Feralpisalò-Palermo 0-3 PAGELLE: “Brunorissimo”, tutti i rosa sono da Oscar

FOTO PEPE / PUGLIA

Un film già visto. Ma che bel film! Roba da Oscar. Un 3 a 0 in trasferta che nuovamente ipoteca la qualificazione (ma stavolta per scaramanzia tocchiamo tutto quello che c’è da toccare) e che manda in visibilio i palermitani, che adesso ci credono come non mai. Per la cronaca e la statistica è la quinta vittoria esterna consecutiva, la quattordicesima partita consecutiva senza sconfitta.

La vittoria ancora una volta non fa una piega. Il Palermo controlla la partita nel primo tempo senza mai arretrare di un centimetro, accettando la sfida a viso aperto e sfondando nel finale con il solito Brunori e poi con Floriano. Un uno-due bellissimo che premia il coraggio dei rosanero e stordisce i padroni di casa. Nel secondo tempo, i rosa non riescono a ripetersi ma chiudono bene gli spazi lasciando alla Feralpisalò soltanto la chance di un rigore che ancora una volta Massolo ha neutralizzato, e nel finale anche la perla dello 0 – 3.

Ha avuto ragione Baldini a riconfermare tutti e a scegliere Damiani a centrocampo. La squadra non lo ha tradito anche se visibilmente affaticata. I movimenti sono ormai mandati a memoria, la personalità è in crescita, la fiducia in se stessi è alle stelle. Una partita quasi perfetta, che autorizza qualunque sogno.

Due annotazioni finali: una per i tifosi del Palermo che sono stati ancora una volta encomiabili, colorando di rosanero anche gli spalti del “Turina” (e la parodia finale di Vitti ‘na crozza ha fatto sorridere), l’altra per l’arbitro Ferrieri Caputi, non perfetta ma autorevole (e la partita non era facile): la rivedremo in Serie A.

FERALPISALÒ: Liverani 6; Bergonzi 5,5, Pisano 6, Bacchetti 5,5, Corrado 5; Guidetti 5,5 (dal 30′ s.t. Corradi s.v.), Carraro 5, Balestrero 5,5 (dal 17′ s.t. Hergheligiu 6), Siligardi 6,5 (dal 36′ s.t. Di Molfetta s.v.); Miracoli 4 (dal 17′ s.t. Spagnoli 6), Guerra 6 (dal 30′ s.t. Luppi s.v.).

PALERMO: Massolo 7,5; Buttaro 6,5, Lancini 6 (dall’11’ s.t. Perrotta 6), Marconi 6,5, Giron 6,5 (dal 22′ s.t. Crivello 6); De Rose 8, Damiani 7,5; Valente 6 (dal 36′ s.t. Silipo s.v.), Luperini 8, Floriano 7 (dall’11’ s.t. Soleri 7,5); Brunori 8,5 (dal 36′ s.t. Fella s.v).

Massolo 7,5: Il primo tempo lo guarda soltanto. Poi diventa protagonista parando il rigore di Miracoli: l’attaccante tira male ma lui è freddo fino all’ultimo, intuisce il lato e respinge a mani aperte. È il secondo rigore su tre che para. È uno dei segreti della svolta del Palermo anche perché infonde sicurezza anche quando deve svolgere l’ordinaria amministrazione.

Buttaro 6,5: Ancora un passetto avanti, più gioca e più si scioglie. È attento in fase difensiva, volenteroso nella spinta in avanti, spreca pochi palloni, è determinato. Non è poco per uno che fino a quindici giorni fa era stabilmente in panchina.

Lancini 6: Un’ammonizione inutile dopo pochi minuti (gomitata all’avversario su stacco aereo) condiziona un po’ la sua partita. Sembra più nervoso del solito ma insieme a Marconi chiude bene le porte dell’area da rigore. Nella ripresa torna protagonista negativo, il suo fallo di mano (braccio larghissimo) è figlio di un intervento scomposto e sfortunato: l’arbitro gli evita la seconda ammonizione ma subito dopo Baldini lo tira fuori e inserisce Perrotta che probabilmente lo sostituirà domenica visto che Lancini – diffidato – sarà squalificato. La sufficienza è un premio alla sua volontà, anche lui è stanchissimo.

(dall’11’ s.t. Perrotta) 6: Il tempo di entrare in campo che si becca l’ammonizione. Ci sta che debba prendere le misure dopo tante partite di assenza. Con molta grinta riesce a guadagnarsi la sufficienza.

Marconi 6,5: Nell’ultima gara era palesemente in riserva, sembra aver recuperato le forze per una partita teoricamente non semplice dove però sterilizza quasi tutti i tentativi lombardi. Miracoli questa volta si vede poco. Si fa sorprendere solo nella ripresa, quando di testa Spagnoli lo anticipa e sfiora il gol.

Giron 6,5: Torna a essere reattivo. Nel primo tempo percorre tutta la fascia sinistra tante volte ed è concreto: un paio di volte raggiunge il fondo e mette in mezzo due palloni interessanti. Ancora una volta si fa sorprendere sul secondo palo nell’unica occasione pericolosa che la Feralpisalò confeziona nel primo tempo.

(dal 22′ s.t. Crivello) 6: entra e partecipa alla battaglia finale, senza demeritare.

De Rose 8: Altra prestazione autorevole, in questi playoff non ha sbagliato quasi niente. Recupera palla e riparte, con continuità. Fa anche qualche sacrificio supplementare nei minuti in cui la Feralpisalò è più pressante. Mezzo punto in meno per un’ammonizione inutile per proteste.

Damiani 7,5: L’assist per il 2 a 0 di Floriano è una giocata di gran classe che conferma il suo buon livello tecnico. La sua prestazione rende giustizia alla scelta di Baldini che lo preferisce a Dall’Oglio, è sempre nel vivo dell’azione, con De Rose ha una buona intesa.

