo Palermo 5 città italiana) non parlo per i soliti furbi i che scriveranno di squadre tipo cittadella Reggina ecc ma della 5 città italiana spero vi sia chiaro. Ecco un ritorno in B così mesto così triste senza ambizioni con un mercato fino ad oggi inesistente o fatto di ragazzini scappati di casa che nessuno mi sembra abbi mai voluto confermare è veramente di una tristezza infinita!ci hanno informato la pillola ci hanno illuso che la vendita agli inglesi era la salvezza che da quel momento finalmente ci saremmo divertiti davvero alla pari di società paragonabili al Palermo! Io ci avevo anche creduto ! Adesso ho capito che è stata tutt una presa per i fondelli è inutile che venite a raccontarmi che non falliremo più , che ciniscriberemo al campionato sempre senza problemi tutto questo per società come Palermo (5 città italiana) avete mai sentito nell’ultimo 20nnio dire problemi di iscrizione per società che si contano nelle prime 5 città italiane ? Io no ! Eppure ci eravamo illusi poi al momento” dell affacciata dal balcone della tribuna della mano sul cuore e dei saltelli , nel momento più triste per i poverinpalermitano che stavano sotto e ci credevamo e lo seguivano ecco lo ho capito perfettamente cosa era accaduto ma soprattutto cosa sarebbe accaduto dopo che non è altro che quello che stiamo vedendo tutti. Alcuni come me , diciamo la fascia dei palermitani che …..hanno capito sono delusi …poi c’è lo zoccolonduro quello felice anche se gli dai il nulla e si bevono tutte le m….che pb gli fa raccontato mente si batteva la mano sul petto per espiare le colpe! A partire dalla presa in giro proprio a quei poveri tifosi indefessi!insomma inizia un campionato senza
    Ambizione senza niente solo per sopravvivere una scelta che nella vita non ha mai contato nulla ! Una scelta irrispettosa per i tifosi una scelta che ha visto un solo vincitore uno solo e in A uno solo è in Champion PB e il suo conto corrente ma soprattutto il suo 20% che negli di assestamento gli continuerà a fruttare tra un saltello è una mano sul petto!!buon campionata tutti! Anche ai palermitani che sono felici e si accontentano del nulla.

    1. Vedo che già sai come andrà a finire, la nuova società é qua solo da 2 mesi, io aspetterei del tempo prima di dare sentenze certe

    2. Tra le tante perle della sua collana ne segnalo una “avete mai sentito nell’ultimo 20nnio dire problemi di iscrizione per società che si contano nelle prime 5 città italiane ? Io no !”. Vorrei ricordarle i casi Napoli, Parma, Bologna, Fiorentina, tutte squadre che nella loro storia hanno vinto qualcosa in più della nostra. Un’altra osservazione: l’acronimo PB che lei usa per descrivere il Presidente Mirri (Penna Bianca) ha altre accezioni. Nel gergo sportivo indica “Personal Best”, che mi pare più appropriato per descrivere una persona che ha rifondato il Palermo rischiando il proprio denaro e la serenità della sua famiglia e che ci ha riportato in B conseguendo due promozioni in tre anni. In chimica “Pb” sta per “piombo”. Pesante come lei.

      1. Nel rispondergli, Lei gli dedica un’attenzione che non merita, A me, comunque, diverte moltissimo e lo leggo sempre volentieri.

    3. Ancora con questa storia della quinta città italiana…è completamente campato in aria per il calcio moderno. Ci riempiamo la bocca che siamo quinti per abitanti, ma conta poco se siamo circa la ventesima città italia per PIL/abitante. Del resto il tono di certi commmenti è da piccola città marginale che attende il benefattore sceicco, non certo da città evoluta. Però vogliamo bene alla nostra città e quindi Forza Palermo !

    4. Luigi la tua è un opinione che giusta o sbagliata che sia, va rispettata comunque. Il problema è che contiene una sentenza ed una sentenza a troppo breve tempo dall’insediamento dei nuovi amministratori. Aspetta almeno la fine del calciomercato, anche se per dare un giudizio più equo e sereno ci vuole sicuramente più tempo.

