Delio Rossi: “Zamparini? Bisogna rispettare i ruoli. Liverani…”

Parla Delio Rossi. L’ex tecnico di Palermo e Lecce parla della sfida del Via del Mare, in cui si ritroveranno due squadra unite da un forte legame ma anche uno scontro diretto per le zone alte della classifica: “Tra Stellone e Liverani sarà una bella sfida, hanno avuto chance importanti. Il Palermo ha una rosa di qualità, i giallorossi individualità di spicco e qualche fedelissimo”.

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Alla Gazzetta dello Sport, Rossi racconta soprattutto il suo passato con le due squadre e non si può non parlare della promozione in A ottenuta con il Lecce, un’esperienza che lo segnò per il resto della carriera: “Realizzammo un capolavoro. Dopo la retrocessione in B, la famiglia Semeraro puntò alla valorizzazione dei talenti sbocciati dal vivaio. Mi gustai la “meglio gioventù”, con i vari Vucinic, Ledesma, Bojinov e Ronan. E che spettacolo il Via del Mare, nella gara dell’ultima giornata con il Palermo. In rosanero poi il presidente mi ricordò quel match e per un anno e mezzo ho proposto il mio calcio, arrivando in Europa League e alla finale di Coppa Italia, persa contro l’Inter”.

A Palermo ritrovò anche Fabio Liverani: “Alla Lazio e al Palermo, Fabio è stato il mio allenatore in campo. Aveva una straordinaria sensibilità e intelligenza calcistica, grazie alle quali ha avuto una bellissima carriera, nonostante non avesse un fisico da grande atleta. Io e Liverani nella graticola al Palermo? Per me, è giusto che un presidente abbia sempre l’ultima parola ma bisogna avere rispetto dei ruoli. Liverani avrebbe meritato trattamento migliore al Palermo, quando un presidente fa una scelta al giocatore deve dire la verità”.

E ne ha anche per Zamparini: “Ai miei tempi, il suo pupillo era Pastore e a volte si arrivava allo scontro di idee. Per lui quello che oggi è bianco domani diventa nero. Vendere il Palermo? Potrà passare la mano. Ma il patron non resterà senza calcio, che è una bella malattia e spesso diventa un compagno di vita, come per Berlusconi”.

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