Gds – Palermo, Mirri in pole ma Ferrero si candida

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“Mirri in pole, ma Ferrero si candida: “Ci sono””, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che fa il punto della situazione sul prossimo futuro del Palermo che vedrà quasi certamente l’ingresso di una nuova proprietà che possa garantire un futuro ai rosanero.

L’obiettivo, come dichiarato da Orlando in conferenza stampa, sarà quello di tornare in Serie B nel giro di tre anni. Chiunque volesse acquistare il Palermo, dunque, dovrà presentare delle basi solide per riportare i rosanero quantomeno in cadetteria, in tempi relativamente brevi.

Due, al momento, i principali soggetti interessati: si tratta di Dario Mirri, proprietario della Damir e che ha già avuto a che fare con i colori rosanero immettendo tre milioni di euro per pagare gli stipendi dei calciatori e scongiurare una penalizzazione e di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria con una particolare simpatia per Palermo.

Il gruppo capitanato da Mirri e l’ex a.d. del Palermo, Rinaldo Sagramola, si trova, in questo momento, in una situazione di vantaggio rispetto a tutti gli altri concorrenti, tra cui ci sarebbe anche un gruppo proveniente da Hong Kong. Per il Palermo è corsa al titolo sportivo e Mirri è in pole position.

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16 thoughts on “Gds – Palermo, Mirri in pole ma Ferrero si candida

  1. Mirri avrà difficoltà anche in serieD, orlando contatta dolce&gabbana imprenditori di successo e dolce è di Palermo

  2. Attualmente mi fido di Mirri spero che per il grande salto dia lui stesso a trovare soci comunque questi sono discorsi rinviato di santa anni a Ferrero con tutto il rispetto. …….lasciamolo alla Samp.

  3. Mirri è sicuramente un’ottima persona e un tifoso appassionato, ma non basta, ci vogliono i soldi veri. Ferrero, no, non mi sembra adatto, non mi affiderei a uno come lui.

  4. Mirri non ha le potenzialità economiche ne esperienza per far tornare il Palermo in 3 anni in B mentre ferrero come cairo prenderebbero il Palermo con l’unico scopo di farne la primavera di sampdoria o torino,al Palermo serve qualcuno che tenga veramente ai colori rosanero ed abbia allo stesso tempo potenzialità economiche per far tornare la 5 città d’italia in cadetteria.
    SEMPRE E SOLO FORZA PALERMO

  5. Adesso l’avvoltoio inquisito Ferrero per ileciti vorrebbe rilevare a parametro zeo la società! Se va dalla Sampdoria rilevata da altri con a capo Vialli! Spero proprio di no! Mirri ha l’ardore del tifoso rosanero ed è, indubbiamente una brava persona un biglietto da visita pesante come parente di Renzo Barbera il grande, ma ha pochi soldi: è tutto un dilemma; ci si può aspettare di tutto!

  6. Buongiorno Guido .
    Ma non c è possibilità di intervistare Foschi ?
    Mi piacerebbe sentire il suo parere in tutta la vicenda.

  7. Quello che scrivo mi darete tutti contro in particolare i palermitani sentimentali quelli che amano ancora ste cagate tipo il presidente palermitano ecc non capendo che il calcio è cambiato chenoramainservono arabi sceicchi russi cinesi e non certo Mirri!!tra l’altro io sono molto incazzato con questo signore che pirevansalvarci dal l’inferno serie D invece ha solo pensato a fare un accordo che economicamente vantaggioso per lui e la sua azienda anche lui come il friulano voleva fare business sulla pelle del Palermo!ricordi a tutti che ha preso per due lire un accordo che valeva 3 volte tanto !!quindi smettetela di parlare di amore ecc del sig Mirri anche lui solo business!!tanto che adesso si è fatto subito sotto per prendere ilbpalermo con due soldi e continuare a guadagnare a lucrare sul Palermo!!io non lo voglio!!fiveva prima salvarci dal l’inferno serie D!!!!

  8. ma scusate non volete cairo ferreo- e volete mirri. ma questo ultimo. puo essere un tifoso del palermo. ma economicamente. non puo farcela- con tutto il rispetto per mirri. ma chi sono sti cinesi.? il sindaco li conosce?- questa situzione e un terlo a lotto. bisognia capire e vedere tutte le potezialità che anno dietro. senno e meglio. che non ci scriviamo a nessu campionato. per noi tifosi. la mattina quando guardiamo i giornali ho apriamo le paggine su internet. vogliamo leggere lo sport. no tribunali e altro. questo a noi non interessa siamo gia stangni noi palermitani.

  9. Mirri ha la potenza economica per garantire solo la serie D; dopo cosa ne sarà, nuova vendita per fare plusvalenza ??
    Non ho nulla contro di lui.

  10. Mirri o i cinesi la soluzione migliore. Mirri Nipote di Renzo Barbera è una garanzia e poi a quanto sembra pare l’unico che ha messo tutti i soldi. I cinesi andrebbero bene per una prospettiva internazionale, dato che come diceva uno sotto ormai nel calcio internazionale quelli che hanno tanti soldi da investire nel calcio e pagare ingaggi faraonici sono arabi, cinesi e russi.

  11. Ho gia’ scritto in un mio precedente commento che nel calcio business ci sono 3 principali tipologie di investitori: 1) i grandi gruppi che usano un marchio calcistico per motivi di marketing, immagine, visibilita’; 2) gli imprenditori di rilevanza nazionale o locale che usano la squadra per motivi di popolarita’ e consenso e cercano allo stesso tempo di farci qualche profitto se possono; 3) gli speculatori di vario genere e livello, da quelli “alti” (fondi di investimento) fino a truffatori e criminali di varia natura (ne stiamo vedendo molti esempi ultimamente) che puntano o alle plusvalenze nella compravendita dei giocatori (strumento rischiosissimo) o comunque a lucrare nel far accrescere il valore della societa’ rivendendola dopo un po’ di tempo (anche questo a rischio).
    Ora, una piazza come Palermo (e la Sicilia tutta) non sono in grado di attrarre investitori del tipo 1); quelli del tipo 2) sono imprenditori locali che non hanno i capitali per andare oltre la C forse B con qualche sforzo ma precariamente; quelli del tipo 3) ne possiamo attirare quanti ne vogliamo……
    Ho scritto anche che forse, sottolineo forse, ci sarebbe un investitore del tipo 1) che potrebbe avere come target il Palermo, e questo e’ Dolce&Gabbana per i legami che hanno con Palermo e con la Sicilia. E hanno i capitali adeguati per un investimento di lungo periodo con obiettivi di marketing e immagine. Ma non so se possano essere interessati.
    Altrimenti dovremo accontentarci di imprenditori locali magari volenterosi ma non sappiamo quando capaci e soprattutto con possibilita’ economiche limitate oppure degli speculatori o infine dei “colonizzatori”, cioe’ investitori di professione che possiedono gia’ un grande club in A e vogliono avere una sorta di “squadra B” dove testare i giocatori prima di lanciarli in A. Vedi Lotito a Salerno, DeLaurentis a Bari.

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