Felici: “A Palermo sto benissimo, voglio restare. Se mi chiamasse Liverani…”

FOTO PUGLIA/ PEPE

Mattia Felici si racconta. Il giovane classe 2001 si sta imponendo come uno dei pilastri del Palermo di Rosario Pergolizzi, anche grazie alla sua età, e in un’intervista durante la trasmissione “Siamo Aquile” in onda su TRM ha parlato dei suoi primi mesi in Sicilia.

A Palermo si vive benissimo – afferma – . È una città molto simile a Roma e per questo mi piace molto. Amo i piatti di pesce come i risotti alla marinara. Il mio obiettivo futuro è restare qui, ma se mi dovesse chiamare Liverani al Lecce non potrei dire no. Non mi aspettavo un inizio del genere, abbiamo fatto dieci vittorie ma nessuna è stata semplice. Speriamo di continuare così“.

Felici parla anche dei suoi modelli e del paragone con Josip Ilicic, dettato anche dall’impressionante somiglianza fisica: “Il mio idolo è Neymar, salta l’uomo in maniera pazzesca. Messi e CR7 sono fantastici ma lui è un altro tipo di giocatore. Riesce sempre a uscir fuori con una giocata pazzesca da situazione complicate. Mi chiamano Felilicic, ricordo Ilicic, parliamo di un grande calciatore”.

“Il mio ruolo preferito è agire da esterno destro d’attacco nel 4-3-3 – continua – mi trovo bene anche a sinistra ma se posso scegliere. Le dieci vittorie consecutive non sono casuali, abbiamo meritato di portarle a casa nonostante in alcune situazioni abbiamo sofferto. Sopratutto fuori casa dove gli stadi sono molto piccoli e quindi non possiamo contare al massimo sull’affetto dei nostri tifosi“.

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4 thoughts on “Felici: “A Palermo sto benissimo, voglio restare. Se mi chiamasse Liverani…”

  1. Datelo al Lecce, non ne voglio giocatori che pensano as altre squadre, specialmente di provincia e insignificanti come il Lecce, col friulano nessun giocatore ci rispettava, pensavano sempre ad altre squadre come se il Palermo fosse un trampolino, basta, presidente nuovo, mentalità nuova, Palermo deve essere un punto d’arrivo

  2. Felici è un 18enne che sia affaccia oggi al calcio. diamogli tempo. Sono sicuro che se le persone che lo circondano gli vogliono bene lo consiglieranno per il meglio e gli faranno capire che andare al Lecce, a fare panchina, oppure anche andare in una squadra primavera fortissima di serie A è del tutto inutile a questo punto della sua carriera . Questi anni di formazione li deve passare sul campo, confrontandosi con avversari del suo livello, o poco più forti, e con compagni di squadra che lo possono fare crescere, ma con cui deve dividere lo spogliatoio tutti i giorni. Non quando i ragazzi sono occasionalmente aggregati alla prima squadra al giovedì per la partitella.

  3. Giocatore di indubbio talento che avrebbe bisogno di qualche chilo in piu per essere devastante, comunque è in prestito dal Lecce

  4. Smettiamola di essere provinciali, deve essere felici ad implorarli di rimanere da noi, dimentuchiatevi gli anni orribili con friulano, dove non contavamo nulla, adesso i giocatori devono essere onorati di giocare da noi, ora un diciottenne qualsiasi, tralaltro magrissimo e leggero come una piuma, dobbiamo pregare per rimanere a palermo? Quinta città d’italia con tifosi da grande piazza europea, ma state scherzando

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