GdS – Palermo, quattro gruppi in corsa per la volata

“Quattro gruppi in corsa per la volata. Solo gli americani sono fuori dai giochi”, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che esclude definitivamente la cordata americana dalla possibilità di acquisire il Palermo calcio.

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Restano in corsa, invece, Mirri, Di Piazza, Ferrero e gli arabi. Oggi dovrà arrivare una risposta definitiva in merito alla possibile alleanza tra Mirri e Di Piazza, viceversa, i due concorreranno da soli con il loro singolo progetto.

Ferrero, invece, punta sulla salvezza di vari dipendenti e potrebbe intestare le quote della nuova società a una delle sue figlie (un po’ come De Laurentiis a Bari) in attesa di cedere definitivamente la Sampdoria. Il discorso multiproprietà non cambierebbe, però, dato che le norme parlano anche di “parenti o affini entro il quarto grado”.

Il fondo arabo, invece, ha già pronto il piano aziendale con l’ambizione di far tornare il Palermo nell’elite del calcio italiano. É prevista una base da 10 milioni di euro, una cifra molto importante per rilanciare immediatamente il club rosanero, a cui poi potrà essere aggiunto un progetto relativo alla creazione di una cittadella dello sport.

Questi i quattro gruppi ancora in corsa, mentre l’interesse dei cinesi della CCCC sembra essere scemato, così come quello del presidente del Leeds, Andrea Radrizzani. Entrambi non dovrebbero far pervenire alcuna offerta al Comune di Palermo.

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13 thoughts on “GdS – Palermo, quattro gruppi in corsa per la volata

  1. Il Palermo sara’ consegnato alla incompetenza di Mirri e al succhiasangue Sagramola!!!!! Orlando ne e’ compiacente!!

  2. Riguardo Sagramola vorrei raccontare un gustoso aneddoto di cui sono testimone diretto, che risale alla ventisettesima giornata del campionato di serie A della stagione 2006-07, quando il il Palermo venne sconfitto a Messina due a zero. Ero allora un cronista accreditato in tribuna stampa. Il Palermo, alla fine del primo tempo, si ritrovò sotto 1-0 dopo essere stato letteralmente derubato: sullo 0-0 un fallo netto da rigore su Di Michele non sanzionato clamorosamente dall’arbitro; pochi minuti dopo, gol del Messina di Riganò servito da Alvarez che era scattato in posizione di fuorigioco evidente. C’erano insomma gli estremi per far sentire la propria voce negli spogliatoi e invece, il signor Sagramola rimase tutto l’intervallo a strafogarsi di pignolata messinese, gentilmente offerta dall’ufficio stampa del Messina Calcio.

  3. Arabi e cinesi sono il sogno dei palermitani. Se cinesi o arabi investissero nel Palermo in serie D significherebbe che vorrebbero riportarlo in pochi anni in A. Figuriamoci se si disturbano dall’estero per vivacchiare. Verrebbero per pensare in grande e rilanciare il Palermo.

  4. Il Palermo sarà dato ha chi offre maggiori garanzie,e fino a questo momento,il migliore è sempre Dario Mirri.Tutto il resto bla bla bla.

    1. Anch’io mi fido dei Palermitani che dopo aver mandato a quel paese Zamparini disertando lo stadio, mandino a qual paese qualche altro sempre disertando lo stadio.

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