    5. Non vale la pena scrivere molte parole per replicare a questo mestatore che non capisce NULLA Nè di calcio, né di civiltà né di rispetto che oltretutto odia Mirri per oscuri motivi. Ma oggi farò un’eccezione Questo personaggio prigioniero di luoghi comuni inenarrabili che non riesce nemmeno a sviscerare tanto dono infondati i motivi che vorrebbe addurre, merita solo commiserazione. Ciccio ascolta una cosa te la voglio dire. Tra i tanti luoghi comuni inutili, BASTA con questa storia della 5^ Città d’Italia. Non è l’estensione del territorio metropolitano che fa grande una squadra e una comunità di tifosi. (vedi Sassuolo ad es.) Ormai l’hanno capito pure i bambini dell’asilo. Nè è merito appartenere a Palermo per rivendicare qualche cosa. Guarda te stesso ad es. Sei palermitano ma non sei degno di avere una squadra che ti rappresenti, quando disprezzi chi fa calcio a Palermo con sacrifici non arricchendosi come inutilmente dici tu. Mirri è un imprenditore esattamente come tutti i proprietari di squadre di calcio. Vai a studiare ripartendo dalle elementari anche se credo che per la civiltà e l’intelligenza ci voglia ben altro delle scuole. Li non ti vedo messo bene. Comunque continua pare. Porti bene. Ti estinguerai da solo quando ti accorgerai di avere scritto un sacco di ca**te mentre il PALERMO progredirà inesorabilmente. E non credo che avrai la faccia per ammettere di avere sbagliato. Non metti nulla

  3. Si ricomincia dalla insperata B conquistata da Baldini e da un finale entusiasmante. Poi difficoltà varie, forse inevitabili alle quali speriamo la proprietà possa far fronte velocemente. Adesso forza Palermo senza indugi .

  4. La nostra tifoseria sta dando fiducia portando oltre ventimila spettatori alla prima in campionato, la nuova e ricca società ne dovrá tenere conto

    1. Sono discreti giocatori da serie C, forse Luperini un po’ meglio se ben piazzato in campo. Se sono sostituiti da elementi di categoria da serie B ci guadagniamo. Per il prezzo dipende da ciò che investirà la società NOn ci volgiono i grandi nomi (come magari qualcuno sogna), ma gente solida da serie B, magari abbastanza giovani. Vedremo.

    2. Speriamo non cedano Luperini. È un centrocampista atipico e singolare che recupera tanti palloni e con un fiuto del gol notevole

      1. Ma sappiamo tutti che Luperini andrà via. Sappiamo tutti che recupera tanti palloni ed è ottimo negli inserimenti (soprattutto colpendo di testa). Sappiamo anche che Luperini litiga spesso col pallone, altrimenti non avrebbe giocato più che altro in C. Conosciamo tutti bene, mi pare, Luperini. A quanto pare Luperini vorrebbe avvicinarsi a casa ed inoltre è allettato da un ricco contratto triennale. Questo “sperare che non lo cedano”, a naso, vista la pressoché certezza che andrà via, pare quasi la premessa necessaria per poi poter ancora una volta criticare, o meglio, fomentare sempre più critiche e malcontento.

  5. Ciò che non si è mai chiesto Luigi è perché la tanto decantata 5 città d’Italia sia fallita tre volte o più . Forse perché non c’è un tessuto economico che possa prendersi in carico una società di calcio ?
    Chi ignora o peggio fa finta di non capire è peggiore del palermitano ignorante , non aggiungo altro, che ahimè viene trascinato dal primo Masaniello di turno (come succede in politica).

  6. Questo articolo era veramente necessario? Cosa aggiunge rispetto alla narrazione ufficiale e dalla necessità di ribadire la politica all’insegna dell’austerità voluta dalla società? Nulla. Cosa omette? Tanto. Sicuramente non fa menzione del malcontento che serpeggia tra i tanti che sono disillusi. È proprio vero il detto che vuole che siano i potenti a scrivere la storia. Ma prima o poi la Storia (quella vera) porta il conto a tutti.

    1. Ah si? e quando? E quanti siete i disillusi? E credete di avere ragione? e su quali basi? Appartieni alla 5^ Città d’Italia e PRETENDI divertimento da parte di questa CFG che ti ha deluso perchè non ti mette sul piatto top players per vincere SUBITO? E’ questo il tuo problema esistenziale?