Valente 6: Qualche segnale di risveglio rispetto all’ultima abulica prestazione. Non ha lo sprint dei giorni migliori ma almeno fa paura agli avversari che non lo mollano un attimo. Sfiora anche il gol con una conclusione in acrobazia su cross di Giron.

(dal 36′ s.t. Silipo) s.v. Entra bene in partita. In pieno recupero potrebbe segnare su punizione.

Luperini 8: Quanti polmoni gli hanno trapiantato? Non ha un attimo di sosta, recupera un sacco di palloni, fa pressing con i tempi giusti e non è un caso che l’azione dell’1 a 0 che spacca la partita nasca da un pallone recuperato di forza a centrocampo e spinto di forza fino al limite dell’area dove due avversari imbambolati lasciano strada libera a Brunori. Anche nella ripresa, con il Palermo che gioca qualche metro più dietro assicura una spinta importante e partecipa al gol di Soleri.

Floriano 7: Come accarezza il pallone del 2 a 0. È il gol che mette definitivamente in discesa la gara del Palermo, fortemente voluto: è lui che detta i tempi dell’uno-due con Damiani, che lo ricambia con un assist al bacio: da dentro l’area accarezza la palla sotto la traversa. Una rete cercata con volontà, anche in una serata in cui non aveva brillato per qualità ma sempre sudando la maglia. Esce stremato.

(dall’11’ s.t. Soleri) 7,5: Per dieci minuti non tocca palla ma interpreta bene il ruolo che da qualche partita gli ha assegnato Baldini, quello di contenimento: eppure alla prima occasione si rende pericoloso con una conclusione dal limite che il portiere respinge, poi entra di prepotenza nel tabellino dei marcatori con un tiro di collo destro da più di 20 metri che accarezza il palo e si insacca. Il dodicesimo gol, tutti da subentrato: cose da pazzi. E nel finale costringe Bacchetti a un fallo da ammonizione che costerà la squalifica per la gara di ritorno.

Brunori 8,5: Sfonda la rete. In quel collo destro sotto l’incrocio dei pali lontano scarica tutta la sua voglia di gol e di promozione. Un gollazo da centravanti, un premio strameritato. Anche stavolta gioca con grande intelligenza, quasi sempre con i movimenti giusti, sempre punto di riferimento della squadra. Almeno in altre due circostanze avrebbe potuto segnare il secondo gol personale.

(dal 36′ s.t. Fella) s.v.

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20 thoughts on “Feralpisalò-Palermo 0-3 PAGELLE: “Brunorissimo”, tutti i rosa sono da Oscar

  1. Ora tutti a riposare e fare festa … domani si pensa al ritorno e a non fare MICHIATE…BALDINI fai riposare la metta dela formazionr.. .

  2. La vittoria più netta delle 3 trasferte la squadra e lontana parente di quella di inizio campionato e sinceramente adesso comincio a sognare anch’io!

  3. Grande Baldini. Solo un mago poteva trasformare così la squadra che abbiamo conosciuto. E l’intervista che ha rilasciato a Eleven nel dopo gara dimostra i valori dell’uomo e la capacità di essere salda guida del gruppo.

  4. Una squadra completamente trasformata. Oggi sono stati quasi perfetti. Piedi per terra… ma sognare adesso è lecito. Ps: se avessero giocato sempre così in trasferta avremmo stracciato il campionato

  5. Questa partita ha convinto pure me, scettico sulle possibilità di questa squadra. Ma devo riconoscere una vera metamorfosi. Certo, i tre scarsi restano scarsi: Lancini Crivello e Perrotta, ma il resto davvero sorprendente. Decisivo Massolo titolare: una grande scoperta e per me uno degli artefici di questo cambiamento. A questo punto può davvero competere con quella corazzata del Padova. Deve arrivare sino in fondo.

  6. in un paio di commenti di qualche giorno fa lo avevo detto che la feralpisalò non era così veloce e pericolosa come tanti dicevano.
    Avevo visto le sue partite e sì, mi aveva colpito per determinazione ed equilibrio ma il palermo obiettivamente aveva qualcosa in più.
    Prevedo una finale tutta meridionale, tra catanzaro e Palermo.
    Ce la giocheremo, anche se onestamente il palermo del campionato non è lo stesso di oggi e i due pareggi durante la regolar season con i calabresi non fanno testo.
    Forza palermo unnegghè!!!!

  7. Una grande prestazione ed un sincero “brava!” alla Sig.ra Maria Sole Ferrieri Caputi. Ha diretto molto meglio di molti suoi colleghi uomini.

    1. Come in molti settori professionali di tradizionale appannaggio degli uomini, le donne per farsi strada devono essere bravissime.

  8. A tratti ho visto una squadra da B così come dice il trascorso dei nostri giocatori che quasi tutti hanno giocato in serie B

  9. Felicità è vedere il nostro Palermo vincere dominando sul piano fisico e tattico. Grazie mister , per averci fatto conoscere, finalmente, Massolo. Da un anno lo aspettavo . Forza , avanti così.

  10. Partita MONUMENTALE. Il miglior Palermo dalla rinascita. Non era una partita facile, ma l’hanno fatta sembrare tale. Grande prova! COMPLIMENTI A TUTTI !!!

  11. Oltretutto, la Feralpi Salò, quest’anno, prima di stasera, ha perso solo una volta per 3-0. In casa con la Pro Vercelli.

  12. D’accordo su tutto meno che sul voto a De Rose, che intendiamoci ha fatto un partitone ma l’ammonizione poteva tranquillamente evitarla, da uno con la sua esperienza sinceramente non mi aspetto ingenuità del genere

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