  7. Mi dispiace per il Sig. Luigi e per le cose che pensa (liberissimo di farlo fra l’altro) che non condivido assolutamente. Quinta città d’Italia ? Per cosa ? Per numero di abitanti ? Bastasse questo, dovremmo navigare sempre in Champions, aver vinto un certo numero di scudetti, annoverare campionissimi nelle nostre liste e invece, nulla di tutto questo. Al momento Palermo non è in nulla la quinta città d’Italia, tantomeno in reddito pro capite o in numero di imprenditori ricchi e disposti a rischiare in una società di calcio. Il Presidente Mirri ha tutto il diritto di voler guadagnare qualcosa nella sua impresa di salvataggio e rinascita di una società di calcio a Palermo, ha rischiato di prima persona e solo perchè è un gran tifoso, altrimenti oggi non avremmo nemmeno ciò che lui ha faticosamente raggiunto. Resto comunque convinto che a fine mercato avremo una squadra competitiva per gli obiettivi prefissati che sono stai chiaramente dichiarati senza false illusioni. Chi non lo accetta può tranquillamente guardare alla Tv altre squadre della penisola italica (1,2,3,4 citta italiana). La quinta la lasci anoi che ci “accontentiamo” di una reale programmazione. Forza Palermo.

  8. Penso che sia doveroso, prima della partita, dedicare un minuto di silenzio a Piero Angela, grande uomo scomparso questa notte.

  9. @Luigi
    Al sig. Luigi, vorrei dire intanto, ma ‘un vi siddìa a essere sempre sempre sempre sempre contro. Sempre. Ma come fate? Siete davvero frustrati…
    E poi, lei come altri parla e si riempie la bocca scrivendo “quinta città d’Italia”, riferendosi al Palermo Calcio, forse dimenticando che si tratta di una società di proprietà da un privato, che di pubblico non ha nulla. Nel senso che uno della sua cosa può farne ciò che vuole
    Chi si professa tifoso, se lo è davvero, tifa per la squadra di calcio, certo può arrabbiarsi ovvio ma non può dire al proprietario di questa squadra “fai così o fai colì” perché i soldi li mette quello là, il tifoso deve solo tifare…
    Parlare di 5ª città d’Italia solo per il Palermo Calcio e poi non dire nulla se l’immondizia ci sommerge oppure se camminando per strada ci si imbatte in vere e proprie voragini, fa di voi dei frustrati, dei leoncini (nemmeno leoni) da tastiera, perché quando dovreste lamentarvi e fare casino veramente calate la testa e accettare tutto passivamente.
    Chiudo dicendole caro Luigi, se davvero tifa Palermo stasera venga allo stadio a perdere la voce per la squadra della nostra città e protesti per cose dove lei può fare la differenza e non inveisca per qualcosa che alla fine dei conti non è sua e per cui lei non può fare nulla…

  10. Rispondo VOLENTIERI e in rigoroso ordine a Valerio a Fefe anche a Franco ,mi rifiuto di rispondere a Gianni BNMECC ECC – vi vorrebbe troppo tempo.
    Valerio si giudica quello che si h sotto gli occhi e fin qui non è accaduto nulla rispetto a quanto ci era stato prospetato dal passaggio da pb agli inglesi.Ad oggi non è accaduto nulla, anzi mi sembra che in termini strettamente di organizzazione sia stato fatto un passo indietro! 15gg per la scelta dell’allenatore unica squadra (forse al mondo) senza ds- certo come dici tu potrebbe cambiare tutto da oggi alla fine del mercato ma se accadesse quello che pensi tu (ma purtroppo è solo un sogno) Baldini e castagnini non so sarebbero mai dimessi.Lenprospettive non mi sembrano particolarmente rosee per rimanere in tema .Per gli altri lettori che accomuno sul tema 5 città italiana .
    Parlo di 5 città italiana , vero che come qualità della vita siamo tra gli ultimi da sempre , ma questo non c’entra niente in il calcio.la società è sportiva è privata è come tante aziende private può funzionare bene perche scevra da amministratori statali regionali comunali. Ci sono tante aziende private che sono dei veti fiore all’occhiello proprio perché private.Il calcio proprio può funzionare e Zamparini all’epoca prima che iniziasse a fare il prestigiatore per fatti privati con le plusvalenze fatte il Palermo era un esempio nel mondo de calcio.
    Ti assicuro che ci privati virtuosi con le loro aziende.Quando parlo di 5 città mi riferisco alle potenzialità della stessa ,peraltro dimostrate più e più volte , quindi se si decidesse di investire invece che “friggere con lo stesso olio “ forse potremmo ambire a qualcosa di più.Scrivo di 5 città non facendo riferimento a quelle che ci precedono(Milan Inter Roma juve ecc ) perché so bene che non siamo paragonabili ma so bene che essendo proprio la 5 potremmo essere e stare al passo con società tipo Atalanta Fiorentina la stessa Lazio Sampdoria e qualche altra. Invece sento che dobbiamo assestarci!? Ma che vuol dire ??! Ma avete sentito i presidenti di dette società parlare di assestamento ma cosa vuol dire nel calcio? Volere fare calcio con i soldi di Diritti Tv necassi e sponsor e basta !?e nulla più?ma se Galliani e Berlusconi investono in quantità e qualità facendo una super squadra in B e una fortissima per la prossima A in un “paesotto” come Monza senza parlare di assestamento che vuol dire?non investono certo perché Monza ha una qualità della vita superiore a Palermo o perché le strade sono pulite o i mezzi funzionano! E neanche perché la Brianza ha dei ricchi industriali che vi abitano!!quindi vorrei che ognuno facci una distinzione con società calcistica (privata) che può funzionare come una qualsiasi altra azienda.La mia preoccupazione che ho espresso più volte su stadionews è legata al fatto che questi non mi sembra abbiano voglia di fare investimenti ,neanche minimi, che la vera ragione di tutto sia solo il business e le plusvalenze. Tutto è rafforzato da in particolare passato inosservato si più.
    Pb ha preteso il 20% quota invendibile la sua e cedo personalmente che se ci fossero stati investimenti da fare difficilmente pb sarebbe rimasto nel board della società.Credo che sono stati molto chiari con lui e pb, nonostante cosa avesse promesso a città e tifosi ha drizzato le orecchie.Ribadisco anche legittimamente, se non fosse che per settimane ha fatto credere a tutti noi che le cose sarebbero totalmente cambiate e che finalmente avremmo , anche noi, potuto sognare.
    Non è accaduto nulla e da manager di alcune aziende italiane vi dico che nulla accade per i prossimi due /3 anni.
    Ecco perché rifletto e penso che forse la vendita ad uno come pallotta sarebbe stata una soluzione migliore per noi tifosi, per l città, ma forse non lo era abbastanza per pb. Buon ferragosto.

    1. “fin qui non è accaduto nulla rispetto a quanto ci era stato prospetato dal passaggio da pb agli inglesi.”
      Cosa ci era stato “prospetato” (sic)? Me lo ricordi, per favore. Cosa ci avevano prospettato?

    2. Tu il PRIMO LUGLIO, ripeto, il PRIMO LUGLIO, già scrivevi questo. Prima che iniziasse tutto già scrivevi questo. Non sei neanche prevenuto, sei proprio un killer a pagamento (metaforicamente parlando)

      Luigi
      01/07/2022 18:51
      Dagli acquisti e dalle tratttive ad oggi che leggo mi sembra che la dimensione sia sempre la stessa anzi forse anche peggiore !!ma sei i palermitani sono felici così soltanto perché sentono il nome del Manchester city e dello sceicco va bene così…..che dire !!!???io veramente mi aspettavo squadra stellare per andare subito in A e competere con Lazio Fiorentina Atalanta ma contenti voi..

  11. Gentilissimo Sig. Luigi, grazie della sua risposta. Pur non condividendole, capisco le sue perplessità riguardo a ciò che è stato fatto finora dal City Group col Palermo, ma siccome sono abituato ad aver pazienza, ricordo che questi signori hanno appena acquistato una società, vero di una città importante, ma altrettanto vero di una città piena di problemi e con un pubblico che si esalta e si abbatte nell’arco di 24 ore. Credo vogliano andare coi piedi di piombo, pur essendo pieni di soldi (che comunque nessuno butta, nemmeno Berlusconi che potrebbe farlo tranquillamente). Voglio pazientemente aspettare e capire cosa succederà nei prossimi anni pur potendomi semplicemente limitare a fare il tifoso. Sulla quinta città d’Italia, l’imprenditoria, le potenzialità, la passione,le competenze, ecc. ecc. preferisco non parlare qui poichè mi ci vorrebbero ore e ore di tastiera. Una buona serata a tutti e forza Palermo.

  12. Una realtà anche calcistica scevra del contesto nel quale si muove è destinata prima o poi al fallimento. Zamparini tenne in piedi la baracca, nei primi anni, con investimenti e cessioni di giocatori. Portandoci in europa. Alla lunga il giochino però non basta , per mille motivi che non ho tempo di spiegare . E di torna al punto di partenza. Inevitabile.

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